amico di garcia lorca e luis bu?uel, dali` conobbe picasso, tristan tzara, paul eluard e persino sigmund freud. aderi` al movimento surrealista, ma ne fu anche severamente criticato. dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, rifugiatosi negli stati uniti, collaboro` con alfred hitchcock alla realizzazione delle scene oniriche di "io ti salvero`". a questa seguiranno collaborazioni con luchino visconti e peter brook. poeta e scrittore, celebre e` la sua attivita` "paranoico-critica", fonte d`ispirazione per i suoi quadri dalle visioni oniriche e barocche, in cui si fondono sacro e profano.
muovendosi tra i figli e i nipoti di freud e la "gente comune", tra i casi clinici e la letteratura, il cinema, il teatro, tra lo spazio privato dello studio dell`analista e quello ben piu` aperto della strada o dello schermo, leader si interroga e ci interroga sull`identita` sessuale degli uomini e delle donne di oggi.
il libro e` una riflessione sulle "societa` postfordiste" e raccoglie sessanta voci compilate da autori italiani e stranieri. e` organizzato come un "dizionario di idee", in ordine alfabetico. puo` essere utilizzato come strumento di consultazione, o ipertesto, oppure puo` essere letto come un insieme di saggi che suggeriscono approcci trasversali ai concetti. ma, ancor prima, e` uno strumento di approfondimento che fissa una terminologia e un apparato concettuale che sono gia` entrati nell`uso. centrale e` la connessione fra sapere e produzione: e` questo il tessuto connettivo delle societa` postfordiste.
eliot rosewater e` l`ultimo erede della casata; suo padre ha costituito la fondazione rosewater con l`incarico di gestire tutti gli immensi beni di famiglia e con la clausola che la presidenza venga tramandata di erede in erede. lo scopo e` impedire che il fisco si impossessi dei soldi. eliot, pero`, dopo aver partecipato alla seconda guerra mondiale, e` diventato un uomo strano: non solo ha iniziato a bere, a vagabondare, a prestare servizio come pompiere ma ha anche iniziato a usare il denaro per aiutare la gente. ma cosa succede quando un uomo immensamente ricco decide di aiutare i poveri, dando loro buoni consigli, e, soprattutto, tanti tanti soldi? verra` considerato un benefattore o un pazzo?
i cinque libri delle silvae di stazio andarono perduti per tutto il medioevo e solo nel 1417 l`umanista poggio bracciolini li ritrovo`. si tratta di una raccolta di poesie occasionali, indirizzate ad amici per nascite, matrimoni, morti, ma anche per l`acquisto di una villa o la costruzione di una piscina, o ancora la descrizione di una preziosa opera d`arte. fresche e immediate pur nella loro perfezione artistica, queste composizioni offrono oggi un`immagine vivace dell`alta societa` romana e della corte imperiale del i secolo d.c
un ingegnere nucleare contaminato mortalmente dalle radiazioni che, per salvare la famiglia dalla fame, tenta di vendere al mercato nero del plutonio; una ragazzina convinta di aver provocato la morte dell`adorato "compagno stalin"; le vicende di due intellettuali russi tra la breve fioritura liberale degli anni sessanta e la repressione post `68... ecco alcuni temi dei racconti di questo volume in cui ken kalfus, acclamato come uno dei piu` significativi narratori contemporanei, esplora gli ultimi cinquant`anni di storia e i mille volti di quell`immensa regione della geografia e dell`anima chiamata russia. storie lievi e tragiche insieme in cui l`horror si unisce al comico e la realta` al fantastico.
