




Un eroe degli anni settanta, James Lee Stanley, ed un cantautore della scuola di Boston, Cliff Eberhardt, che hanno unito le forze e lo spirito per fare un disco come quelli di una trentina di anni fa. Con la parteciapzione di Paul Barrere, John Batdorf, Rick Ruskin, Timothy B Schmit, Peter Tork, John Densmore e Robbie Krieger. Come si può vedere, un parterre de roi, molto anni settanta.






Band descritta in modo trionfale, sia dalla critica che dal pubblico ( incredbile, senza tempo, tronfale, splendida etc ) i Wilderness of Manitoba arrivano al loro quinto album, dopo essere stati fermi tre anni. Will Whitwham, leader della band e multi strumentista, è accompagnato da Victoria Carr (vocals and acoustic guitar ), Tavo Diez de Bonilla ( bass and vocals, ) e Adam Balsam ( drums, vocals, guitar and keyboards.). Il suono della band che parte da un folk rock disteso, è poi rock classico, con evoluzioni stuilistiche differenziate. Una band dal suono vigoroso e classico al tempo stesso, dove la ballata è al centro dell'attenzione e le canzoni sono caratterizzate da forti forme melodiche. Personali, anche nel nome del gruppo.

