
il libro si rivolge a quelli che non sanno nulla o quasi dell`opera italiana e ne sono incuriositi. professore di storia della lingua italiana all`universita` di genova, gia` docente di storia del melodramma italiano all`universita` di nizza, vittorio coletti illustra del nostro melodramma i caratteri generali, gli elementi costitutivi (libretto, musica, canto, teatro), le componenti formali piu` importanti (versi, arie, recitativi), i protagonisti (librettisti, compositori, cantanti, impresari). ne segue le vicende dalle origini, verso la fine del cinquecento, al primo novecento, ponendo particolare attenzione al successo mondiale ottenuto dal melodramma italiano di fine settecento e dell`ottocento.

nato alla fine dell`ottocento a lubecca, una delle citta` mercantili piu` vivaci d`europa, thomas mann ha potuto osservare a lungo le condizioni di vita delle comunita` ebraiche tedesche e piu` volte e` tornato a riflettere sulla storia degli ebrei e sui pregiudizi che li circondano, fino allo scoppio della follia nazista. il volume raccoglie i piu` interessanti scritti di mann sulla questione ebraica.


atene sta precipitando verso il crollo definitivo. la delusione e l`amarezza per l`inarrestabile agonia producono in aristofane una straordinaria felicita` creativa. il suo vagheggiamento del passato sfocia nell`invenzione di realta` diverse, mondi fantastici, surreali, utopici e, a dispetto del suo conservatorismo aristocratico, carichi di contenuti contestativi. l`opera di aristofane e` tra le piu` libere e liberanti: vi risalta l`esigenza di gioia e di concretezza, legata anche ai godimenti del cibo e del corpo e alle bellezze della natura, espressa nelle azioni e nei dialoghi con alternanza di comicita` grevi e violente, festose situazioni e squarci di lirismo.

il primo volume delle "opere" di giovanni testori, curato da fulvio panzeri, con una prefazione di` giovanni raboni, contiene le opere narrative e teatrali piu` famose dello scrittore lombardo. dai lavori drammatici delle origini ("la morte", "un quadro" e "tentazione nel convento") ai capolavori della maturita` ("la maria brasca "e "l`arialda"); dai classici racconti del "dio di roserio", del "ponte della ghisolfa" e della "gilda del mac mahon" ai romanzi "il fabbricone" e "nebbia al giambellino".

Sono sei anni che Bruce Cockburn non fa un disco nuovo. Da Small Source of Comfort, 2011. Bruce non ha cambiato nulla, solo che è più riflessivo. La vita di oggi non è quella di alcuni anni fa, come l'America o l'Inghilterra di oggi non sono certo quelle di qualche anno fa. Le cose cambiano e spesso ci ritroviamo a rinchiuderci dentro noi stessi, per riflettere su cosa siamo e dove andiamo. Cockburn ha fatto una lunga riflessione e Bone on Bone è un disco profondo, personale, interiore. Prodotto da Colin Linden, amico e stretto collaboratore di Bruce, Bone on Bone è un lavoro magnifico. Chiede solo di essere ascoltato.

un manuale che si legge come un racconto: il maestro giardiniere ci conduce nel suo paradiso verde che racchiude un bosco-giardino, un orto e un frutteto per rivelarci i suoi segreti, frutto dell`esperienza di una vita. un vero e proprio calendario dei lavori, in cui le priorita` e le cose da fare mese per mese, le operazioni piu` complicate e i trucchi del mestiere vengono spiegati accuratamente grazie all`esperienza degli autori, alle splendide foto di daniele cavadini e all`immancabile supervisione di ugo, un dispettoso scoiattolo dal pelo argentato.
