
in un`epoca in cui le autobiografie erano un genere molto popolare, questa autobiografia di uno dei piu` prolifici autori vittoriani, e forse dell`intera storia delle lettere, ebbe un grande successo. ragion per cui puo` considerarsi un modello esemplare del suo genere e del suo tempo. "scrivendo queste pagine, che, in assenza di un titolo migliore, saro` costretto a chiamare l`autobiografia di una persona cosi` insignificante come me, la mia intenzione non sara` tanto di parlare dei piccoli dettagli della vita privata, quanto di raccontare quello che io e forse altri intorno a me abbiamo fatto nel campo letterario, di narrare i miei fallimenti e i miei successi cosi` come sono avvenuti, con le loro cause, e le opportunita` che la carriera letteraria offre": nulla di personale, insomma, sembra dire il grande trollope. e infatti racconta la sua vita come se parlasse di un terzo, senza soggettivita`: la vicenda di un bambino povero e sfortunato, figlio di una famiglia colta e non oscura di origini, ma bislacca e fallimentare, e l`avventura del suo farsi avanti nella vita fino al successo la gloria e il denaro, grazie alla metodica applicazione del proprio talento e ad una inflessibile volonta`. quasi fosse un romanzo vittoriano: come un intreccio controllato e razionale evolve ordinatamente verso il suo esito edficante e moralmente giustificato.

ritrovando, a distanza di quasi mezzo secolo, l`ispirazione evangelica di alcuni suoi testi giovanili, giovanni raboni ripercorre in questo poema teatrale il racconto della vita e della morte di cristo. lui, il protagonista, e` assente o, almeno, non si vede; a parlare sono gli altri, i comprimari, quelli che c`erano, ma soltanto dopo, a prodigio o delitto consumato, acquistano una consapevolezza innocentemente o colposamente frammentaria degli eventi che li hanno sfiorati, dell`evidenza e del mistero di cui sono spettatori.

una poesia di rivolta contro ogni forma di accettazione dell`ingiustizia. una poesia decisa a sfidare le convenzioni della tradizione per far irrompere sulla pagina la nuda realta`. questo il programma di stephen spender, compagno di strada di w. h. auden e cantore della liberta` e della dignita` negli anni del totalitarismo.
















sempre accompagnato dal fido watson, sherlock holmes e` il detective londinese astuto, imperturbabile, imprevedibilmente ironico: il prototipo dell`investigatore. pubblicata nel 1892, questa raccolta di dodici racconti usciti originariamente sullo "strand magazine" e` la prima edita da conan doyle, e ci mostra holmes alle prese con una serie di misteri e problemi da risolvere: recuperare una fotografia compromettente che minaccia il trono del re di boemia; scoprire un`ingegnosa "banda del buco" che opera con un sistema piu` unico che raro; salvare un ragazzo innocente dall`accusa, sostenuta da indizi schiaccianti, di aver ucciso il padre. o ancora, una ragazza che vuole la verita` sulla morte della sorella, una serie infernale di decessi legati a cinque semi d`arancio, o il mistero di un gioiello rubato: sfide al limite dell`impossibile, ma non per l`ingegno sovrumano di sherlock holmes.


5 CD. I Tornados sono passati alla storia per il brano Telstar, numero uno in Europa e, sopratutto, in Usa ( 1962). Brano strumentale che li ha resi celebri a livello mondiale. Questo cofanetto contiene 131 canzoni ( 119 inedite) tratte dagli archivi del produttore Joe Meek. I Tornados, come Shadows e Ventures sono stati una delle band cardine della rivoluzione strumentale avvenuta negli anni sessanta.

