


mohamed fa l`operaio vicino a parigi, nel 1966 ha lasciato il sud del marocco per stabilirsi in una francia che ha sempre sentito ostile, in una periferia popolata da maghrebini con cui condivide il credo religioso, ma dei quali rifiuta vizi e rassegnazione. analfabeta, padre di cinque figli estranei che non lo seguono piu`, mohamed ha sempre rifiutato l`integrazione, perche` e` convinto che musulmani e cristiani non potranno mai incontrarsi. ora e` assillato da una nuova minaccia: la pensione. nel suo primo giorno da pensionato decide di partire per il marocco per finire di costruire la grande casa avviata cinque anni prima. vuole che sia la casa piu` grande del villaggio, per ospitare l`intera famiglia, figli compresi. a sua moglie tutto cio` appare folle; ma e` abituata ad assecondare il marito ed e` consapevole che nulla potra` fermarlo. la sera stabilita per la riunione dell`intera famiglia si sistema fuori dalla casa su una poltrona, in attesa...

una fiaba-reportage, un sogno ricostruito con la macchina fotografica. l`autore torna a kabul, riemersa alla vita civile dopo l`era dei talebani. ritrova una vecchia macchina fotografica appartenuta a suo nonno e decide di fotografare i luoghi della sua memoria con quell`oggetto anacronistico e un po` magico. ne viene fuori qualcosa di davvero strano: da un lato e` il reportage di un viaggio di oggi attraverso immagini che sembrano dell`altroieri. dall`altro, rahimi segue il filo del sogno in cui la madre gli diceva di cercare un albero vicino al cimitero: lo ritrova, incontra persone che fanno discorsi incomprensibili, gli svelano un itinerario di saggezza. cosi` il reportage sulla kabul di oggi si intreccia con una favola sapienziale.

lo scrittore nathan zuckerman e` prostrato da una misteriosa malattia, che inizia dal collo e dalle spalle e invade tutto il corpo. la sua principale occupazione e` vagare da un medico all`altro, ma nessuno riesce a scoprire la causa del suo tormento. per evitare che tutti i tormenti si trasformino in incubo, cerca di trovare le cause al suo dolore in qualcosa di reale e concreto: suo fratello, per esempio, lo accusa di aver provocato la morte dei loro genitori con la pubblicazione del suo astioso bestseller. decide infine di fuggire da new york e di iscriversi alla facolta` di medicina per colmare i vuoti della sua professione di scrittore, ma i guai che incontra sono peggiori di quelli da cui fugge.


"mi chiamo lior suchard e sono un mentalista. intrattengo le persone mostrando il potere sbalorditivo della mente. mi piace vedere i loro occhi spalancarsi per la sorpresa quando dico loro cosa stanno pensando o, meglio ancora, quando le induco a pensare quello che stanno pensando. amo l`energia positiva che si sprigiona in tutti i miei spettacoli, negli incontri grandi e piccoli per le strade di tel aviv, in una trasmissione televisiva in giappone o davanti a ottocento persone a las vegas. gli spettatori, chiunque siano, tornano di nuovo bambini quando sperimentano quel senso di meraviglia. e per questo che lo faccio. se la mia missione e` regalare alle persone sorrisi e stupore con l`aiuto di un cucchiaio rotto, una manciata di chiodi d`argento, un taccuino e una matita, allora a me va bene."


una traduzione, con testo a fronte, della "cronaca drammatica" che inauguro` la stagione "epica" del teatro brechtiano. una sofferta meditazione sul tragico fallimento di una vivandiera, povera diavola che s`illude di trarre profitto dalla guerra dei trent`anni. con un`introduzione di luigi forte.






nove storie brevi, ambientate in luoghi diversi: canada, new england, cornovaglia, messico - il paese in cui la scrittrice vive ormai diversi mesi all`anno perche` "piu` le ricorda l`india, per i colori e per la malinconica allegria dei suoi abitanti". di ciascun racconto sono protagoniste donne differenti, con vite e vicende che spesso somigliano a viaggi, reali o figurati, alla ricerca di se`. le loro esistenze sono avvinte in un alternarsi di speranze e disillusioni, imprigionate dalle convenzioni, da legami di parentela, amicizia, ospitalita`. nata in india nel 1937 da madre tedesca e padre bengalese, anita desai e` cresciuta e ha studiato a delhi. vive tra l`india, gli stati uniti e il messico.

4LP. Record Store Day 2021.
Concerto inedito per il grande cantautore, registrato a New York nel 1975, all'Other End. 39 canzoni, show acustico, con classici come Hello in There, Come Back to us Barbara Lewis Hare Krishna Beauregard. The Late John Garfield Blues, Sam Stone, Angel From Montomery, Christmas in Prison, Souvenirs e Nine Pound Hammer ( con Steve Goodman ospite ), Spanish Pipedream, Illegal Smile, Paradise e altre. Edizione limitata, 12.500 copie numerate singolarmente. Cofanetto, vinili audiofili 180 grammi. E' già un classico !

Questa è la storia della passione che prima unisce e poi divide un fratello e una sorella. Una storia che parla di decisioni prese ascoltando la mente o il cuore oppure tutti e due. di quell`istante che può cambiare una vita intera. ma anche di un'Italia che, incredula, sta scoprendo un improvviso benessere, che lavora alla catena di montaggio e poi canta con mina e balla al ritmo del twist, giovane, creativa, impaziente...

la mia casa, ex chimico, contro il dolore, il salto della pulce, notizie dal cielo, il mondo invisibile, il linguaggio degli odori, sono alcuni titoli degli scritti che primo levi ha pubblicato tra il 1964 e il 1984. le scienze naturali, la zoologia, l`astronomia, la letteratura diventano punti di partenza per una serie di riuscite divagazioni, di "invasioni di campo, incursioni nei mestieri altrui, bracconaggi in distretti di caccia riservata", che arricchiscono in maniera sorprendente la fisionomia dello scrittore. levi conosce a fondo le cose di cui parla, rivelandosi il piu` estroso dei botanici, degli zoologi e dei linguisti. inoltre racconta gli autori che gli sono cari, ci spiega perche` scrive, evoca ricordi di giovinezza nostalgici e ironici, riflette sui legami tra il mondo della natura e quello della cultura. e finisce per offrirci una preziosa autobiografia, scritta con il suo stile inconfondibile: nitido, scarno, preciso.

questo libro e un elogio del maestro. in modo originale massimo recalcati torna a interrogare la pratica dell?insegnamento. incontrare un maestro e incontrare una luce e un?onda. dieci anni dopo "l?ora di lezione", recalcati ritorna sul grande tema della scuola. ogni maestro e una luce e un?onda nello stesso tempo: e una luce perche allarga l?orizzonte del nostro mondo sospingendoci verso la necessaria soggettivazione del sapere; e un?onda poiche incarna l?impatto dell?allievo con qualcosa che resiste, con una differenza che non puo essere pareggiata e che, proprio per questo, ci costringe a trovare un nostro stile singolare: quello che e stato scolasticamente acquisito deve essere ripreso in modo singolare, riaperto, reinventato. se questi due movimenti del maestro non sono attivi, il sapere si devitalizza. poi c?e il grande capitolo della scuola al quale questo libro dedica molta attenzione. come e possibile conservare nel suo dispositivo istituzionale la grazia della luce e dell?onda? come e possibile non ridurre la sua azione a quella di una trasmissione tecnica di saperi piu o meno specializzati per salvaguardare invece il suo compito piu ampiamente formativo che e quello di contribuire in modo decisivo a dare una forma singolare alla vita dei nostri figli?