intrappolato nell`universo inflazionario, matteo dovra` intraprendere un lungo percorso di autoconsapevolezza e una strenua lotta contro hygodread, il signore del male. sara` aiutato dai suoi quattro "io": hermes, arianna, mariangela e il maialino, che il signore della psiche gli aveva dato perche` crescesse sano e forte.
la storia della signora bovary, una povera adultera malata di sogni impossibili, che scende la scala della sua degradazione fino al suicidio, e`, scriveva garboli, solo in apparenza la storia di una vita mancata: dominata dalla fatalita`, dotata di una cieca e meccanica articolazione, emma bovary e` piuttosto il ritratto statico, marmoreo, della mancanza della vita. l`introduzione di questa edizione e` a cura dello psicanalista roberto speziale bagliacca che concentra la sua attenzione sulla figura di charles bovary, che appare un "masochista morale di alto lignaggio che, con un sadismo perfettamente camuffato, contribuisce in maniera determinante al suicidio di emma".
tra gli scenari montani nei quali i walser hanno fatto di volta in volta la propria casa, se ne riscontrano alcuni che piu` pienamente appaiono interpretare la scelta elettiva che i walser fecero di montagne piu` convenientemente colonizzabili, cosi` che alcune valli sembrano meritare piu` di altre il nome ad esse rimasto impresso di "walsertal". cosi` tra i molti volti che si incontrano nei diversi villaggi walser lungo il cammino della loro epica migrazione dal vallese fino al voralberg, sempre in alto, liberi, nella loro fatica incessante di abitare presso le vette, ve ne sono alcuni che in lievi tratti, una sfumatura degli occhi, un`essenza delle chiome, un intaglio del volto o delle labbra, ma soprattutto il portamento del passo nel salire i monti o l`affinamento di un gesto, come il taglio della segale, meglio rivelano l`essenza di uomini che vengono da molto lontano e che perpetuano in alta montagna la loro identita`.
le carte regionali 1:200.000 comprendono la rete viaria dettagliata con le caratteristiche di ogni strada. ricca la classificazione delle localita` di interesse turistico e le indicazioni relative alle aree naturali protette. sul retro delle carte l`indice dei nomi accompagnato dalla tabella delle distanze chilometriche tra le principali localita`.
emersa dalla tradizione orale dei sumeri nel terzo millennio a.c., e tramandata per migliaia di anni da molti popoli del vicino oriente su tavolette d`argilla scritte in caratteri cuneiformi, l`epopea di gilgamesh si pone alle origini stesse della letteratura mondiale. re di uruk, gilgamesh e` infatti il primo eroe a partire in cerca di avventure, a uccidere mostri, sfidare gli de`i, viaggiare ai confini della terra deciso a conquistarsi con le sue gesta un nome imperituro. ma quando la morte gli strappa enkidu, il compagno per eccellenza, gilgamesh, atterrito e ormai solo, affronta l`impresa che travalica ogni altra: la ricerca del segreto della vita eterna - un segreto che solo utnapishtim, l`unico sopravvissuto al diluvio universale, puo` insegnargli. fara` infine ritorno a uruk a mani vuote, ma ricco di una nuova consapevolezza: la morte e` il destino ineluttabile che gli de`i hanno assegnato all`uomo, e nel godimento di questa vita effimera risiede la sua sola saggezza.
tascabili ma densissime, colorate e divertenti, succose di curiosita`, le guide city+map sono dedicate alle grandi citta` d`italia e d`europa. grazie a una selezione di proposte suddivise in quartieri e alla comoda carta del centro citta` abbinata alla guida, si possono usare come fonte di ispirazione per il prossimo viaggio oppure sfogliare come un magazine per assaporare le atmosfere delle nostre citta` del cuore, che come organismi viventi mutano e si adattano anche nei tempi piu` difficili. accanto a snelle proposte di visita a catturare l`essenza urbana, ci sono rubriche dedicate alla scena musicale, a quella lgbt, alle opportunita` a costo zero, alla mobilita` a due ruote, a cosa aspettarsi in tavola, e gli indirizzi preferiti dai locals. la rubrica ispirata ai fridays for future fa il punto sui progetti di sostenibilita` messi in campo dalle amministrazioni e stimolati dalle iniziative dal basso. siamo andati a cercarli perche` la salvaguardia del pianeta e` il bene primario di cui non possiamo fare a meno. nella city+map milano: milano e i suoi quartieri, milano in un weekend, milano senza fretta, un giorno gratis in citta`, controculture, arte di strada e urbanistica tattica, il cinema e i sipari meneghini, moda, design e shopping tour, la seconda vita delle fabbriche, cascine in citta`, milaninterismi, ovvero il derby della madonnina, milano for future ... e tanto altro.
david thomson, per john banville, ha qui tentato una storia di hollywood - la sua - e lo ha fatto col piglio caustico e malandrino che contraddistingue chi da sempre ama quel mondo e cio` che ha da offrire: sogni surrettiziamente innervati dalla realta`. thomson prende spunto da un capolavoro, chinatown, il mitico film di roman polanski del 1974, il che gli permette di ripartire da molto lontano, dalla crescita indiscriminata, corrotta e manovrata di los angeles, e di puntare la sua personale macchina da presa sulle speculazioni fraudolente intorno alla gestione dell`acqua e della viabilita`, elementi che, sottotraccia, contribuirono notevolmente alla nascita e allo sviluppo di hollywood. ricostruisce poi la storia di quegli anni, dalle prime salette improvvisate ai grandi cinema, alla creazione degli studios, affrontando il passaggio dal muto al sonoro, dal bianco e nero al colore e alle ulteriori innovazioni tecniche. ma soprattutto racconta le storie, sempre curiose, spesso sordide, comunque illuminanti, dei grandi che hanno fatto grande il cinema: registi come griffith, welles o hitchcock, divi come greta garbo o marlene dietrich, humphrey bogart o jack nicholson, e insieme produttori come jack warner, louis mayer o samuel goldwyn, nonche` altre figure meno note ma non meno influenti. thomson vuole darci , espressione che riprende dall`ultimo romanzo incompiuto di fitzgerald, ambientato nella mecca del cinema: l`equazione che sola puo` offrire una visione d`insieme di quel mondo, quell`arte, quel mestiere, quell`industria, quel gioco d`azzardo, in tutta la sua varieta`, follia e grandezza.
come si sa, piero chiara, tra i grandi narratori italiani del novecento, fu "casanovista per amore della ricerca e per simpatia verso quell?altezzoso e qualche volta difficile personaggio che fu il casanova". riteneva il fantomatico viveur veneziano, autentico alchimista del verbo, "uno straordinario narratore, il piu importante del settecento europeo", capace di dotare di sfrenato estro i suoi scritti. dagli anni sessanta, chiara miro a raccogliere le poesie del sommo seduttore, che costituivano l?altra parte - remota, esoterica, dionisiaca - della sua avventurosa autobiografi a. le poesie in italiano, in veneziano e in francese, per lo piu occasionali, brulicano d?ingegno, dardeggiano di baci, sono, in effetti, il sigillo di una poetica della gioia, esprimono il gusto del vivere incomparabile. e il libro perfetto per chi vuole lasciarsi conquistare dal casanova poeta, che seduce con la ricchezza della lingua e con la sua personalita, sorprendente e di grande attualita.