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questo libro racconta il ritorno alla fede di leonardo mondadori, oggi al vertice della casa editrice che porta il nome del nonno arnoldo. un`educazione non strettamente religiosa, due divorzi, tre figli, gusti e abitudini della borghesia laica milanese. in seguito pero` qualcosa e` cambiato. si e` realizzato un incontro imprevisto che ha dato un nuovo senso alla sua vita. per condividere con quanti piu` possibile la sua gioiosa scoperta, leonardo ha deciso di parlarne con vittorio messori, lo scrittore cattolico, giunto anch`egli alla fede da una formazione laica.

realizzata in collaborazione con sez. cai varallo. carta escursionistica zona sud-ovest della valsesia: riva valdobbia, campertogno, mollia, rassa, scopello. scala 1:25.000. retro: tabella dei sentieri, contenuti di primo soccorso ed orientamento in italiano, inglese e tedesco.

il volume, opera di sedici tra i migliori studiosi di teatro di lingua inglese, intende offrire a un pubblico non specialista, un`esposizione in linea con le piu` aggiornate tendenze della storiografia teatrale d`oggi.

Means_Of_Escape_-Danny_Bryant
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Danny BryantFormato: CD20.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

Ormai Danny Bryant si è affermato come Blues Man di vaglia. E' già al nono disco e Mean of Escape è forse il suo progetto più professionale. Dalla produzione al suono, molto curato, presenta brani quali la possente Tired of Trying, la melodica Mya. senza dimenticare Means of Escape e Where The River Ends. Mixato a Nashville dal leggendario Eddie Spears (Rival Sons, U2, Chris Stapleton), Means of Escape presenta una serie di brani blues rock, che sono eseguiti in modo energico, grazie al suono devastante della chitarra del leader: come confermano Too Far Gone ed Hurting Time.

"l`odissea" e` il libro che ha piu` influito sulla psicologia e sulla letteratura europee: il libro senza il quale ne` cervantes, ne` defoe, ne` stevenson, ne` kafka, ne` joyce avrebbero scritto i loro capolavori; il libro al quale l`occidente ha affidato il senso piu` profondo della ricerca, del viaggio, della fantasia, del sogno, della lucidita`, dell`ironia, della maschera, dell`infinita capacita` di metamorfosi, che da trenta secoli lo distinguono; il libro al quale l`occidente non puo` rinunciare senza uccidere se` stesso. a ogni verso siamo in preda all`avventura, alla magia, alla stregoneria, all`irreale, alla favola, all`immenso. i primi quattro canti ci offrono alcuni tra i passi piu` prodigiosi dell`"odissea": ora nel registro famigliare - euriclea che accompagna a letto telemaco -, ora nel registro magico-favoloso - proteo, il profetico vecchio del mare, il dio della perenne metamorfosi (come ulisse e` l`uomo della metamorfosi perenne), che dorme, circondato dal suo gregge di foche.

(domenico de robertis). nessun artista e` in grado di prevedere i cambiamenti che il tempo potra` apportare al contesto pubblico della sua opera, nemmeno dante. per intendere oggi la e` dunque necessario al lettore ripercorrere all`indietro la strada che ci separa dal mondo in cui dante e` vissuto, diventare uomo del medioevo e ricostruire in se` la dimensione pubblica dell`opera dantesca. solo a questa condizione la non sara` piu` il luogo convenzionale della mente a cui troppo spesso hanno abituato le letture scolastiche, ma un universo vivente dove ogni numero, ogni verso, ogni struttura ha un significato preciso. la lezione di uno dei maggiori dantisti del novecento.

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