
questo libro si rivolge a tutti coloro che hanno bisogno di dimagrire o vogliono mantenere il proprio peso, ma anche a chi cerca un modo piu` salutare di alimentarsi e desidera una vita piena di benessere e vitalita`.


da anni le donne italiane tacciono. per fortuna non l`autrice de "il corpo delle donne". lei si e` ribellata alla dittatura dei media usando per il suo documentario di denuncia le stesse immagini televisive che quotidianamente offendono la dignita` femminile. "perche` le donne italiane continuano a sopportare una televisione che le umilia profondamente?" chiede lorella zanardo. "perche` le donne hanno silenziosamente introiettato il presunto modello maschile di bellezza e perche` le donne italiane accettano di lavorare piu` di tutte le donne europee?" attraverso i commenti che le lettrici del blog ilcorpodelledonne.com le inviano, lorella zanardo intuisce che il silenzio delle donne e` solo nella sfera pubblica, mentre nell`ambito privato sono in atto cambiamenti profondi che la societa` e la politica non sono in grado di riconoscere. dice lorella zanardo: "se con il documentario mi ero proposta di lavorare sulla consapevolezza delle donne, di stimolarla e se possibile di approfondirla, a partire dai danni provocati dalla tv, il libro contempla anche la proposta di un metodo concreto su come educare i piu` giovani a una visione critica dei media: `nuovi occhi per la tv` diventa cosi` un percorso formativo per cambiare, da subito e concretamente". piu` di un manifesto, piu` della ricostruzione di una stagione di lotta contro l`arroganza televisiva, "il corpo delle donne" e` innanzitutto la storia di una donna che ha finalmente detto basta all`abuso mediatico del corpo femminile.



Considerati una della più importanti band indie ropck, i Guster sono sulla scena da anni, molti anni. Ora debuttano sulla propria etichetta con un album deciso ed introspettivo al tempo stesso, con chitarre in evidenza, sonorità accese e penetranti ed una manciata di canzoni solide e ben costruite. Le liriche sono introspettive, ma la musica, che è lo specchio della salute della band, è scintillante.

Band inglese, al secondo disco, molto ben criticata dalla stampa d'oltre manica. Fanno un cocktail di echi pink floydiani e psichedelia, uniti ad una solida dose di space music e fascinazione elettronica. Unici nel loro genere.

Proseguendo la linea stilistica di Reverie ed Invisibile Hour, gli ultimi due lavori, Henry continua un discorso da cantautore puro, mischiando suoni pressochè perfetti ad una scrittura moderna, folk oriented. Naturalmente il disco è elettrico, con influenze jazz, e le canzoni sono superbe, cesellate sui testi ( ultimamente Joe legge molti poeti ). Thrum, titolo pressochè intraducibile, è un disco intenso, strumentato in modo ineccepibile e cantato con passione. Se amate la canzone d'autore, non fatevelo sfuggire. Sicuramente tra i più belli di quest'anno.

uno studio sulla figura e sulle opere dello scrittore regionalista istriano-triestino del quale si ricordano: "materada" (1960), "la miglior vita" (1977), l`amicizia (1980), l`ereditiera veneziana (1989).