Brillante tribute album dedicato a Chuck Berry. La scena di St. Louis rifà i classici del chitarrista di colore. Partecipano al disco Jay Farrar, Bottle Rockets, Fontella Bass, The Skeletons, Earl, Rockhouse Ramblers, The Orbits, Magnolia Daddies, Waterloo ed altri. Classici quali You Never Can Tell, Come On, No Particular Place to Go, Johnny B Goode etc rifatti in stile Americana.
Dopo Cockburn, il vessillo della musica d'autore in Canada viene portato da James Keelaghan e pochi altri. Ennesimo album di una discografia lunga e poco conosciuta, da parte di un musicista serio e mai domo, sempre pronto a diffondere il verbo culturale senza mai lasciarsi trasportare da qualunque idea commerciale. Un puro.
Balm in Gilead è il disco che più si avvvicina alle registrazioni classiche della Jones, ai suoi primi dischi. Un album di ballate, cantato benissimo e suonato in modo ispirato, che sia avvale della partecipazione di Ben Harper, Bill Frisell, Victoria Williams, Alison Krauss, Jon Brion e Vic Chesnutt. Erano anni che Rickie Lee non era così ispirata e creativa. Uno dei dischi dell'anno.
2011, il secondo nuovo album di hard rock, trash metal
Jam band, con già qualche disco alle spalle, che mischia la philosofia dei Phish con accelerazioni rock un pò rollingstoniane ed influenze grass jam alla String Cheese Incident.
La sincerità delle loro canzoni e la passione che mettono nel suonare, sono gli elementi che mi hanno convinto a credere nel loro progetto, racconta Chris Robinson. Questo diceva Chris tre anni fa, quando li ha messi sotto contratto. La band di Los Angeles ritorna con un nuovo album tra rock, southern rock e ballate elettriche venate di country. Un disco maturo, molto più caratterizzato nei suoni.
Jolie Holland, onesta e cocciuta, è una buona musicista. Ha sempre fatto dei buoni dischi, ma non ha mai sfondato, e non ha mai neppure lasciato il segno. E lo stesso accade con questo nuovo lavoro, dove Jolie si spende con forza e ci dà dentro con tutte le sue forze, ma la solfa è la solita.
Per chi ama le figure secondarie.
Era un pò che non si faceva viva, Jewel. Ma ora, forte di un nuovo contratto con la Vanguard, la cantautrice mette sul piatto un disco maturo e molto ben costruito. Registrato a Nashville, con turnisti di nome, l'album mischia il folk del suo esordio con ballate rock e brani leggermente country oriented, come il bel duetto registrato assieme a Dolly Parton in My Father's Daughter, uno dei pezzi principali del disco. Altre canzoni degne di nota: Pretty Faced Fool, Mercy, Everything Breaks.
Il classico disco di esordio.
Duo folk rock, con una visione musicale molto personale, quasi desertica, influenzata dal suono di Laurel Canyon, con anche un tocco di psichedelia. Una band in decisa crescita, sopratutto da quando è nella scena di Los Angeles. Ballate introspettive, molto curate nella parte vocale, con una strumentazione colta e raffinata. Out of Range apre ulteriormente gli orizzonti della band, mischiando atmosfere quasi Fordiane, con l'uso immaginario dei paesaggi nella musica, a sonorità che stanno tra la tradizione Americana e intriganti richiami middle eastern. Quinto album, edito sempre dalla Paradise of Bachelors, etichetta da tenere d'occhio.
Eclettico e creativo, anche molto produttivo, Ty Segall si è fatto strada nel mondo della musica a suon di....... dischi. Ne ha pubblicati parecchi e, mai, sotto la sufficienza. Ma questo nuovo lavoro, a detta di gran parte della stampa specializzata mondiale, è considerato come il suo capolavoro. Un disco di rock, chitarristico, anche garage, che mischie le sue influenze e dà libero sfogo alla creatività dell'autore. Ty Segall non si ferma, non gli interessa. Fa musica per il piacere di farla, anche grande musica, ed in questo disco ci mette di tutto: dal rock classico, alle chitarre elettriche in gran copia, al blues psichedelico ( i dodici minuti di And Goodnigh ) e moltissime altre cose. Creativo.
