
"dell `antologia palatina, immensa miniera di epigrammi, si propone qui l`essenza: trentasei poesie dove si intrecciano il tema amoroso, quello conviviale e quello funerario. e dove risplende, nell`identico metro elegiaco, l`ossessione che ha percorso un millennio di civilta` greca: ci rimane un dito di tempo, il vino e l`amore sono un breve incontro prima della lunghissima notte. e la donna che piange muta sulle spalle di paolo silenziario sembra accogliere nelle sue lacrime la rivelazione e la vertigine della nostra fragilita`." (milo de angelis)

joe hinterhand, scrittore sfuggito alla germania di hitler, sconta nell`esilio americano una pena per aver ucciso la moglie, che lo ha tradito per anni con un politico fascista. il passato, gli affetti, le persone amate si rivelano di colpo diversi da cio` che sembravano. una vita illuminata dal successo si trasforma in un gioco di illusioni senza fondamento. hinterhand si trova di fronte alla disperata impresa di ridare senso a un`esistenza che scopre improvvisamente estranea.


il naufragio, l`amore, la solitudine, un inquietante malinteso, una polena restituita dal mare, l`ombra dell`insondabile conde, pescatore di morti, nel racconto di un anonimo barcaiolo del douro che ripercorre la sua vita; paesaggi e figure delineano l`itinerario che conduce a una sgomenta e pur impassibile accettazione di se e del proprio destino.

"la bella di lodi" e` una commedia d`amore e soldi tra una splendida ragazza possidente e prepotente e un intraprendente meccanico, molto attraente e sexy. al di la` dei conflitti di classe, i due finiscono presto energicamente avvinghiati, strapazzandosi in luoghi non propizi, lungo l`autostrada del sole appena aperta: raccordi, svincoli, autogrill, garage, motel. ma non si tratta solo d`amore. la coppia deve fare i conti anche con altri aspetti importanti nella vita italiana di sempre: lavoro, famiglia, societa`, motori, differenze patrimoniali, musica leggera.

il monaco, il cavaliere, il contadino, l`intellettuale, l`artista, il mercante, la donna, il santo, l`emarginato: l`affascinante mondo medievale attraverso le sue figure piu` significative.


alexandre dumas (1802-1870) fu profondamente attratto dall`investigazione letteraria di celebri delitti di tutti i tempi, che pubblico` in otto volumi (1839-1840) sotto il titolo di "crimes ce`le`bres". fra questi uno dei piu` interessanti e documentati - sullo sfondo di sette segrete e di duelli di studenti - fu l`assassinio di kotzebue, famoso drammaturgo e presunta spia dello zar. a compiere nel marzo 1819 quel delitto politico, che sollevo` un enorme scalpore nell`europa intera, fu lo studente tedesco karl ludwig sand, un ventiquattrenne destinato alla carriera di predicatore evangelico. dumas non mise al centro della vicenda la vittima, un famoso intellettuale "nemico del popolo", ma la figura dell`assassino con tutte le sue contraddizioni.




nel 1997, cicade de deus, un quartiere popolare di rio de janeiro costruito dopo la grande alluvione che colpi` la citta` nel 1996, diviene lo scenario del romanzo omonimo di paulo lins. i suoi protagonisti sono i malandros, bande di ragazzini di vita, adolescenti e adulti che percorrono la spietata carriera criminale di borseggiatori, ladri, rapinatori, spacciatori e trafficanti di droga.

filottete e` stato abbandonato dagli achei sull`isola di lemno perche` affetto da una purulenta ferita al piede. per conquistare troia, cosi` ha detto l`oracolo, e` pero` necessaria la sua presenza e ulisse si reca a lemno con neottolemo (il figlio di achille) per convincerlo, con l`inganno, a tornare. neottolemo, avendo pieta` del ferito, gli rivela l`inganno e filottete si rifiuta di partire. gli appare pero` eracle che convince l`eroe a seguire a troia neottolemo e ulisse.




