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le mucche producono piu` latte se ascoltano beethoven, i pinguini possono sparare le proprie feci come cannoni, gli elefanti riescono a imitare il rumore di un autocarro, le mamme lama cantano ninne nanne ai loro piccoli... quasi ogni giorno riviste scientifiche, autori di documentari o scienziati naturalisti presentano una nuova scoperta sul mondo animale. la varieta`, l`imprevedibilita` o la semplice stranezza delle loro teorie e` davvero infinita, oltre che infinitamente affascinante. la vita animale e` tutto tranne che noiosa e spesso gli animali hanno comportamenti molto piu` simili a quelli dell`uomo di quanto si possa comunemente pensare. sapevate per esempio che gli alci si ubriacano e che le renne possono sviluppare una dipendenza dai funghi allucinogeni? e che, se i panda fanno la verticale per amore, i topi corteggiano le femmine con vere e proprie serenate?

il sistema della moda visto dall`interno da due giornaliste che da sempre si occupano di questo settore. il rapporto con i media e la comunicazione, i ricatti pubblicitari, i nomi che contano, il ruolo giocato dalle griffe nel nostro paese e nel mondo: senza peli sulla lingua, fedi e serlenga `sputano il rospo` e raccontano quello che sta dietro le passerelle e perfino dietro i backstage... perche` "il diavolo veste prada" non ha fatto che mostrare la punta dell`iceberg, e sotto c`e` davvero molto. da suzy menkes a anna wintour, da franca sozzani a cathy horyn, passando per carine roitfeld e gli italiani d`america, tutte le interviste, gli scoop, le luci e le ombre, i vizi privati e le pubbliche virtu` del fashion system internazionale.

i barbuti barbari vi rivela tutta la vergognosa verita` celata dietro le incredibili invasioni barbariche dalla caduta dell`impero romano all`anno mille. volete sapere che cosa c`entrano i cereali con le streghe? quanti e quali tipi di pestifera peste esistono? che cosa hanno in comune i libri e i vitelli? rompete la squallida quotidianita` della soporifera scuola imparando con noi a realizzare veri gioielli barbarici, organizzando una sfiziosa festa barbara e terrorizzando i prof con il racconto di spietati saccheggi e raffinate torture barbariche fin troppo civilizzate. la storia non e` mai stata cosi` brutta! eta` di lettura: da 10 anni.

uno stralunato pianista, mosso dagli abili fili di un bonnefoy surrealista sui generis, svolge la sua (im)mortale performance su una scena mobile, animata da fantasmi grotteschi e fracassanti martellate. inedito in italia, riappare dopo cinquantanni il testo d`esordio di uno dei maggiori poeti del nostro tempo, accompagnato da un breve saggio in cui l`autore indaga con lo sguardo di oggi le origini del proprio percorso poetico.

si pensa spesso che la storia racconti il come e il quando, mentre la scienza spieghi il perche` delle cose (a volte in maniera complessa e poco accattivante). esiste pero` la storia della scienza, che parla di come, quando e perche` il genere umano sia arrivato a interpretare e a trasformare cosi` profondamente la realta` del mondo. e questa che avete in mano e` una storia curiosa della scienza, ovvero basata sull`approccio piu` autentico e stimolante verso il sapere - la curiosita`, appunto. in questo volume, il primo di una serie che parte dalle origini per arrivare all`oggi, si parla non solo dei grandi pensatori del passato, ma dell`evoluzione del pensiero: come dal mito si e` giunti all`osservazione naturale, come e` nata la scrittura, la medicina, la filosofia; e le idee straordinarie che hanno segnato l`intera storia dell`europa, da pitagora a socrate a platone e aristotele. flavio oreglio e` stavolta in veste di divulgatore, forte della sua formazione scientifica e del suo talento narrativo.

questo libro vuole dimostrare che la filosofia non e` una disciplina astratta, lontana dalla vita, incomprensibile, soprattutto inutile. si tratta solo di presentare i problemi nel modo giusto, partendo dalle esperienze quotidiane e dalle domande che tutti ci poniamo. l`autore cerca di farci capire che cos`e` la filosofia, partendo da esempi pratici, invitando a interrogarci, a esprimere le nostre concezioni spontanee su un determinato problema e mostrandoci come lo stesso problema possa essere affrontato con procedure diverse e secondo differenti punti di vista.