4 CD. I fortunati spettatori che hanno visto i concerti dello scorso anno, ma anche quelli più recenti, di Little Steven in Italia, sanno cosa attendersi da questo quadruplo dal vivo. 61 canzoni, uno show infinito, la celebrazione più vera e reale del rock and roll. Celebrazione fatta da un musicista a tutto tondo, Little Steven appunto, un uomo di musica, che ama fare musica a grandissimo livello, accompagnato da una band stellare, come si usava moltissimi anni fa.Il box contiene Soulfire Live in Versione ampliata, con 14 canzoni in più. Il quarto CD contiene Macca to Mecca, il tributo di Little Steven ai Beatles.
Nuovo album, solo strumentale, per l'ex leader dei Focus.
Il nuovo album, 2020, della storica band alternative rock inglese. Edizione limitata in vinile, stampa EU, 180 grammi.
Primo disco dal vivo per la popolare band alternativa statunitense. Il bandleader, Adam Granduciel, ha scelto le migliori performances, dopo avere vagliato con attenzione più di 40 date del tour mondiale della band, fatto in seguito alla pubblicazione di A Deeper Understanding. E quello che ne deriva è un classico show, di oltre 70 minuti, della band dove le canzoni sono diverse rispetto alla versione originaria di studio, reinventate ed anche interpretate in modo diverso, costruendo delle landscapes in technicolor nelle quali fare esplodere il fragore delle chitarre.
Band, al suo esordio, ma nata dalle ceneri dei Nervous Conditions, di cui mantiene tutti gli elementi, tranne uno. Gruppo dal suono personale, Black Country, New Road mischiano rock ed avanguardia, musica folk e psichedelia, in un collage originale, personale e certamente innovativo.Musica poco prevedibile che ha dalla sua sia una ricerca puntigliosa che una sttruttura diversa, per un disco che ha sorpreso la stampa mondiale e che si avvia a diventare uno dei più interessanti di questo inizio anno.
Gotta Have The Rumble è il primo disco nuovo di Brian Setzer, da sette anni a questa parte. Prodotto da Julian Raymond (Glen Campbell e Cheap Trick, tra gli altri ), Gotta Have The Rumble contiene canzoni scritte, da solo o con altri, da Setzer, ed è stata registrato a Minneapolis (la città dove vive attualmente Brian ) e Nashville. Gotta Have The Rumble is a red-hot album dall'inizio alla fine, un disco di canzoni roventi, gran ritmo, rock e rock and roll, ma anche ballate, in tema con le origini, musicalmente parlando, del nostro rocker.. Tra le canzoni più belle, citiamo questi titoli, magnificati dalla stampa Usa: Checkered Flag, Smash Up On Highway One, Drip Drop, The Cat with 9 Wives, One Bad Habit, Rockabilly Banjo.

CD/DVD. David Crosby con la sua attuale band, The Lighthouse Band, di cui fanno parte Michael League (leader degli Snarky Puppy), assieme a Becca Stevens e Michelle Willis, che hanno suonato negli ultimi due dischi di studio e si esibiscono dal vivo da qualche anno a questa parte. Sono una band abbastanza unica, con aromonie vocale a quattro voci e una base strnmentale succinta ma molto espressiva Questo CD+DVD ci consegna, in versione audio e video, uno dei loro concerti più famosi, fatto nello storico Capitol Theatre di Port Chester (New York) nel 2018 ( il locale preferito di Crosby) durante il tour fatto per promuovere Here If You Listen. Oltre alle canzoni di quel disco e di Lighthouse, Crosby ha messo in scaletta brani tratti dal classico If I Could Only Remember My Name e altri standards del suo repertorio come Guinnevere, Carry Me, Déjà Vu e Woodstock di Joni Mitchell. Il farewell album del grande cantautore. Di nuovo disponibile. Edizione stampata in Usa