
Interessante autore, in sospeso tra rock, blues e canzone d'autore. Arriva da Memphis, tra i musicisti che lo aiutano c'è Jim Dickinson e l'album entra di diritto tra le cose da conoscere. Profumo di New Orleans, atmosfere southern, blues-rock secchi. Franklin è uno da tenere d'occhio e poi questo non è il suo primo disco, ma l'ultimo di una serie già abbatsanza lunga.

Dopo The Story, ecco il solo di Jennifer Kimball, una cantautrice folk rock di indubbio spessore.

una selezione di undici rappresentanti della poesia dialettale italiana contemporanea. la scelta e` stata operata in base alle motivazioni estetiche inerenti il corpo della poesia stessa, non ignorando le categorie poetiche del novecento, ma senza uniformarvisi. il tentativo e` quello di cogliere quella sinergia che "sappia cogliere il soggetto conoscente e l`oggetto del conoscere", suscitando pensieri ed emozioni. si delinea cosi` una diversita` di stili: dall`afflato lirico di tolmino baldassari all`epica narrativa di nino de vita, dall`incantamento mistico di bianca dorato al percorso intimo e filosofico di amedeo giacomini, al drammatico raziocinio di ida vallerugo. un`antologia che mostra una parte sommersa della coscienza italiana.

ECM 2013. Si tratta di una registrazione dal vivo del 2006 ( inedita), della grande folksinger albionica June Tabor. June si esibisce con il pianista jazz Huw Warren ed il sassofonista Iain Ballamy. Il gruppo presenta traditional folk tunes, assieme a nuove composizioni.

"credo di non offendere minimamente l`alta considerazione che ho della verita`, come pure del sacerdozio mosaico, se mi spingo a considerare tale culto, nelle sue componenti fondamentali, una copia fedele della religione esoterica degli egizi e ad affermare che il legislatore degli ebrei, abbia apparentemente mirato, per quanto gli riusci`, a iniziare il suo intero popolo ai misteri egizi. una volta fissata questa evidenza come premessa, l`infelice disputa circa l`origine delle verita` religiose si rivelerebbe assolutamente superflua. ci renderemmo generalmente conto che l`opposizione tra ragione e rivelazione si basava su un semplice equivoco". a partire da queste tesi, cari leonhard reinhold, filosofo, massone e illuminato, si propone di dimostrare come mose` fosse in realta` devoto al principio panteistico dell`uno-tutto, ovvero alla religione naturale che ricavo` dalla frequentazione dei misteri egizi e che decise di porre al centro del suo culto monoteistico. egli si vide cioe` costretto a tradurre quella verita` nella piu` accessibile immagine di una divinita` tutelare antropomorfa, al fine di dare al suo popolo un`identita` nazionale. nato come contributo alle ricerche sul simbolismo massonico condotte al termine del settecento dalla loggia viennese "zur wahren eintracht", il saggio di reinhold rappresenta un documento chiave per comprendere cosa significhi per la cultura occidentale il recupero di una "memoria egizia"...

Ristampa rimasterizzata Sundazed 2017. Il disco originale della Tower (1967), potenziato con quattro brani rari. Un classico del garage Usa, con la band di Los Angeles che rilegge brani famosi e non, da St. James Infirmary a Ninety-Nine and A Half, Try It ( in due diverse versioni ), Riot on Sunset Strip, Barracuda, All Fall Down etc. Edizione limitata in vinile, stampa Usa. Vinile 180 grammi.

Registrato dal vivo nel 1962, questo album ha reso celebre il trio folk, formato da Chad Mitchell, Mike Kobluk e Joe Frazier. All'inizio dei sessanta il folk era uno dei movimenti musicali più importanti in Usa, sia dal punto di vista musicale che sociale. Bob Dylan, Peter Paul & Mary, Woody Guthrie, Pete Seeger, solo per nominare i più noti. Il Chad Mitchell Trio veniva subito dopo i nomi di punta del movimento. Questo disco, tra i loro più noti, vedeva suonare nel gruppo anche Jim McGuinn (poi Roger, prima di entrare nei Byrds), Fred Hellerman e Bill Lee. Tra le canzoni eseguite: John Birch Society Blues, Alberta, Last Night I Had the Strangest Dream, Come Along Home, Blues Around My Head etc.


CD. CPO, 1991, DE. Raccoglie Prelude "When lilacs last in door-yard bloom'd" A Requiem for those we love (1946); Sinfonia "Mathis Der Maler" (1933/34) e Sinfonia Serena (1946) eseguite dalla Sydney Symphony Orchestra diretta da Werner Andreas Albert.

CD. Orfeo, 1990, DE. Raccoglie la Sinfonia "Mathis Der Maler" di Hindemith e la SInfonia n. 7 in LA maggiore Op. 92 di Ludwig Van Beethoven eseguite dall'orchestra Wiener Symphoniker diretta da Herbert Von Karajan.