
colpito a quindici anni da un profondo squilibrio psichico, che lo spinge a vagabondare continuamente e che gli procura accessi d`incontrollabile furore, piu` volte rinchiuso in carcere e in ospedali psichiatrici, per anni campana non fa altro che viaggiare, sperimentando ogni sorta di mestieri. nel frattempo, "in vani intervalli della sua vita errante", come ci dice egli stesso, campana scrive e riscrive il libro che avrebbe dovuto costituire il significato ultimo, addirittura la "giustificazione" della sua vita. la sua vita civile finisce, di fatto, nel gennaio 1918, quando viene definitivamente internato in manicomio, dove restera` fino alla morte, avvenuta nel marzo del 1932.

il diario di etty hillesum ha commosso i lettori di tutto il mondo, ed e` ormai considerato fra le testimonianze piu` alte delle vittime della persecuzione nazista. ora la versione integrale delle lettere, scritte in gran parte dal lager di westerbork - dove etty ando` di sua spontanea volonta`, per portare soccorso e amore agli internati, e per "aiutare dio" a non morire in loro -, ci permette di udire la sua voce fino all`ultimo, fino alla cartolina gettata dal vagone merci che la conduce ad auschwitz: "abbiamo lasciato il campo cantando". a westerbork etty vive "l`inferno degli altri", senza "illusioni eroiche", recando parole vere la` dove il linguaggio e` degradato a gergo, la` dove i fossati del rancore dividono gli stessi prigionieri, contrapponendo ebrei olandesi a ebrei tedeschi. la resistenza al male si compie in lei attraverso l`amicizia - nata nel campo o mantenuta viva con chi e` rimasto libero e manda viveri e lettere -, attraverso la fede e grazie ai libri (come le poesie di rilke) e alla natura: anche sopra le baracche corrono le nuvole e volano i gabbiani e brilla l`orsa maggiore. per scrivere la storia del lager ci sarebbe voluto un poeta, non bastava la nuda cronaca, aveva detto un giorno un internato a etty. non sapeva che quel poema stava gia` prendendo forma, lettera dopo lettera. e che, da quel fazzoletto di brughiera recintata e battuta da turbini di sabbia, sarebbe giunto fino a noi rompendo un silenzio di decenni.
gia` sin dai tempi dell`antica grecia e dei faraoni, si faceva ampio uso di alcune spezie che si utilizzavano a scopi terapeutici, per insaporire i cibi o per conservarli piu` a lungo. in questo volume, ci siamo concentrati su quello che puo` essere l`aspetto piu` interessante e utile: l`uso in cucina, a supporto della nostra salute e della nostra piacevolezza estetica. la cucina e` sicuramente la piu` antica, perche` ebbe inizio sin dall`arrivo dell`uomo sulla terra, la piu` affascinante perche`, grazie all`infinita quantita` di materie prime disponibili, ha sempre stimolato la fantasia nella continua ricerca di nuove ricette con nuovi sapori. basterebbe fermarsi un momento a riflettere sull`incredibile quantita` di piatti e di specialita` nazionali che possiamo trovare girando il mondo ma, sarebbe piu` che sufficiente, soffermarsi a guardare in italia. in ognuna delle nostre regioni, possiamo scoprire un meraviglioso e saporitissimo universo di piatti e di ricette, che ci sorprendono e appassionano.
Il nuovo lavoro, 2014.
alla fine del 1861 gli impiegati pubblici in italia non superavano i tremila posti in organico; oggi sono piu` di due milioni, considerando il materiale strettamente ministeriale. il volume ripercorre a grandi linee, ma non superficialmente, l`evoluzione del ceto dei burocrati, dagli uomini delle "mezze maniche" dei tempi di cavour ai computer di fine secolo di bassanini. l`ultima parte e` dedicata alle trasformazioni in atto, all`insegna di un cauto ottimismo compendiato nell`interrogativo "si puo` cambiare la burocrazia italiana?".
Un nuovo album, un mini album, 7 canzoni. Ryan Bingham torna con un disco, intimo e deciso al tempo stesso. L'album congtiene una serie di canzoni legate le une alle altfre, che si intrecciano come fili di un ordito multicolore. Guidato dal suo lirismo poetico, Watch Out for The Wolf è il primo disco prodotto, suonato e mixato interamente da Ryan Bingham. Creando così uno spazio ben definito nel catalogo del musicista.
Singolo Reprise - Sundazed, stampa Usa, con due brani inediti: la title track e World of Darkness. Due registrazioni del 1966. Sundazed, stampa Usa, eidione promozionale.
e l`inizio del 1982 quando, nei sobborghi di manchester, un giovanissimo chitarrista si presenta alla porta di casa di un cantante semisconosciuto, di pochi anni piu` grande di lui, e gli propone di fondare una band insieme. sono johnny marr e steven morrissey, e da quell`incontro, inatteso eppure in qualche modo predestinato, nascera` il gruppo di rock alternativo piu` celebre di tutti i tempi: gli smiths. ma set the boy free non e` soltanto l`epopea di una delle band simbolo degli anni ottanta. e la storia di un ragazzino cresciuto in una famiglia irlandese, operaia e cattolica, che scopre prestissimo il potere della musica e quello dell`arte, il fascino della moda e la magia dei colori. e la storia di un adolescente che osserva con curiosita` ed entusiasmo i grandi cambiamenti sociali nell`inghilterra post-industriale, i movimenti della controcultura giovanile, i nuovi generi musicali - dal glam rock al punk alla new wave. ed e`, anche, la storia di un musicista ormai maturo, che dopo lo scioglimento degli smiths non ha paura di intraprendere nuove strade, entrando nei the the dell`amico matt johnson e fondando gli electronic con bernard sumner, lavorando come session man per i pet shop boys, bryan ferry, i talking heads, fino alle collaborazioni in anni piu` recenti con i modest mouse e i cribs. alternando ricordi privati, intuizioni musicali e riflessioni sulla societa` e sul costume, "set the boy free" e` il viaggio in una delle menti creative piu` fertili della musica pop contemporanea.
chi ha detto che leggere la divina commedia sia un?impresa per pochi? e vero che leggerla e arduo per la lingua in cui e scritta e l?enorme varieta di temi trattati, ma e un?avventura straordinaria. giuseppe patota, che ha dedicato parte dei suoi studi alla lingua di dante, ha trovato il modo di rendere accessibile quest?opera magnifica e complessa perche possa essere capita e apprezzata anche da chi non la conosce, da chi la conosce poco e da chi l?ha conosciuta, ma non se la ricorda.
matrescenza, in termini scientifici, indica l?effetto che interviene sul cervello, sul sistema endocrino, sulle facolta cognitive, il sistema immunitario, la psiche, il microbioma e il senso di se di una donna, dal momento in cui inizia la gravidanza fino ai primi mesi di maternita. e incredibile quanto questa rivoluzione sia stata trascurata dalla scienza, dalla medicina e dal dibattito corrente.