il volume ripercorre le tappe piu` importanti della pittura europea e americana dalla fine del settecento ai nostri giorni, attraverso le opere piu` significative di cento grandi maestri, protagonisti amati e indimenticabili quali goya, turner, monet, manet, renoir, van gogh, gauguin, ce`zanne, klimt, schiele, picasso, matisse, chagall, modigliani, kandinskij, miro`, dali`, magritte, pollock... comprende oltre cinquecento opere riprodotte a colori e corredate da testi sintetici dedicati all`evoluzione dei movimenti nelle diverse nazioni, da biografie degli artisti e da brevi didascalie che descrivono ogni illustrazione.
da un continuo scambio tra le suggestioni di una teoria generale delle forme letterarie (o poetica) e i dati concreti di una tradizionale, e spesso penetrante, analisi critica nascono i saggi di figure iii. di questa doppia anima l`autore e` ben conscio; la raccolta si apre, infatti, col breve scritto su critica e poetica, che e` una riaffermazione della pari e complementare dignita` di entrambe. ad esso fa seguito una ridiscussione dei rapporti tra poetica e storia, classico tema della possibilita` di una storia letteraria, visto da una specola non italiana (ma con risultati che suonano conferma a quelli di scuola italiana). di questa collaborazione tra poetica, nella specie narratologica, e critica, genette da` subito prova affrontando la recherche proustiana, prima sinteticamente, con un magistrale saggio sulla metonimia in proust; poi analiticamente, smontando i meccanismi narrativi dell`opera. la lezione di metodo che ne risulta ha cosi` un merito in piu`: quello di dimostrarsi, fin dalla sua formulazione, utile alla comprensione di un testo straordinariamente complesso, dal quale e` lecito estrarre conclusioni generali sui rapporti tra storia, narrazione e racconto.

nick bland torna con il suo orso imbronciato e i gli amici leone, alce, zebra e pecora, che stavolta hanno messo in piedi una banda musicale. per coinvolgerlo, gli propongono di suonare i tamburi africani, la chitarra, la tromba. ma pur con tutto l`impegno, orso e` sempre troppo sgraziato. ma fermi tutti: se provassimo con il microfono? trovata finalmente la sua strada musicale, nella solitudine della notte orso si cimentera` con il violino... un libro in rima che non manchera` di incuriosire nei confronti dell`infinito mondo della musica. eta` di lettura: da 4 anni.

il mondo, per chi lo sa guardare, rivela dimensioni del bello spesso impercettibili a occhio nudo. il bello che, quando si accende, porta salvezza. il bello a cui philippe daverio ha dedicato la vita. una visione appassionata, un rigore pieno di ironia, una curiosita` eclettica che ritroviamo in questo volume ispirato alla celebre trasmissione televisiva passepartout. si va dalla venezia di canaletto alla roma di caravaggio, dalla siena del medioevo alla genova del "secolo d`oro", dalla napoli dei borbone alla bologna dei carracci e alla mantova dei gonzaga: un viaggio alla scoperta delle piu` importanti citta` italiane attraverso artisti, monumenti, antiche dimore e corti di mecenati. in compagnia della sua voce inconfondibile, visitiamo luoghi e conosciamo pittori, incrociamo biografie e scopriamo movimenti, ci soffermiamo su singole opere e componiamo grandi affreschi, scopriamo "l`allodola che salvo` brera" e i "piedi piu` sporchi della storia dell`arte". seguendo le sue divagazioni, esploriamo il mondo senza paura di perderci, certi di arrivare sempre al cuore della questione. un volume elegante, agile e veloce come lo sguardo di daverio, cosi` sapiente nel posarsi su cio` che e` rilevante anche quando e` solo un dettaglio, un segreto nascosto, un lampo che attraversa la scena. il suo modo di narrare l`arte - e con l`arte la storia, la geografia, la filosofia, la musica, la letteratura - rende il passato presente e significativo. ci trascina in un`avventura che supera i confini dello spazio e del tempo e, alla fine, ci riporta sempre a casa.
