
si tratta di quattro racconti in cui affiorano alcuni temi di fondo della filosofia contemporanea, e che possono essere ricondotti alla tradizione della novella filosofia. piu` del dibattito delle idee e` il gioco che viene messo in primo piano, in particolare quello speciale tipo di gioco che consiste nel raccontare storie per rendersi perplessi. grazie a questo gioco avremo spesso un ordine narrativo quasi cristallino che si fa avanti, fino a portarci a un punto vuoto, dove restiamo sospesi davanti a un`immagine abbagliante e normalissima.


nel centocinquantenario dell`unita` d`italia, bruno vespa ripercorre quasi due secoli di vita italiana - dai primi vagiti del risorgimento alle ultime convulsioni dello scontro tra berlusconi e fini - componendo un affresco in cui gli uomini e le donne che hanno fatto (e stanno facendo) il nostro paese escono dal pantheon della storia per raccontare le loro vicende politiche e private. rivivono cosi` le gesta e gli amori degli "eroi" dell`epopea risorgimentale: cavour, impegnato a tenere a bada i drammatici pasticci organizzativi di mazzini e lo spirito d`avventura di garibaldi; vittorio emanuele ii e la contessa di castiglione, con le loro imprese erotiche e patriottiche. e poi la geniale spregiudicatezza di giolitti, convinto monogamo, e le follie sessuali e politiche di d`annunzio; la tempestosa vita sentimentale di mussolini e la solitudine di gramsci. e ancora, il drammatico confronto tra de gasperi e togliatti, tanto diversi in politica come in amore, e l`italia del miracolo economico, in un mondo congelato dalla guerra fredda. moro, fanfani e andreotti, protagonisti democristiani della lunga stagione del centrosinistra e del "compromesso storico"; l`irriducibile antagonismo tra craxi e berlinguer, gli anni di tangentopoli e, infine, l`avvio traumatico della seconda repubblica e del lungo protagonismo di berlusconi nella vita politica italiana.













Band di origine svedese che risiede a Los Angeles. Psichedelia gentile, con influenze di Jonathan Wilson ed impasti vocali alla CSNY. Eseguono una serie canzoni, dieci per più di cinquanta minuti, che ruotano attorno a maestosi riff di chitarre, melodie profonde e impasti vocali eleganti. Sono al secondo lavoro.


