
questo libro propone una riformulazione del trauma in termini evolutivo-relazionali, come risultato della mancata elaborazione delle emozioni traumatiche, ovvero di quelle emozioni non simbolizzate nell`ambito delle relazioni primarie. il bambino, se maltrattato, non puo` sviluppare l`autostima e la capacita` di comprendere gli stati mentali propri e dell`altro, qualita` necessarie a esplorare con fiducia l`ambiente circostante e quindi a costruire relazioni significative. le esperienze croniche di trascuratezza hanno effetti negativi su svariate aree del funzionamento del bambino dando origine, ad esempio, a somatizzazione, difficolta` di sintonizzazione emotiva, mancanza di controllo degli impulsi, come anche, nei casi piu` gravi, a stati dissociativi. la perdita di una base sicura, insomma, rappresenta una condizione traumatica capace di predisporre il soggetto alla depressione, alla dipendenza patologica, ai disturbi del comportamento alimentare. e non sempre e` in relazione con maltrattamenti espliciti, come indica il fatto che la disorganizzazione dell`attaccamento e` per lo piu` connessa a esperienze traumatiche irrisolte del genitore, le quali si riflettono sullo stato dissociativo del bambino. il presente volume esamina le possibili relazioni causali fra le esperienze traumatiche e la psicopatologia, a partire dalla teoria dell`attaccamento, dell`infant research e dalle recenti scoperte neuro-biologiche sulla natura relazionale della mente.


albert otto hirschman, economista, sociologo, storico delle idee, mette a fuoco il principio intorno al quale girava, e gira, la politica moderna: l`interesse. hirschman non sottovaluta il ruolo svolto dalle motivazioni materiali in altre epoche storiche, ma sostiene che i moderni siano stati gli unici nella storia a teorizzare sistematicamente la "naturalita`" dell`interesse come spontanea e benefica. non solo: sono stati anche i soli che abbiano presentato come una necessita` politica, economica e sociale la sostituzione dell`egoismo calcolato all`altruismo appassionato. hirschman ricostruisce la genealogia storico-culturale del moderno concetto di interesse, indicando gli autori che tra il cinquecento e il settecento (grosso modo da machiavelli a smith) ne avrebbero giustificato il ruolo positivo nella vita sociale, economica e politica. due fattori avrebbero giocato un ruolo determinante: la tesi della forza pacificatrice degli interessi (nel senso che mentre lo scontro fra le passioni puo` provocare conflitti, il misurato calcolo degli interessi in gioco puo` evitarli) e la capacita dei moderni di tradurre, grazie alla diffusione del denaro, l`interesse in termini di guadagni e perdite monetarie, oggettivamente quantificabili. un libro fondamentale per capire l`attualita economica e politica.

il lankavatara sutra ha antichi legami con lo zen, che risalgono al giorno in cui bodhidharma ne consegno` una copia al suo discepolo hui-k`o, dicendogli che conteneva tutto quel che aveva bisogno di sapere. cosi` "l`insegnamento al di la` delle parole" trovo` la sua scrittura, che godette nel tempo di una fortuna continua. questa e` la prima traduzione condotta sulla versione cinese di gunabhadra, con un ricco apparato di note che aiutano a comprendere questo importantissimo sutra della scuola yogacara.


Deutsche Grammophon 1994