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"quando l`accumulazione di capitale di un paese diventa il sottoprodotto delle attivita` di un casino`, e` probabile che le cose non vadano bene". john maynard keynes veniva spesso considerato, dai suoi contemporanei, una fantasiosa cassandra. in realta` i suoi vaticini riletti oggi sembrerebbero usciti dalla penna di un osservatore timido, quasi reticente. proseguendo l`analisi intrapresa con "ii conflitto epidemico" e proseguita con "il gioco delle regole", in questa terza parte del suo studio dei mercati contemporanei, e dei meccanismi che li governano, guido rossi spinge la sua riflessione all`estremo, dimostrando come nel giro di pochi anni l`apparente contrasto degli interessi si sia trasformato in un paradossale concorso dei medesimi verso un solo, chiaro e pericolosissimo fine: la creazione di un mercato finanziario globale definitivamente separato dall`economia concreta, e quindi sottratto a qualsiasi confronto col principio di realta`. quali insidie una situazione del genere ponga lo verificano, ogni giorno, i risparmiatori di tutto il mondo. come e perche` abbia senso temere un`implosione di piu` vasta portata lo scoprira`, con crescente sgomento, il lettore di queste pagine.

apparso nel 1972, "l`oro delle tigri" si inscrive in uno dei periodi piu` intensi dell`attivita` poetica di borges e ne documenta un volto nuovo. la meditazione sui temi del tempo, dell`identita`, del sogno e` percorsa da un sentimento elegiaco di rimpianto e di nostalgia meno dissimulato e controllato e le domande sul mistero dell`esistenza, della morte, della divinita` esprimono ora un senso di profonda desolazione piu` che un`urgenza speculativa. il borges di questi anni e` meno restio ad abbandonare la sua "estetica del pudore" e piu` incline a parlare di se`, delle sue tristezze, della sua solitudine, delle assenze, degli amori mancati.

un`indispensabile guida introduttiva agli studi archeologici attraverso una trattazione sistematica (winckelmann - l`archeologia filologica - le fonti letterarie - le scoperte e le grandi imprese di scavo - ricerche teoriche e storicismo agli albori del novecento - problemi di metodo), e insieme l`appassionata polemica di uno degli ultimi "grandi intellettuali" italiani contro le tendenze piu` recenti della disciplina in cui era maestro. bianchi bandinelli (1900-1975) ha insegnato archeologia e storia dell`arte antica a cagliari, pisa, groningen, firenze e roma fino al 1965. dal `45 al `48 e` stato direttore generale delle antichita` e belle arti.

gli scritti etruscologici di ranuccio bianchi bandinelli coprono l`intero arco dei cinquant`anni della sua attivita` di studioso: dal 1925, quando venne pubblicata la sua tesi di laurea su chiusi, fino al 1973, quando apparve l`ultima sua monumentale opera "etruschi e italici prima del dominio di roma". i saggi raccolti in questo volume sono disposti cronologicamente e servono a documentare il percorso critico e intellettuale di bianchi bandinelli, caratterizzato da un lato da una costante continuita` di interesse per il fenomeno artistico etrusco-italico, dall`altro da un fondamentale e profondo rinnovamento delle sue posizioni negli anni successivi al 1960.

secondo una tesi condivisa da molti psicologi, ma assolutamente rivoluzionaria in dermatologia, la pelle e` lo specchio del nostro mondo interno; le malattie della pelle piu` resistenti alle cure mediche sono quelle che spesso si risolvono con il mutare della situazione emotiva del paziente. dopo aver affermato l`opportunita` e la necessita`, per il dermatologo, di non dimenticare di essere anzitutto un medico, e di accostarsi al malato tenendo conto di tutti gli aspetti, fisici e psichici, della persona, l`autore riassume alcune nozioni della psicoanalisi utili per mettere in evidenza la natura psicosomatica dei disturbi qui trattati.

l`interesse per gli aspetti psicologici e bioetici dei disordini genetici e` relativamente recente, e le problematiche delle famiglie a rischio o con un congiunto affetto da una grave malattia ereditaria o congenita sono spesso ignorate. d`altra parte, le risultanze della ricerca scientifica, spesso presentate in modo superficiale e inesatto dai mezzi di comunicazione, possono essere causa di turbamento, perplessita`, ed esagerate paure. questo libro raccoglie contributi di medici, genetisti, psicologi, antropologi e studiosi di bioetica sui temi della consulenza genetica e della prevenzione delle malattie genetiche ed ereditarie, e viene incontro all`esigenza di fornire informazioni alle famiglie interessate.