gilgul, nella qabbalah ebraica, e` il frenetico movimento delle anime vagabonde che ruotano intorno a noi quando la separazione dal corpo e` dovuta a circostanze ingiuste o dolorose. tanto violenti possono essere i conflitti che attendono gli spiriti rimasti sulla terra, che la tradizione parla addirittura di "scintille d`anime" prodotte dalla loro frantumazione. gad lerner si addentra nel suo gilgul familiare, nelle "scintille d`anime" della sua storia personale. suo padre moshe` reca il trauma della galizia yiddish spazzata via dalla furia della guerra. dietro di lui si staglia enigmatica la figura di nonna teta, incompresa e dileggiata perche` estranea alla raffinatezza levantina della beirut in cui e` cresciuta tali, la moglie di moshe`. ma anche la beirut degli anni quaranta si rivela un recinto di beatitudine illusoria. vano e` il tentativo di rimuovere lo sterminio degli ebrei d`europa e la guerra d`indipendenza nella nativa palestina: anche se taciuti, questi eventi si ripercuotono nella vicenda familiare generando malessere e inconsapevolezza. un`indagine sulla memoria e sui conflitti familiari si rivela occasione per un viaggio nel mondo contemporaneo minato dalla crisi dei nazionalismi. una storia sospesa tra biografia e reportage.
eureka nacque come materia di una conferenza sulla cosmogonia dell`universo, tenuta da poe nel 1848 presso la society library di new york. una specie di poema in prosa in cui il famoso scrittore americano racchiude, in forma breve, la storia della creazione e della distruzione dell`universo.
"evocando i miei ricordi dovro` necessariamente parlare delle mie opinioni, dei miei gusti, delle mie preferenze e dei miei odi. ma so fin troppo bene quanto tali sentimenti mutino con il trascorrere del tempo. [...] oggi mi accingo a questo lavoro con il proposito di presentare al lettore la mia vera immagine e dissipare tutti i malintesi che sono sorti attorno alla mia opera e alla mia persona [...]. la maggior parte delle persone ama la musica in quanto si propone di trovarvi delle emozioni quali la gioia, il dolore, la tristezza, un`evocazione della natura, lo spunto per sognare o ancora l`oblio della `vita prosaica`. vi cerca una droga, un doping. non ha importanza se questo modo di capirla venga espresso direttamente o attraverso un velo di circonlocuzioni artificiose. sarebbe ben poca cosa la musica, se fosse ridotta a una simile destinazione. quando la gente avra` imparato ad amare la musica in se` e per se`, quando l`ascoltera` con un altro orecchio, il suo godimento sara` di un ordine ben piu` elevato e piu` potente e tale, allora, da permetterle di giudicare la musica su un altro piano e di rivelarle il suo intrinseco valore."
questo libro e` un vero e proprio viaggio all`interno di se stessi, alla ricerca delle sorgenti della propria creativita`. e` un libro sull`arte nel senso piu` profondo del termine, sul perche` facciamo arte e su che cosa apprendiamo quando la facciamo. "il gioco libero della vita" e` rivolto a tutti coloro che vogliono entrare in contatto con le fonti della propria energia spirituale e accrescere la propria creativita`. per raggiungere questi obiettivi, l`autore integra i piu` svariati materiali provenienti da molteplici campi disciplinari: arti, scienze e tradizioni spirituali dell`intera umanita`. nell`utilizzare aneddoti e storie illuminanti, ci mostra con chiarezza come la creativita` sgorghi effettivamente da noi, ma anche quanto facilmente l`ispirazione possa essere bloccata o deviata dagli inevitabili accadimenti della vita. ma questi blocchi possono essere rimossi - e questo libro ci insegna come - per finalmente creare esprimendo la nostra vera voce.
serpeggia nell`aria un`insoddisfazione diffusa. a mancare sono le relazioni con gli altri, sacrificate sull`altare del benessere materiale, che conosce due soli imperativi; lavoro e consumo. siamo piu` ricchi di beni ma sempre piu` poveri di relazioni. ecco perche` siamo sempre piu` infelici. ma davvero per divenire piu` ricchi dobbiamo per forza essere poveri di relazioni interpersonali, di benessere, di tempo, di ambiente naturale? davvero non esiste altra strada? parte da queste domande l`analisi e la proposta di un economista che da anni studia il tema della felicita` nelle societa` avanzate. il cuore del problema e` che lo sviluppo economico si e` accompagnato a un progressivo impoverimento delle nostre relazioni affettive e sociali. ecco dunque perche` il nostro sistema economico e molti aspetti della nostra esperienza sia individuale che collettiva - la famiglia, il lavoro, i media, la vita urbana, la scuola, la sanita` - hanno bisogno di una profonda trasformazione culturale e organizzativa. noi tutti abbiamo la possibilita` e la necessita` di riprogettare il nostro mondo: coniugare prosperita` economica e felicita` e` possibile. cambiare la scuola. cambiare le citta`. cambiare lo spazio urbano. ridurre il traffico. ridurre la pubblicita`. sono alcune delle proposte concrete che compongono questo vero e proprio manifesto per la felicita`.
