



le numerose edizioni settecentesche che s`intersecano l`una con l`altra, la mancanza degli autografi e la vastita` dell`impresa di fronte alle cento e piu` commedie, alle decine di melodrammi giocosi, di drammi per musica e di altri componimenti teatrali, cui si affiancano poesie, prose amplissime di memoria e un cospicuo epistolario, hanno impedito fino ad ora che si affrontasse la questione dell`edizione critica delle opere di carlo goldoni. la cultura italiana e internazionale si era rassegnata e accomodata all`ombra della grande, meritoria fatica di giuseppe ortolani iniziata nei primi anni del secolo, senza, tuttavia, un chiaro progetto e senza precisi criteri filologici. alla base di questa edizione vi e` stata una preliminare indagine sulle stampe volute dall`autore dal 1750 agli anni ultimi della sua lunga vita al fine di determinare, opera per opera, i diversi stadi del testo. da qui la presenza di un ricco apparato di varianti che illustra l`evoluzione della singola opera fino al momento in cui l`autore non impone ad essa una fisionomia definitiva. consegnati al teatro, i testi, che erano nati per esso, riprenderanno immediatamente il loro cammino nella continua e molteplice dinamica dell`interpretazione che qui viene di volta in volta ricostruita nelle pagine dedicate alla fortuna.

opera di sorprendente modernita` e complessita`, "troilo e cressida - scrive francesco binni - e` un capolavoro davvero caleidoscopico, insieme affresco cavalleresco e grande farsa caricaturale: tragedia che getta una luce spietata sul mondo dell`epica e che dalla scintilla provocata dal connubio shakespeariano di tragico e comico, sviluppa un discorso organicamente moderno sulle peripezie di un`identita` che tuttora ci sfugge, e non solo sul piano discorsivo".

i "peccati capitali" del comunismo, la militanza politica, il sessantotto, la globalizzazione, le nuove figure del lavoro: il testo di marco revelli si misura con i paradigmi politici del novecento in una riflessione critica che ha al suo centro la crisi dello stato-nazione come luogo sovrano dell`agire politico, mentre le forme tradizionali di organizzazione politica vanno dissolvendosi.



Il dramma di una fanciulla disonorata da un tracotante nobile della scorta di re Filippo II, che pagherà caro l'affronto proprio per mano del padre della ragazza, diventato alcalde di Zalamea e disposto a scontrarsi anche con il comandante del drappello, calpestando la sincera amicizia nata fra loro. Sarà il re in persona a dirimere la questione tra potere civile e militare.







un lungo viaggio da venezia al garda, passando per le dolomiti, le prealpi, le colline, il mare e l`immensa piana del nord-est, terra di emigrazione, vocazione al lavoro e scandagli letterari. il soffio d`oriente, nelle architetture e nei colori delle meravigliose civilta` urbane, si sposa in questa guida con l`esperienza di un paesaggio che rimanda alla grande arte veneziana e veneta - toni, forme, atmosfere in armonica fusione - e prima ancora a una natura da vivere intensamente: zaino in spalla, sci o ciaspole ai piedi, in bicicletta, in barca. anche nei luoghi della grande guerra, che conservano memoria del legame struggente fra i territori e gli uomini che l`hanno abitato e sofferto. in questa guida: venezia; chioggia, mestre e la terraferma; verona; il garda, il baldo e le valli dei vini; vicenza; i be`rici, l`alto vicentino e il grappa; padova; i colli euganei e le citta` fortificate; rovigo, il polesine e il delta; treviso e la marca trevigiana; belluno e le dolomiti. tra le pagine: marghera, le gallerie del pasubio, il lato b di treviso, i versi di california e gli altri percorsi d`autore di francesco targhetta, poeta e scrittore trevigiano; i parchi e le oasi protette della regione, dal delta del po alle dolomiti; da venezia a verona, da pieve di cadore a padova e a rovigo, tour dell`arte rinascimentale in compagnia di tiziano; sentieri e piste ciclabili sui saliscendi dei colli euganei, dove perdersi tra canali, campi coltivati, ville e piacevoli centri urbani; percorsi escursionistici sulle dolomiti bellunesi tra integre foreste e altipiani carsici, spettacolari fioriture e una fauna d`alta quota; sulle strade del vino di una regione ad alta gradazione: il piave, i colli asolani, conegliano-valdobbiadene, la valpolicella e i colli veronesi, i colli euganei...