

sono passati cinquant`anni da quando e` stato scritto, ma continuiamo a vederlo, holden caufield, con quell`aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e la sua "infanzia schifa" e le "cose da matti che gli sono capitate sotto natale", dal giorno in cui lascio` l`istituto pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. la trama e` tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. perche` e` arrabbiato holden? poiche` non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e cio` ne ha decretato l`immenso successo che dura tuttora. e fuor di dubbio, infatti, che salinger abbia sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l`immaginario collettivo e stilistico del novecento, diventando un autore imprescindibile per la comprensione del nostro tempo. holden come lo conosciamo noi non potrebbe scrollarsi di dosso i suoi "e tutto quanto", "e compagnia bella", "e quel che segue" per tradurre sempre e soltanto l`espressione "and all". ne` chi lo ha letto potrebbe pensarlo denudato del suo slang fatto di "una cosa da lasciarti secco" o "la vecchia phoebe". a distanza di quarant`anni dalla prima edizione italiana del 1961, questa edizione celebra uno dei grandi libri del novecento che tanto ha ancora da dire negli anni duemila.

Il nuovo gruppo di Bill Frisell. Con Viktor Krauss, Matt Chamberlain, Ron Miller e Eyvind Kang. Etichetta Blue Note.Eccellente lavoro.

"il mistero si conclude, siamo due uomini che parlano, come due uomini qualsiasi una mattina in america, di baseball, incidenti aerei, presidenti, governatori, omicidi, del sole e delle nuvole. poi raggiungo il cavallo e cavalco di nuovo verso la vita che la gente vede, quella in cui mi muovo e parlo, e che per la maggior parte dei giorni amo".

Dai suoi soggiorni Dorfles trae spunto per numerosi articoli sulla società, la pittura, l’architettura, il design e l’estetica americana, all’epoca pubblicati su “Domus”, “Casabella”, “Aut Aut”, “La Lettura”,“Metro” e in numerosi cataloghi, articoli che, raccolti ora assieme ad altri scritti inediti in questo volume, ci permettono di approfondire uno dei periodi più significativi e stimolanti della cultura USA, attraverso i racconti e le memorie del grande critico d’arte.

