



lo studio dei sistemi e dei processi di significazione, oltre la semiologia del segno. la nuova teoria semiotica del discorso: narrazioni e argomentazioni, azioni e passioni, enunciazioni e metafore, corporeita` ed efficacia. i modelli in corso per la costruzione, la comunicazione e l`interpretazione del significato. un organon per le scienze umane. le frontiere della semiotica, dopo barthes e greimas, peirce ed eco, esposte da uno dei maggiori protagonisti della ricerca. questi i temi affrontati in "la svolta semiotica", pubblicato per la prima volta nel 1998 e qui riproposto in una seconda edizione. paolo fabbri e` ordinario di semiotica dell`arte presso la facolta` di lettere e filosofia (dams) di bologna.

in occasione del settantesimo anniversario della costituzione dell`istat (che cade nel 1996) il libro racconta l`evoluzione delle scienze statistiche e degli istituti che le hanno gestite nell`italia degli ultimi cento anni. nell`indice del volume: la fase costituente; il servizio statistico italiano, dai progetti alla realizzazione; da maestri a bodio; gli aurei anni ottanta; tra crisi e riforme; gli anni del dopoguerra, vecchi problemi, nuove ipotesi; sede e strumenti della direzione; il prestigio della statistica; le serie statistiche; le rilevazioni discontinue; per una storia della statistica dal fascismo alla repubblica.

un lungo dialogo realizzato nel 1967 e poi rimasto sepolto nell`archivio de "l`unita`", di cui roggi era ai tempi il corrispondente moscovita. si puo` cosi` leggere un eccezionale autoritratto dell`urss attraverso i ricordi di una delle teste pensanti del formalismo russo.

e` la storia di un amore disperato e geloso, rivissuto a ritroso da una moglie assassina. e` una confessione di dolorosa chiarezza per raccontare un matrimonio di solitudine dove una donna, schiacciata da un diffuso senso d`inferiorita`, sopporta per anni la stramba relazione extraconiugale del marito finche` si accorge di possedere anch`ella un mezzo per fermare il vortice di riavvicinamenti e partenze, per impedire che lui vada via di nuovo. in appendice al libro una nota dell`autrice, la cronologia della vita e delle opere, la bibiografia essenziale e l`antologia della critica.

la piccola lise, affidata ai nonni dopo la morte dei genitori, arriva da parigi in un paese della provenza occupata dagli italiani nel 1940. qui conosce l`alpino torinese mario e se ne innamora, come puo` farlo una bambina di dodici anni. mentre l`eco della guerra arriva soltanto da lontano, la vita scorre placidamente fino al momento in cui, alla vigilia del natale `42, qualcosa cambia e la vera tragedia incalza: un convoglio si porta via le compagne ebree di lise e la fidanzata di mario. il tempo scorre, ma i misteri e i dolori dell`infanzia rimangono. quando la sorella di mario, durante un incontro a torino, da` a lise le lettere dell`alpino diventato un comandante partigiano, inizia per lise l`ultimo pellegrinaggio nella memoria.







siamo a parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell`alta borghesia. dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuita` la portinaia rene`e, che appare in tutto e per tutto conforme all`idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. invece, all`insaputa di tutti, rene`e e` una coltissima autodidatta, che adora l`arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. poi c`e` paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l`esattezza). fino ad allora continuera` a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre. due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l`uno dell`impostura dell`altro si incontreranno grazie all`arrivo di monsieur ozu, un ricco giapponese, il solo che sapra` smascherare rene`e e il suo antico, doloroso segreto.

la nascita, la vita e i segreti di una tradizione secolare vengono illustrati in questo testo ormai considerato un punto di riferimento, una storia del flamenco destinata sia agli studiosi, per i quali sara` un utile strumento di sintesi, che ai neofiti. una rassegna completa dei piu` celebri interpreti dell`arte flamenca - cantanti, musicisti, ballerini -, delle musiche, dei testi e degli strumenti, a cui si aggiungono una discografia essenziale, i concorsi, i festival e tutto quello che ha contribuito all`evoluzione e al successo di quest`arte, dalle origini gitane alle derivazioni successive. l`autore, chitarrista e divulgatore instancabile, ha ricevuto per "una storia del flamenco" numerosi premi ed e` attualmente uno dei piu` autorevoli rappresentanti e studiosi di questa forma d`espressione popolare nata in andalusia e divenuta universale.




dopo la morte di re renly baratheon gli avversari che si contendono il trono di spade sono ridotti a quattro; il gioco di alleanze, inganni e tradimenti si fa sempre piu` spietato, sempre piu` labirintico, e l`ambizione dei contendenti non ha limite. sui quattro re e sui paesaggi gia` devastati dalla guerra incombe la piu` terribile delle minacce: dall`estremo nord un`immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i sette regni. e con il "popolo libero" dei bruti, un pericolo ancora piu` spaventoso si avvicina: gli estranei, guerrieri soprannaturali che non temono la morte. perche` l`hanno gia` conosciuta... gli indeboliti, dilaniati guardiani della notte sanno che i loro giorni potrebbero essere contati. spettera` a jon snow, il bastardo di grande inverno, ergersi per una disperata, eroica, ultima difesa. forse, la guerra per il potere supremo e` ancora tutta da giocare.

tra israeliani e palestinesi chi ha torto e chi ha ragione? chi sono i `buoni` e chi i `cattivi`? gli israeliani, che `da vittime si sono trasformati in carnefici`? o i palestinesi, che `non vogliono altro che distruggere israele`? e quando comincia il conflitto? a fine ottocento, con la nascita del sionismo, negli anni venti del novecento o nel 1948, quando israele viene attaccato dai paesi arabi `con l`obiettivo di annientarlo`, o quando si verifica la `pulizia etnica dei palestinesi`? e perche` la pace non e` mai stata raggiunta? si tratta di un `odio atavico` che rende questo conflitto `insanabile` oppure e` solo questione di tempo e la pace sara` a portata di mano? questo libro vuole provare a rispondere a tutte queste domande, mettendo in discussione una serie di luoghi comuni, la stragrande maggioranza dei quali del tutto errati. l`obiettivo e` presentare la realta` di israele/palestina nella sua complessita`, con l`ulteriore ambizione di farlo in modo semplice, senza tuttavia cadere nel semplicismo. solo comprendendo le legittime rivendicazioni delle due parti e` possibile orientarsi lungo le tante vicende, spesso violente e dolorose, che costituiscono la storia del conflitto.