


in occasione della mostra organizzata a palazzo grassi a venezia, questo volume presenta un ricco catalogo delle opere di balthus, un grande protagonista dell`arte del novecento. il libro si ripromette di fissare l`identita` di un artista che ha saputo legare la grande tradizione artistica con la sensibilita` e le esperienze del novecento. le numerose immagini proposte sono accompagnate da commenti e puntuali descrizioni. nella sezione introduttiva sono raccolti i saggi e gli interventi di critici e storici d`arte.

ritrovato solo in tempi recenti, il "notes on construction of empire state building" fu redatto tra il 1930 e il 1931 dagli stessi costruttori di quello che detenne per decenni il primato di edificio piu` alto del mondo. una testimonianza unica che illustra i processi e le tecniche di costruzione dell`edificio gia` leggendario nel 1931, sia per le dimensioni, sia per la velocita` della realizzazione. un`analisi della gestione di uno dei cantieri piu` complessi mai allestiti dall`uomo prima di allora, una preziosa miniera di dati, notizie tecniche, costi e materiali, in un volume che indaga anche le implicazioni economiche e sociali del boom dei grattacieli a manhattan, che cambio` il volto della metropoli negli anni venti.

il volume presenta l`ultima opera di michelangelo, custodita al museo del castello sforzesco di milano, dopo il lavoro di restauro che l`ha riportata alle condizioni originali. l`opera risale al 1563, quando michelangelo e` sulla soglia dei novant`anni, ed e` il frutto di una grande intuizione: il corpo originale di cristo, del quale restano tracce in un braccio staccato dal blocco principale, viene spezzato e ricavato all`interno del corpo della vergine. pur rimasta incompiuta, quest`opera mostra intatto lo straordinario vigore della scultura del grande maestro. il volume documenta le fasi del restauro che ha riportato il marmo michelangiolesco all`originario splendore.

Krause Publications, 2000, USA. Raccolta di articoli, saggi, interviste (con Ringo, Yoko Ono, George Martin e Andrew Loog Oldham tra gli altri), foto e classifiche apparse sulla celebre rivista americana Goldmine dagli esordi dei Beatles ad Amburgo fino alla realizzazione della prima Anthology.






