

la prima parte, piu` generale, mette in luce l`ideale fascista dell`"ordine nuovo" in un dopoguerra vittorioso. viene delineato il profilo degli italiani conquistatori e si esplorano l`influenza dell`ideologia fascista, la percezione delle popolazioni civili, i processi d`interiorizzazione e di pratica della violenza. la seconda parte approfondisce sia l`aspetto delle relazioni tra autorita` occupanti e governi dei territori occupati, sia lo sfruttamento economico. analizza inoltre l`italianizzazione forzata delle province annesse e l`albanizzazione del kosovo e della macedonia occidentale.

i saggi che compongono questo libro obbediscono a una strategia comune: indagare un testo letterario muovendo dalla convinzione che siano i piccoli e piccolissimi indizi, le labili tracce di cui e` cosparsa la sua superficie a mettere sulla strada della comprensione. le imperfezioni e le incongruenze che fanno funzionare la macchina testuale si nascondono li`, sotto gli occhi di tutti, e il talento del critico sta nel ricostruirle con la meticolosita` paziente del decifratore. lavagetto articola questi assunti nei "frammenti di una teoria", per poi trasformarli in sapientissimi esercizi di lettura, da balzac a collodi a stendhal, dai libretti verdiani a freud a proust.

