




Ristampa rimasterizzata.


"le storie per l`infanzia devono essere scritte con parole molto semplici, perche` i bambini sono ancora piccoli, e quindi conoscono poche parole e non amano usare quelle complicate. magari sapessi scrivere storie cosi`, ma non sono mai stato capace di imparare, e mi dispiace. e poi, bisogna saper scegliere le parole, occorre un certo non so che` per raccontare, una maniera molto diretta e molto chiara, una pazienza infinita. e a me manca quanto meno la pazienza, cosa di cui chiedo scusa. se avessi tutte queste qualita`, potrei raccontare, nei particolari, una storia bellissima che un giorno ho inventato..." (jose` saramago) eta` di lettura: da 5 anni.




un`estate torrida in una vecchia casa in toscana. qui tristano vive la sua lunga agonia: una cancrena gli divora la gamba, i dolori sono lancinanti e la malattia si estende a tutto il corpo. lo assiste la vecchia frau, la stessa che da bambino gli raccontava fiabe e poesie in tedesco, affinche` imparasse la lingua. in uno stato allucinatorio, tristano vecchio e incattivito, racconta di se` ad uno scrittore perche` sia testimone della sua agonia e dei ricordi di una vita. fantasmi di donne amate si sovrappongono nel delirio e poi la guerra, combattuta in grecia, la scelta della liberta` e della resistenza. alla fine della vita tutto appare uguale a se stesso, un incubo che tutto sovrasta e tutto circonda.