



composta fra il 1803 e il 1804, la sinfonia eroica e` un`opera di capitale importanza nella storia della musica per la sua fama presso il pubblico, per le discussioni che ha sollevato e per l`influsso che ha esercitato sui piu` grandi compositori. la complessita` della sua struttura e la problematicita` delle sue connessioni storiche e biografiche - che si riassumono nell`intitolazione a napoleone - hanno dato luogo a interpretazioni diverse, che la definiscono ora paradigma della "musica assoluta", ora caso esemplare di arte politicamente impegnata. il volume riassume i dati storicamente certi e li discute criticamente, offrendo una guida alla partitura e una lettura del suo valore storico a partire dalla sua struttura musicale.



nel 1630 l`italia fu colpita da un`epidemia di peste. in questo libro cipolla mette a frutto la scoperta di un copioso materiale archivistico relativo a prato per raccontare come una piccola comunita` del xvii secolo affrontasse l`emergenza della peste. la narrazione si concentra in particolare sull`attivita` del provveditore alla sanita`, cristofano cellini, ponendo in rilievo la quantita` di problemi non solo medici e igienici, ma anche economici che l`emergenza sanitaria poneva agli amministratori del tempo.












c`era una volta la milano industriale, poi negli anni 80 la milano "da bere". oggi la milano che si presenta in questa guida e` la metropoli del futuro, dell`architettura d`avanguardia, della moda e del design che vanno a braccetto con la cultura. intorno a questa citta` in fermento i laghi sono l`entroterra romantico dai tempi rilassati, dove e` bello sognare con la musica dell`acqua.


"with ltaly, for ltaly" non e` solo un volume fotografico, ma un`iniziativa di grande rilievo culturale e sociale, con cui lamborghini, tra i brand italiani piu` prestigiosi al mondo, decide di andare oltre le logiche tradizionali per assumere un ruolo sociale e contribuire attivamente a valorizzare il suo paese in un periodo di sfide globali. sono stati chiamati a collaborare a questo progetto venti talenti italiani della fotografia contemporanea, molti affermati, ma anche alcuni emergenti, capaci ciascuno di interpretare una delle venti regioni insieme a venti lamborghini del passato e del presente secondo il proprio stile autorale. a questi artisti si e` unita la grande fotografa letizia battaglia, a cui e` stata affidata una speciale interpretazione della sua amata palermo. ne e` scaturito un viaggio concepito come atto di amore di un`azienda verso il proprio paese, tradotto in un affresco di 21 visioni capaci di esaltare un patrimonio identitario unico, impregnato di arte, storia, bellezze naturali e architettoniche, ma non solo. un volume che affida alla cultura e all`arte della fotografia il loro valore piu` alto e profondo, quello di trasformazione della societa`, attraverso la rottura dei linguaggi espressivi precedenti e la capacita` di immaginare e ispirare il futuro. i fotografi coinvolti nel progetto: letizia battaglia (palermo), stefano guindani (sicilia), davide de martis (sardegna), guido taroni (calabria), gabriele micalizzi (puglia), camilla ferrari (basilicata), marco casino (campania), roselena ramistella (molise), valentina sommariva (abruzzo), anna di prospero (lazio), wolfango spaccarelli (marche), alessandro cinque (umbria), gabriele galimberti (toscana), piero gemelli (emilia romagna), marco valmarana (veneto), mattia balsamini (friuli venezia giulia), simone bramante (trentino alto adige), vincenzo grillo (lombardia), chiara mirelli (piemonte), alberto selvestrel (liguria), fulvio bugani (valle d`aosta).


"il mio miraggio e il libro che mette le mani addosso, il libro che sbatte per aria, il libro che ?fa? qualche cosa alle persone che lo leggono." queste parole di giangiacomo feltrinelli non possono non risuonare nella mente quando si affronta un testo come "la banalita del male", che feltrinelli pubblica nel 1964, un anno dopo rispetto all?edizione originale. e un libro sconvolgente, che merita appieno l?aggettivo "necessario". perche a quindici anni dalla fine della seconda guerra mondiale arendt ci fa assistere insieme a lei al processo contro adolf eichmann, uno dei principali responsabili dell?organizzazione della "soluzione finale". nel resoconto e nella riflessione che ne conseguono l?autrice mostra che, contrariamente a quello che potremmo aspettarci, eichmann non e un demone con la schiuma alla bocca e l?inconfondibile marchio del male stampato addosso. e un uomo normale. il naso aquilino, l?occhiale di tartaruga, la corporatura minuta, la stempiatura abbondante. quando la sua linea di difesa viene impostata su un superficiale "stavo solo eseguendo gli ordini", si delinea la cupa presa di coscienza di questo volume: solo raramente il male e "grande" molto piu spesso ci somiglia, ha l?abito grigio della compiacenza, ha la sagoma della persona che ci precede nella fila al supermercato. e questo e terrificante. arendt rifiuta un facile manicheismo e si chiede cosa voglia dire essere umani in un mondo in cui il male puo essere tanto banale.