

il libro si propone di ripercorrere gli eventi degli anni 1943-1948 attraverso un racconto, nel convincimento che solo con la narrazione si puo` sperare di annullare l`incomunicabilita` tra le due parti che si sono combattute ieri e che sono ancora oggi in conflitto sull`interpretazione di un passato che non passa. la memoria della resistenza e la memoria della repubblica sociale sono rimaste finora separate, non si sono mai incrociate in una storia condivisa. con questa ricostruzione fotografica pasquale chessa non tenta impossibili riabilitazioni ma cerca di raccontare, senza rimozioni, che cosa e` davvero successo.

il romanzo inizia con il protagonista, tod hackett, che passeggia per le vie della citta`. ma le vie dove cammina sono finte: la storia si muove tra la cartapesta e le scenografie di hollywood, citta` dove gli uomini arrivano con grandi sogni e illusioni, per ritrovarsi annoiati, squallidi, vuoti, invidiosi e crudeli. "una locusta tra milioni di locuste che possono, se fanno folla, calpestare i bambini e sradicare gli alberi". "il giorno della locusta", uscito contemporaneamente a "topolino" e "furore", mostra le insidie nascoste dalla promessa di felicita` americana, chiudendosi con la scena formidabile di una "folla che tumultua e distrugge". prefazione di christian frascella.