il risveglio e` il momento in cui transitiamo, spontaneamente o in seguito a un evento esterno, attraverso due modalita` diverse dell`esistenza e del funzionamento dell`organismo. l`apertura sulla veglia, e spesso sull`inizio di una giornata, e` il risultato di delicati meccanismi fisiologici e si accompagna a esperienze psicologiche particolari, prima fra tutte il ricordo del sogno. questo lavoro cerca di analizzare l`evento risveglio da molteplici prospettive e di attirare l`attenzione su una problematica ancora trascurata nel campo degli studi sul sonno.

l`autrice di questo libro crede che il `genere viaggio` abbia piena dignita` artistica e letteraria e che sia anche in continua evoluzione e rinnovamento, a testimonianza di una insospettata vitalita`. in questa prospettiva esamina un abbondante campione di testi di famosi scrittori italiani che nel corso del `secolo breve` hanno narrato il loro spostarsi fuori dal confine del proprio paese. dall`america di cecchi, soldati o piovene all`africa di ungaretti, bianciardi o celati, all`unione sovietica di alvaro e di levi, alla cina di cassola o fortini, all`india di gozzano o manganelli, piu` volte incrociando i percorsi di viaggiatori `onnivori` come moravia e arbasino, in un originale viaggio nella letteratura italiana del novecento.

un padre e un figlio. uniti dalla scrittura, divisi dall`arte. perche` il genio non rispetta l`ordine tra le generazioni e un figlio puo` eccellere in regioni destinate a rimanere sconosciute al padre, non lasciando scelta tra il conflitto e la sottomissione. a meno che in questo contrasto tutto maschile non intervenga lo sguardo visionario di una madre capace di arrendersi al mistero di cui ogni figlio e` portatore. ne sa qualcosa l`uomo che, nella londra di meta` ottocento, si presenta come il conte rossi. in italia, molti anni prima, e` stato un poeta in continuo duello con il padre. adesso e` soltanto un erudito bizzarro e solitario, dedito alla costruzione di un`opera enigmatica e indefinibile. ma chi e` davvero il conte rossi? quale segreto custodisce? lo scoprira`, suo malgrado, un pittore alle prime armi, finito quasi per caso nella soffitta in cui l`italiano vive rintanato. e da quel momento la storia di monaldo e giacomo leopardi confluira` in quella di rudyard kipling e di suo padre john, in attesa dello scioglimento al quale presiede fuori dal tempo e dallo spazio - ce`cile, la madre poetessa del compositore olivier messiaen.

lo sviluppo, sostiene amartya sen, premio nobel 1998 per l`economia, deve essere inteso come un processo di espansione delle liberta` reali di cui godono gli esseri umani, nella sfera privata come in quella sociale e politica. di conseguenza la sfida dello sviluppo consiste nell`eliminare i vari tipi di "illiberta`", tra cui la fame e la miseria, la tirannia, l`intolleranza e la repressione, l`analfabetismo, la mancanza di assistenza sanitaria e di tutela ambientale, la liberta` di espressione, che limitano all`individuo, uomo o donna, l`opportunita` e la capacita` di agire secondo ragione e di costruire la vita che preferisce. per provare la sua tesi sen non attinge solo alla scienza economica ma delinea anche una mappa di esempi tratti dalla storia.

nelle quindici litografie di norah borges, amatissima sorella del grande scrittore argentino, "dimenticate" per anni tra le carte di uno stampatore milanese, rivivono i paradisi perduti di una fanciullezza tenera e sognante che ha lasciato ad entrambi un`eredita` di affetti e complicita` sopravvissuti fino all`eta` adulta. il grande scrittore argentino, nella prefazione, ricorda i giochi ("in tutti i nostri giochi, era sempre il capo") e le letture condivisi ("leggevamo insieme le "ficciones" di wells, di verne, delle mille e una notte") e tratteggia un "elogio" della sorella da cui traspare tutta la stima e l`ammirazione per una donna che, finita in carcere durante una delle tante dittature argentine, "approfittava dell`obbligato ozio per insegnare disegno alle compagne di carcere, che erano donne di strada". a chiudere il libro c`e` il resoconto della visita di domenico porzio a borges nella sua casa di maipu, dove lo scrittore ormai cieco lo riceve sorridente ed elegante aprendogli non solo le porte di una biblioteca che occupa anche la stanza da letto, ma soprattutto quelle di una memoria meravigliosa e commovente che attraversa gran parte del secolo scorso.

l`opera di schiller fu per tutto l`ottocento la vera opera "classica" della letteratura tedesca, veicolo dei valori positivi della borghesia in ascesa che ne fece il "suo" autore. altrettanto importante fu la sua influenza sulla letteratura di tutta l`europa, da coleridge e carlyle a constant e puskin; e fu infine fecondissimo anche il suo rapporto con la musica, dall`inno "alla gioia", musicato da beethoven nel finale della nona sinfonia alle numerose opere che verdi trasse dai suoi drammi. nei testi qui raccolti emergono i temi principali del teatro schilleriano: l`attacco alle istituzioni sociali del suo tempo, il passaggio dalla rivendicazione della liberta` politica alla coscienza della piu` impegnativa liberta` morale d`ogni individuo, lo scontro inesorabile del mondo reale e di quello ideale.

