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Prima pubblicazione su major per Jeffrey Foskett, alter ego di Brian Wilson e band leader del gruppo dell'ex Beach Boys. Puro surf, Beach Boys style, con la partecipazione di Brian Wilson stesso e di Marshall Crenshaw.

Live ! Registrato 1967 e 1969.

un manager, in una pausa dell`esistenza, riflette sulla lunga esperienza che lo ha portato, nonostante le eresie e le scomodita` del personaggio, a capo di importanti imprese. lo scavo inizia con la raffigurazione della vita ordinaria: ministorie di quando l`equilibrio, che e` forse la dote primaria del manager, esplode. seguono i ricordi dell`infanzia, in un paesino dell`entroterra di rimini, un aura nostalgicamente felliniana. il viaggio nell`esperienza si chiude sul piano proprio di cio` che potrebbe definirsi spunti per una teoria critica dell`impresa; interventi e proposte centrati su quelle situazioni topiche in cui risaltano i paradossi di una logica dell`organizzazione che dimentica di avere a che fare con esseri umani.

Primo album del side project di Brain Fallon, già leader dei Gaslight Anthem. Meno rock rispetto alla band che lo ha reso celebre, questo disco vede Fallon interagire con l'amico Ian Perkins, in un progetto meno rock e più legato alla musica d'autore, con Tom Waits e gli Afghan Whigs come termine di paragone.

Nuovo lavoro per il prolifico cantautore che cura in modo particolare la purezza delle melodie e la semplicità delle parole. Canzoni mediterranee che si spostano da Londra al ricco paesaggio italiano.Faccini sa mischiare suoni e testi in modo personale.

James Elkington, inglese ( ma vive a Chicago ), è uno dei chitarristi più impegnati in questo momento, nella scena folk Usa. Di recente ha collaborato con Jeff Tweedy, Richard Thompson, Steve Gunn, Michael Chapman, Joan Shelley, Nathan Salsburg ed i Brokeback. In questo suo primo lavoro da solista Elkington mischia bellamente British folk, avant-rock e tradizioni jazz, creando un mondo tutto personale. Picker d'eccezione, Elkington se la cava egregiamente anche a livello compositivo. Il disco è stato inciso nel loft studio dei Wilco ed è un bella sorpresa.

Nell'intento di proseguire l'opera paterna ( ricercatore di musica tradizionale, sulle orme di Alan Lomax ), per il suo terzo album Jake Xerses Fussell recupera una manciata di oscure ballate folk, travate nelle oscure periferie americane. E le interpreta accompagnato da una serie di musicisti di prim'ordine: Nathan Bowles, Casey Toll, Nathan Golub, James Anthony Wallace. Fussel rende più vive le canzoni, tramite una musicalità ariosa e creativa e dà nuova linfa a del materiale decisamente sconosciuto. Un'operazione di grande valore, sia musicale che culturale.

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