





Sono passati due anni abbondanti dal suo ultimo lavoro, What it Is, molto apprezzato sia dalla stampa che dal pubblico Americani. Ma Hayes Carll non ha ancora finito di stupire e continua a fare buona musica. La partnership recente, anche nella vita reale, con Allison Moorer ha dato dei frutti abbastanza solidi per quanto riguarda le canzoni, ma anche la produzione, visto che Allison lo ha prodotto, assieme a Kenny Greenberg. La musica, le ballate, sono rivestite di country, solido e ben modulato, mentre il rock si affaccia in modo abbastanza pacato. Ci sono brani scritti a quattro mani con Craig Wiseman, Brothers Osborne, Adam Landry e Brandy Clark, molto apprezzata anche perr i suoi dischi.

Il giovane trombettista Harry Beckett arriva a Londra nel 1954: giusto in tempo per prendere parte attiva a quell’incredibile decennio che vide la capitale britannica come laboratorio di idee. Nel ’62 il nostro suona con Charles Mingus, e a seguire con tanti protagonisti del British Jazz. Flare Up è considerato il suo disco migliore, è il suo debut album e, nel disco, suonano con lui alcuni dei migliori jazzsti della new wave inglese: da John Surman ad Alan Skidmore, Mike Osborne, John Ricotti, John Taylor, John Webb e Chris Lawrence.