e il 1348: mentre la peste infuria a firenze, dieci giovani si rifugiano in campagna e per passare piacevolmente il tempo si raccontano per dieci giornate una novella ciascuno. questa la nota "cornice" che racchiude la piu` celebre raccolta di novelle della letteratura europea: un capolavoro che ancora affascina per la pluralita` dei toni, per la capacita` di dipingere l`infinita varieta` della vita. per i settecento anni dalla nascita di boccaccio, i massimi esperti italiani della sua opera danno vita a un`edizione innovativa, fondante di una nuova tradizione interpretativa, in cui il massimo rigore filologico e` associato a una inedita apertura verso i lettori d`oggi. il nuovo testo critico stabilito da maurizio fiorilla e` preceduto dalla rigorosa introduzione di amedeo quondam, cui si deve anche il ricco apparato di note; le introduzioni alle singole giornate di giancarlo alfano approfondiscono i rapporti che legano tra loro le novelle.

di giorgio bocca sono note la vena polemica e la mordace ironia che puntellano con forza i suoi settimanali commenti sulla situazione politica. per l`antiitaliano per eccellenza del giornalismo nostrano e` persino facile mettere alla berlina i tanti protagonisti delle vicende nazionali, quando si ha alle spalle una conoscenza storica degli eventi di prima mano, come per certi versi testimoniano i tanti libri scritti sulla resistenza o sui protagonisti del primo dopoguerra, come la sua biografia su togliatti. in questo libro-antologia e` raccolto in modo organico e sistematico il meglio della sua produzione "storica", articoli che a suo tempo hanno rivoluzionato lo stesso modo di fare inchiesta e quindi il giornalismo italiano, quando bocca si mischiava ai pendolari che al mattino presto si recavano al lavoro nel triangolo industriale o descriveva gli abbacinanti fasti del miracolo italiano. dalla caduta del fascismo alla resistenza, dall`eredita` della dittatura al boom economico degli anni sessanta, dal sessantotto al fattore k., dagli anni di piombo alla fine del fordismo, dalle mafie al leghismo e all`ascesa del berlusconismo: tutti i grandi temi storici e civili che hanno contrassegnato la storia nazionale dal secondo dopoguerra sono qui al centro di un libro straordinario, specchio di antichi mali e al contempo di caduche virtu`.

eduard limonov non e` mai stato un bravo ragazzo: scrittore di culto, guerrafondaio ribelle, dissidente sdegnato, fondatore del partito nazionalbolscevico, piu` volte arrestato. visceralmente avverso a ogni pregiudizio, radica le sue azioni e i suoi pensieri in una personalissima visione del mondo e del destino dell`umanita`. in questo libro, l`autore racconta i mesi trascorsi all`interno della colonia penale n? 13 nelle steppe della regione di saratov. al lager limonov era arrivato all`inizio del maggio 2003 dopo due anni di prigione. il libro pullula dei personaggi piu` disparati: i duri passati per le carceri e i campi di rieducazione per giudizi spesso iniqui e affrettati, i criminali incalliti, ma anche gli innocenti ingiustamente condannati. tutti riforgiati in qualche modo dall`esperienza dolorosa della prigionia, non necessariamente abbrutiti, ma quasi sempre colti dallo sguardo pungente e imperturbabile dello scrittore nella loro insopprimibile ma castrata umanita`. limonov si inserisce nella grande tradizione letteraria russa: quella che, scontrandosi tragicamente con la realta` del carcere e del gulag, ha trasformato la prigionia in una metafora della societa` e della condizione umana. introduzione di maria candida ghidini.

i tre testi (kallias, o della bellezza, pensieri sull`uso del volgare e del basso nell`arte e lezioni di estetica. frammenti da una trascrizione) di schiller qui presentati, contengono il nucleo del pensiero estetico del grande autore classico tedesco; essi affrontano in modo rigorosamente teorico il problema di una definizione del bello d`arte. si avverte lo scrittore che studia se` e la propria attivita`, e il cui sforzo risulta originalissimo anche per un secolo come il xvii, che tanto ha contribuito a gettare le basi dell`estetica moderna.