quando si decide di volere di piu` dalla vita, si e` disponibili a sperimentare tante strade diverse, e magari, seguendo i suggerimenti letti nei molti libri di self-help, si tenta di compensare le carenze con "pensieri positivi" e visualizzazioni che dovrebbero realizzare una sorta di magia. molto spesso questo non accade e presto ci si trova sovrastati da un mare di insicurezze. le ragioni di questi insuccessi sono tante e costituiscono il nucleo di partenza di questo libro. la maggior parte di noi non si conosce abbastanza da poter davvero attrarre cio` che vuole. spesso ci si sforza inconsciamente di cercare cio` che la famiglia, la societa`, gli altri si aspettano, incontrando inevitabili fallimenti. inoltre molti non sanno di avere talenti e punti di forza nascosti che costituiscono le risorse cui attingere per ottenere cio` che si desidera. questo libro da` innanzitutto le risposte ai tanti "perche`" che nascono quando non si riesce a dare alla propria vita l`indirizzo desiderato. la prima parte offre infatti una descrizione accurata dei principi che regolano il funzionamento dell`interiorita` di ciascuno, le leggi interiori dell`attrazione, e di come esse influiscano sulla nostra vita esteriore e materiale. il libro suggerisce poi un metodo facile e pratico per far si` che la "magia" accada davvero. cosi`, nella seconda parte, indica gli strumenti attraverso i quali operare: cinque chiavi facili e intuitive che guideranno ciascuno alla realizzazione dei propri sogni.
non e` una storia della medicina nel senso tradizionale e neppure una storia delle malattie, ma una storia del modo in cui la cultura, la societa`, le mode hanno influito sulla diagnosi delle malattie di origine psicogena, le cosiddette malattie psicosomatiche e del modo in cui queste diagnosi hanno influenzato a loro volta la produzione di sintomi da parte dei pazienti. nel periodo vittoriano ebbero una grande diffusione malattie come l`isteria, nel clima piu` libero di oggi i disturbi psicogeni hanno assunto forme del tutto diverse: dolori e stanchezza, fatica e nausea, i sintomi dell`esaurimento.
"avevamo la sensazione che la vita sarebbe stata una gran cosa" poeta dell`eccesso, bukowski porta alta la bandiera di un anticonformismo californiano che ha una lunga storia alle spalle (una storia che comprende henry miller, i poeti beat e una cultura underground tanto articolata quanto pittoresca). in , forse piu` che altrove, la vena satirico-umoristica dell`autore assume talora colorature selvagge o addirittura feroci. colpa dell`atmosfera alienante di los angeles (). ma anche in questi racconti il vitalismo sfrenato, la scelta provocatoria dell`emarginazione e della provvisorieta`, la sessualita` eternamente in furore sono tanti sberleffi contro il perbenismo conformista, del quale qui si occupa opportunamente l`. in fondo al sunset boulevard, charles bukowski, il "folle", il "fallito", salda il conto con il sogno americano. nuova traduzione di simona viciani.
si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? si puo sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedra piu? mettere in discussione l?origine, sfuggire alla sua stretta? dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio puo voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabu di questa censura "con la forza brutale del romanzo". e celebrare cosi un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce "scandalosamente calma", come scrive emmanuel carrere a rimarcarne la potenza implacabile. il racconto che ne deriva e il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d?amore sono i lacci di un unico nodo. l?isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un?amica della madre che viene presto bandita. in questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita - essere se stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. con la certezza che, per mettersi in salvo, da li niente puo essere salvato. l?anniversario e prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. ci ferisce con la sua onesta, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verita. e lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo. dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l?ultima volta. da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. sono stati i dieci anni migliori della mia vita.