"spesso la pittura ha mosso la mia penna. se in un lontano pomeriggio del 1970 non fossi entrato al prado e non fossi rimasto "prigioniero" davanti a las meninas di velazquez, incapace di uscire dalla sala fino alla chiusura del museo, non avrei mai scritto `ii gioco del rovescio`. lo stesso vale per l`enorme suggestione provata da bambino davanti agli affreschi del convento di san marco, rivisitati spesso da adulto, che un bel giorno ritorno` con prepotenza sbucando nelle pagine de `i volatili del beato angelico`". dalla suggestione di un`immagine, soprattutto dalla pittura, nascono questi racconti di tabucchi. ma a sua volta il racconto sembra catturare in un`altra dimensione le figure che lo provocarono: e` quella contea fantastica dove, come scrisse leopardi, "l`anima immagina quello che non vede". cosi` le figure sembrano risvegliarsi dalla loro immobilita`, acquistano vita, da immagini diventano personaggi e interpreti delle loro storie. suddiviso come un ideale spartito musicale (l`adagio dove prevale la chiave della malinconia, l`andante con brio per un`atmosfera piu` giocosa, le ariette laddove il motivo e` solo accennato e non eseguito) questo libro polifonico e` anche il puro piacere del testo, un fuoco d`artificio narrativo, lo stupefacente cromatismo di un maestro riconosciuto del racconto.

Los Texmaniacs sono una formazioen texana che mischia country, rock e musica messicana. Oggi sono una delle poche band a fare questo genere musicale, ritenuto poco commeciale. Ma loro non ci credono e mettono a punto il disco più ambizioso della loro carriera, dove rock e radici confluiscono in un sound molto personale. Per rendere l'operazione più interessante pertecipano al disco musicisti del calibro di Joe Ely, Alejandro Escovedo, Max Baca, Neil Hernandez, Kevin Fowler, Rick Trevino e Chris Rivera.
Erano sei anni che Grayson Capps non faceva un disco nuovo. A riprova della sua serietà. Non si fa un disco tanto per farlo, lo si fa quando ci sono le canzoni. E Scarlett Roses di canzoni belle ne contiene parecchie. Prodotto da Trina Shoemaker, l'album presenta una manciata di canzoni di grande spessore, composizioni personali che parlano della vita di ogni giorno, dei problemi della gente, degli immigrati, di New Orleans. Canzoni che riflettono la serietà dell'autore che mischia rock, blues, bayou teche e radici con grande naturalezza. Non ha bisogno di falsi messaggi, Grayson Capps parla attraverso la sua musica. Grande musica.
