il racconto di shirley jackson intitolato "la lotteria" ricorda da vicino, per la fama che lo circonda, la famigerata lettura radiofonica della guerra dei mondi di orson welles. fama non immeritata, giacche` la pubblicazione sul "new yorker" nel 1949, scateno` un pandemonio. molti lo presero alla lettera, reagendo all`istante e poi per lungo tempo con missive indignate o atterrite alla redazione. certe cose non potevano, non dovevano succedere. eppure la storia si presenta in tutta innocenza quale pura e semplice descrizione della lotteria che si svolge nell`atmosfera pastorale, quasi idilliaca, di un villaggio del new england in un luminoso mattino di giugno, come ogni anno da tempo immemore. ma giunto al termine di questo racconto, come degli altri che compongono l`intensa silloge qui proposta, il lettore scoprira` da se`, in un crescendo di "brividi sommessi e progressivi" - come diceva dorothy parker che cosa li rende dei classici del terrore. secondo un altro illustre ammiratore della jackson, oltre che maestro del genere, stephen king, lo sono perche` "finiscono con una svolta che porta dritto in un vicolo buio".
giorgio pasquali, maestro della filologia classica italiana, arriva in germania guidato dall`amore per l`antichita`; lo stesso sentimento spinge ludwig curtius, il grande archeologo tedesco, verso l`italia. le due vicende si intrecciano per qualche attimo appena - ma per sempre i due spiriti rimarranno affini. in questo libro pasquali ripercorre la vita di curtius attraverso la filigrana dei ricordi dell`archeologo, cui affianca costantemente i propri. ne nasce una biografia a specchio che pone a confronto l`esperienza umana e intellettuale di due protagonisti dell`antichistica europea, tratteggiando la storia culturale dei rispettivi paesi a cavallo di due secoli. le avventurose esperienze di curtius - in oriente e in occidente, tra le cantine bavaresi e sul fronte balcanico - offrono lo spaccato di un`europa colta che danza sull`orlo del vulcano e al tempo stesso consentono a pasquali di far emergere i propri giudizi, le proprie impressioni, le proprie valutazioni autonome. al disfacimento degli ambienti intellettuali e universitari nella germania di weimar, e alla crisi dell`intero mondo tedesco, si legano cosi` le sofferte meditazioni su questioni sociali e sui problemi della cultura italiana. le osservazioni critiche, le digressioni, i ritratti di grandi studiosi che costellano la narrazione rendono il libro un`opera in cui i toni vivaci corrispondono alle sfumature dell`entusiasmo che pasquali prova per un campione della humanitas. con uno scritto di eduard fraenkel.
e impossibile, leggendo i `racconti orientali` qui raccolti, non finire irretiti negli scabri avamposti di un impero britannico ormai presago della fine. un mondo nostalgico e artificiale, in perenne contrappunto con una giungla evocata da rapidi tocchi eppure incombente e foriera di sciagura; un mondo che penetriamo con l`occhio disincantato ma insaziabilmente curioso di maugham, sospinti ogni volta verso un inesorabile finale - spesso tragico, ma quasi mai catartico. e nel frattempo avremo visto andare in pezzi le identita` apparenti dei protagonisti, intrappolati in lividi e rovinosi rapporti gerarchici, furenti ricatti incrociati, colpevoli idilli lavati col sangue. ancora una volta i sapienti congegni narrativi di maugham, qui celati nell`evocativo scenario della malesia, del borneo o delle hawaii, compongono intrecci perfetti e storie crudeli - che ci consentono di attraversare, rimanendo indenni, le passioni umane piu` fosche.
la millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico e culturale. si puo` guardare a essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un`europa cristiana. la si puo` accostare in un`ortica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono sempre piu` emarginati. o si puo` anche decidere di avvicinarsi a questa storia, cosi` complessa e affascinante, nella prospettiva del credente desideroso di approfondire le radici della propria fede. a tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la storia del cristianesimo di cui questo volume fa parte.