dramma in cinque atti in versi e in prosa, timone d`atene si ispira direttamente a uno dei piu` celebri dialoghi di luciano e fu scritto probabilmente nel 1608 per essere poi pubblicato nell`in folio del 1623. timone e` circondato dalle adulazioni dei suoi favoriti e dai doni che ricambia in modo stravagante. ma, girata la fortuna, timone sperimenta l`ingratitudine degli amici e si ritira a vivere solitario in una caverna maledicendo la citta`. trovato casualmente un tesoro, lo offre ad alcibiade perche` paghi i soldati. timone sara` quindi raggiunto dai senatori ateniesi perche` aiuti la citta` minacciata da alcibiade. ma il misantropo li schernisce offrendo loro l`albero presso la sua caverna perche` ci si impicchino.


poesia, storia, economia: ecco alcuni degli argomenti trattati fulmineamente da ezra pound in questo suo biglietto da visita, che offre al lettore curioso, l`unico che ai suoi occhi meriti la fatica dello scrittore, un`intensa raccolta di pensieri e aforismi che sono altrettante munizioni per quella battaglia ingaggiata dall`autore dei "cantos" contro la pigrizia intellettuale. a quasi quarant`anni dall`ultima edizione (scheiwiller, milano 1974), bietti ripropone le attualissime pagine di "carta da visita", corredate da un saggio di luca gallesi dedicato alla vicenda biografica del poeta americano.

tra i temi: ancora sul padre cesari, per un giudizio equilibrato; un`operetta di pietro borsieri ed una di pietro giordani; le lettere di pietro giordani e antonio papadopoli; pietro gioia, pietro giordani e i tumulti piacentini del 1846; due cospiratori che negarono di aver cospirato; il leopardi e la rivoluzione francese; epicuro, lucrezio e leopardi; de amicis di fronte a manzoni e a leopardi.









Faber And Faber, 1989, UK. "un dannato capolavoro" è così che Melody Maker definisce il libro di Murray, un divertente e istruttivo saggio che contribuisce alla comprensione di uno dei musicisti più importanti della storia del rock, tracciando le coordinate del suo percorso aristico dalla comprensione delle radici della musica nera fino alla conquista di uno status leggendario come musicista e performer. In Inglese.

l`opera commissionata al giovane fotografo gallaratese andrea piacquadio, dal titolo "le firme", e` un volume fuori collana che, pur non essendo un vero e proprio libro nel senso letterario del termine, ha l`ambizione di essere una "doppia" opera d`arte: infatti, accanto ad ogni clic fotografico, vi e`, nel contro pagina, una testimonianza diretta e inedita dell`artista immortalato. si sono voluti inserire nell`opera i piu` rappresentativi delle attuali espressioni artistiche (pittura, scultura, poesia, letteratura, musica, teatro, canto, danza, giornalismo, ecc..) del nostro territorio, segnato in questi ultimi anni da un inedito "furore creativo." abbiamo cercato di fare un testo che desse risalto non solo a nomi di prestigio nazionale o di grande valore internazionale (c`e` anche un premio nobel), ma anche a giovani emergenti, meritevoli di attenzione. non abbiamo potuto ovviamente inserirli tutti ma, speriamo solo di trovarci dinanzi a una prima edizione di un`opera ben piu` ampia. i personaggi sono circa un centinaio con le "contaminazioni" ed i "luoghi" in cui essi operano, e il volume ha un formato catalogo con pregiate finiture di stampa. l`uscita del libro, presentato presso la villa ipazia di velate, ha offerto la possibilita` di acquisire un documento storico e unico per la nostra zona.


"l`invisibile rivoluzione conformistica di cui pasolini parlava con tanto accanimento e sofferenza dal 1973 al 1975, non era affatto un fenomeno invisibile. cbi ricorda anche vagamente le polemiche giornalistiche di allora, a rileggere questi `scritti corsari` puo` restare sbalordito. il fatto e` die per pasolini i concetti sociologici e politici diventavano evidenze fisiche, miti e storie della fine del mondo. finalmente, cosi`, pasolini trovava il modo di esprimere, di rappresentare e drammatizzare teoricamente e politicamente le sue angosce... di parlare in pubblico del destino presente e futuro della societa` italiana, della sua classe dirigente, della fine irreversibile e violenta di una storia secolare." (dalla prefazione di alfonso berardinelli)


"in questa collana presentiamo, in volumi singoli, i primi dialoghi platonici, interpretandoli come documenti che attestano in modo assai efficace il `pensiero storico` di socrate. la lettura di questi dialoghi ci fara` conoscere a fondo socrate nella grandezza del suo messaggio rivoluzionario."