in un paese come il nostro nel quale, a livello di informazione diffusa, il mondo antico finisce con costantino e il medioevo inizia con carlo magno, puo` sembrare azzardato voler sollevare il lembo di quei "secoli bui" collocati nel mezzo, e presentare problematiche ed evidenza archeologica di oltre due secoli di vicende italiane. ma i dati del consumo di massa del fantasy e del genere sword and sorcery ("spada e stregoneria") la sensazione diffusa di una fase di transizione segnata dalla crisi politica e ideale: tutto cio` presuppone una sensibilita` favorevole a recepire le tematiche di una societa` precaria e in trasformazione quale quella alto-medievale; a vedere la fine dell`impero romano non come fine della civilta` tout court, ma come fine di un ordine sociale ed economico. il silenzio sull`italia longobarda sembra un fenomeno di rimozione collettiva: se nell`ottocento si rimprovero` a questo popolo di non aver avuto forza sufficiente per condurre a termine la conquista della penisola, nel nostro secolo si considero` la sua presenza come un marginale straripamento dell`onda germanica a sud delle alpi. ancor oggi una "archeologia dell`italia in eta` longobarda" e` tutta da fondare. questo volume si misura con questa complessa problematica culturale e conduce il lettore in un terreno che va oltre quello dell`antichita` classica per avvicinarlo ai metodi dell`indagine archeologica: dai manufatti alle attivita` umane, dai quesiti storici alla verifica sul terreno.

abe ravelstein e` un geniale e stravagante professore di filosofia politica, forgiatore di menti, ma anche viveur instancabile e amante della buona cucina, dell`arte, del pettegolezzo. malato di aids, chiede a un amico scrittore di scrivere la sua biografia. nel corso di un viaggio che insieme compiono a parigi, in conversazioni che sono dialoghi di fenomenale e provocatoria intelligenza, i due ripercorrono la storia della loro amicizia e si scambiano riflessioni sulla politica, la storia, l`attualita`, le donne, alternandole con memorie di antichi amori e mai sopite passioni. ravelstein e` un viaggio attraverso l`amore e la memoria, un`elegia all`amicizia e alla vita vissuta intensamente (nel bene e nel male), un libro audace, sfrontato e brillante.

regno di napoli, 1442. arnau estanyol, conte di navarcles, compagno d?armi e di caccia del re, e tra i conquistatori di napoli e tra i membri piu in vista della corte che circonda il re aragonese alfonso nella citta ai piedi del vesuvio. nipote delbastaix che con il proprio sudore ha contribuito a innalzare la cattedrale barcellonese di santa maria del mar, nello sfarzoso palazzo partenopeo che ha scelto come sua nuova casa arnau ascolta con grande attenzione le parole di sofia, vedova abilissima nel tessere le trame della politica e nel camminare sul filo sottile dei rapporti tra gli spagnoli e l?antica aristocrazia napoletana ostile agli invasori. nelle ombre che il sole di napoli non riesce a dissipare, pero, il fratellastro di arnau, gaspar, ricco e subdolo, cerca in ogni modo di ostacolarlo. intanto, anche a barcellona le trame ostili contro la sua casata si infittiscono, e il nobile arnau, affiancato dalle persone che piu ama, dovra fare ricorso a tutto il suo coraggio per impedirne la rovina... quasi vent?anni dopo il successo della "cattedrale del mare", ildefonso falcones ci regala la nuova puntata di una saga irrinunciabile per gli amanti della storia. un romanzo che rivela personaggi femminili indimenticabili sullo sfondo di una splendida e inedita ambientazione italiana, fedele riflesso dell?amore dell?autore per la civilta e la cultura del nostro paese.

una selezione delle piu belle e conosciute favole di esopo, riscritte in rima e riccamente illustrate: "i due viandanti e l?orso", "la lepre e la tartaruga", "il ragazzo che gridava ?al lupo!?", "l?asino con la pelle di leone", "il cane e il suo riflesso", "il babbuino e la volpe", "il pavone e la gru", "il topo di campagna e il topo di citta". un libro illustrato in versi per bambini dai 4 anni, una collezione di favole classiche piene di avventura, animali e magia, riscritte in maniera poetica e divertente. eta di lettura: da 4 anni.

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