


"dopo babele" e` ormai diventato un classico. il saggio di george steiner ha aperto la strada a un nuovo campo di discussione: ha costituito infatti il primo tentativo particolareggiato di situare la traduzione al cuore della comunicazione umana, e di esaminare come le costrizioni alle quali e` sottoposta la traducibilita` tra le lingue diverse richieda un`indagine filosofica sulla consapevolezza e sul significato del significare. steiner constata che la traduzione e` formalmente e praticamente implicita in ogni atto della comunicazione: "capire" significa sempre "decifrare", anche quando la comunicazione avviene all`interno della stessa lingua.






lo pseudolo e` una delle commedie plautine piu` apprezzate negli ultimi tempi, per la propria esuberanza comica ma anche per la presenza di alcune maschere particolarmente riuscite all`autore, fra le quali campeggiano quella del servo che da` il titolo all`opera e quella del suo antagonista ballione.



topino va a trovare i suoi tanti amici del bosco. lungo il cammino scopre il mutare delle stagioni, dai germogli della primavera ai dolci frutti dell`estate, dalle foglie ramate dell`autunno alle scintille di un bel falo` invernale. un mese dopo l`altro, il bambino esplora con lui il villaggio di lontra, di riccio e di scoiattolo rosso, e aprendo le finestrelle sbircia nelle loro incantevoli casette. eta` di lettura: da 4 anni.