

varsavia, giugno 1959, ire`na si appresta a partecipare al ballo di fine anno per festeggiare i propri 18 anni. dalla francia giunge un pacco: un abito da sera. e` un regalo di zofia lass, una sorta di zia della quale ire`na ha un vago ricordo. ma sara` solo la prima sorpresa della giornata. quelli che aveva sempre creduto i suoi genitori rivelano a ire`na di averla adottata da una donna ebrea per salvarla dalla persecuzione. in un sacco di tela a lungo conservato trovera` tutta l`eredita` che la madre le aveva destinato: tra l`altro tre capsule di cianuro e il manoscritto di un libro "il muro tra di noi" da pubblicare nel caso la sua amica zofia lass, alla quale aveva affidato un`altra copia, non fosse riuscita a farlo. ma zofia l`aveva pubblicato a suo nome...

in questo numero di "aut aut" articoli di stefano bartezzaghi, anna bondioli, davide zoletto, pier aldo rovatti, giuseppe bianco, johan huizinga, emile benveniste, maurice blanchot, roger caillois, massimiliano roveretto, hans-jorg rheinberger.


studente ed esperto di computer grafica, ethan ring incappa in un segreto cosi` sconvolgente da non poter piu` essere tenuto nascosto. le immagini generate dal computer che ethan ha contribuito a creare possiedono poteri sconfinati: sono in grado di guarire, di cancellare i ricordi, di provocare l`estasi, di uccidere senza rimorso... prigioniero di una specie di contratto faustiano con il governo europeo, ethan intravede un`oscura possibilita` di sfuggire alle forze distruttive che hanno occupato la sua anima. dovra` affrontare un territorio pieno di insidie, in un viaggio senza ritorno e senza fine, tra bande di fuorilegge e servizi di sicurezza non meno temibili.



il volume presenta criticamente l`intera produzione poetica di gozzano. e` introdotto dalla prima raccolta in versi pubblicata dal poeta, la via del rifugio (1907), che gli assicuro` successo di pubblico e di critica. a questa segue i colloqui, del 1911, contenente alcune delle sue composizioni piu` note e dove meglio si definisce la poetica di gozzano. una terza parte riguarda le poesie sparse, raccoglie versi rimasti manoscritti, o apparsi su periodici e giornali, oppure di incerta attribuzione ancora in tempi recenti. l`ultima sezione comprende le epistole entomologiche, poemetto in endecasillabi rimasto incompiuto.

gli occhi delle donne sono sempre stati usati dagli uomini come specchi nei quali cercare un riflesso per poter costruire la propria immagine e alimentare la propria autostima. tuttavia, oggi qualcosa sta cambiando. accade difatti che le proprieta` correttive dello specchio degli occhi femminili abbiano cominciato a invertire il loro meccanismo di funzionamento e ad agire in senso contrario, amplificando limiti e difetti maschili. come reagiscono gli uomini? la gran parte si sente smarrita, inquieta e disorientata, maggiormente fragile e insicura, mentre altri sviluppano una maggiore propensione alle dimensioni relazionali, entrando in diretta concorrenza con quelle virtu` che da sempre sono state appannaggio delle donne.
