

si tratta della prima antologia di letteratura palestinese contemporanea pubblicata in italia. vi sono raccolti poesie, brani di romanzi e racconti brevi per conoscere una letteratura in lingua araba che presenta caratteristiche e tradizioni proprie.

si tratta del catalogo dell`esposizione di ravenna, pinacoteca comunale, loggetta lombardesca, via roma 13 (marzo-giugno 2000).


durante la guerra di corea, mentre i cinesi e l`esercito del nord avanzano, un vecchio contadino e sua moglie fuggono dal loro villaggio. per evitare una colonna di jeep e carri armati americani, si gettano in un fossato dove trovano un ragazzo coperto di sangue. ben presto esplode il conflitto tra l`istintiva generosita` della donna e la diffidenza del marito. attraverso l`odissea di questi profughi persi in un paesaggio apocalittico e ridotti ai loro bisogni piu` elementari, si delinea anche il contrasto tra un universo contadino, ancora in contatto con la sacralita` della natura, e le devastazioni prodotte dalla moderne tecnologie: un contrasto che alludde a quello tra la spiritualita` orientale e la cultura dell`occidente.



laura mancinelli, raccontando la sua storia, ci mostra uno spaccato del secondo novecento italiano, mescolando grande storia con piccole storie, descrivendo tanto i bombardamenti su torino quanto i poveri oggetti con cui giocava da piccola. e, accanto ai cambiamenti degli scenari politici e del costume nazionale, la maturazione personale: bimba dispettosa e vivace, adolescente impegnata in politica, infine donna provata dai lutti e dalla malattia, ma vigile e sensibile.




"anni di piombo". con questa espressione un po` spettrale si e` creduto - e tuttora spesso si crede - di poter riassumere un intero decennio della nostra storia, quello che va dalla strage di piazza fontana del dicembre 1969 al "riflusso" degli anni ottanta. eppure sotto quella coltre di piombo restano ancora seppellite le tracce e le storie di troppi protagonisti, in primo luogo le vittime innocenti ma non inconsapevoli di una violenza che le ha travolte insieme ai movimenti e alle idee alle quali avevano deciso di dedicare la propria vita. e un passato che in italia non riesce ancora a passare, ma su cui non si riesce a costruire una memoria pubblica condivisa. non si tratta di difendere il decennio dai suoi detrattori. piuttosto, il tentativo e` quello di smontarlo, di sottrarlo a immagini troppo univoche. solo cosi` possono riemergere le coordinate di uno straordinario impegno politico e i contorni di una militanza dai tratti profondamente originali, solo cosi` riesce a rivivere uno "spirito del tempo" fatto non solo di violenza, ma di canzoni, film, intrecci della memoria e rapporto con la storia. un saggio sul passato recente che si fa riflessione sulle dinamiche profonde del nostro presente.

il volume costituisce il catalogo dell`esposizione omonima svoltasi a milano, presso la fondazione antonio mazzotta (foro buonaparte 50) dal 14 giugno al 22 settembre 1996.

Dory vive felicemente sulla barriera corallina insieme a Nemo e Marlin: e' passato un anno dall'avventura che cambio' le loro vite. Quando si ricorda improvvisamente di avere una famiglia che forse la sta cercando, Dory parte insieme ai suoi amici per una straordinaria avventura attraverso l'oceano che la condurra' fino al prestigioso Parco Oceanografico, in California: un acquario che e' anche un centro di riabilitazione.


"per il giovane stendhal, la scoperta di cimarosa fu la scoperta della musica": cosi` scrive enzo siciliano nella sua prefazione a questa vita di mozart, che segna il debutto del grande narratore francese nella letteratura. se cimarosa fu infatti il primo grande amore musicale di stendhal, mozart rappresento` l`approdo definitivo della sua passione, perche`, come racconta lo stesso stendhal in questa piacevole breve biografia: "un pittore, volendo una volta adulare cimarosa, gli disse di considerarlo superiore a mozart. al che l`italiano, con vivacita`: `che direste voi a chi vi dichiarasse che siete piu` grande di raffaello?`".



