gli istinti maschili sono stati espulsi dalla nostra cultura, sempre piu` femminilizzata e "materna", cosi` come dalla societa` delle "buone maniere". eppure sono istinti ancora vitali, che vanno riconosciuti senza timore e dominati, cioe` vissuti in modo equilibrato, per poter ritrovare una sana e sincera spontaneita`. attraverso una lettura di sogni, leggende, miti, il libro dello psicoanalista claudio rise` ripercorre la storia di questo "interdetto" e offre agli "uomini in crisi" una via per ristabilire un contatto positivo con il loro lato "selvaggio".
la malattia e la morte della madre. questo e` cio` che registra la scrittrice, in un diario che copre un mese di realta` ospedaliera. con l`avanzare del male, il mondo esterno perde sempre piu` consistenza, fino a scomparire. rimane solo la camera d`ospedale in cui tre donne, la madre e le figlie, continuano a combattere una guerra che e` impossibile vincere. in questo microcosmo che attende l`imminente catastrofe, simon de beauvoir descrive anche altri personaggi: medici, preoccupati di sperimentare sulla paziente la loro scienza; infermiere, impassibili nella sicurezza dei loro gesti professionali e le ombre della vita gia` trascorsa, delle occasioni perdute, di una borghese vicenda matrimoniale vissuta dalla madre come una grande avventura.