C'è una distesa di luce aperta e diffusa, la brezza e` mite, lo sguardo si dilata nello spazio sull`ampia curva tirrenica. Ci capitarono in molti, forse per caso, forse ospiti occasionali che dovevano restare una sera e si fermavano un`estate intera: dal tempo in cui gli artisti si accorsero che per essere bello un paesaggio doveva mostrare anche l`anima, dalle cinque terre a bocca di magra sono passati centinaia e centinaia di pittori, scrittori, viaggiatori.

"l`esile volume di 146 pagine sfidava la nostra immaginazione di diciottenni innamorati delle visioni di jim morrison e di william blake con una visionarieta` ironicamente erudita, minuziosa fino a sembrare perversa e abbastanza vaga da spingerci a cercare di decifrarla come una lingua straniera. ora `finzioni` torna in una nuova e splendida versione italiana accresciuta dai tre racconti che borges vi aggiunse ... e a percorrere di nuovo i sentieri biforcuti dell`argentino, a rileggere certi memorabili attacchi, ci si accorge non solo che il loro potere pacatamente incantatorio e` immutato, ma in qualche modo si e` ramificato, come in un racconto di borges. che cosa e` successo? solo che quasi tutta la letteratura degli ultimi quarant`anni, da calvino a pynchon a molina a infiniti altri, si e` confrontata o scontrata con l`universo onirico e lievemente delirante scaturito da `finzioni`." (giuseppe montesano)

in queste pagine, divenute un classico della storiografia, il lettore trovera` tre millenni di storia (3500-500 a.c.) ripercorsi in modo unitario. utilizzando tutta la documentazione portata alla luce dalle ultime scoperte archeologiche (fra cui ebla e` solo la piu` nota), e grazie alle sue personali ricerche nell`arco di oltre venticinque anni, mario liverani ha potuto finalmente ricostruire, in chiave storica e non solo prevalentemente filologica, le vicende di popolazioni dai nomi altamente evocativi (sumeri, hittiti, assiri, babilonesi, ecc.). il ricco e vario apparato illustrativo per ogni periodo storico propone il materiale piu` caratteristico e rappresentativo, documentando il livello tecnologico cui era giunta l`attivita` produttiva dei popoli dell`antico oriente. questa nuova edizione, a vent`anni dalla prima, si e` resa necessaria dal trascorrere di "un tempo pieno di scoperte nel campo dell`antico oriente che si susseguono ad un ritmo molto piu` rapido che in altri settori della storia antica, nonostante gli ostacoli, per le vicende belliche e le condizioni politiche, frapposti all`attivita` archeologica in vari paesi. la grande innovazione dell`ultimo ventennio e` l`adozione di un modo di ragionare e di analizzare i problemi di tipo `sistemico`, che dobbiamo alla diffusione dello strumentario elettronico anche in campo storico. ma si tratta di un`innovazione che riguarda piu` la tecnica di lavoro che non la valutazione generale".

"questo testo riconduce la nascita d`israele alla sua realta` storica. tenendo assieme la critica letteraria dei racconti biblici, l`apporto dell`archeologia e dell`epigrafia e i criteri della moderna metodologia storiografica, liverani riporta i materiali testuali all`epoca della loro redazione, ricostruisce l`evoluzione delle ideologie politiche e religiose in progressione di tempo, inserisce saldamente la storia d`israele nel suo contesto antico-orientale. emergono cosi` la storia normale dei due piccoli regni di giuda e d`israele, analoga a quella di tanti altri piccoli regni locali, e la storia inventata, che gli esuli giudei costruirono durante e dopo l`esilio in babilonia. gerico non e` crollata al suono delle trombe di giosue`, la conquista della terra promessa non e` mai avvenuta cosi` come narrato, salomone non aveva un grande regno e forse il dio del sinai un tempo aveva anche una compagna. il libro di mario liverani, sintesi di lavori in corso da anni tra gli archeologi israeliani e non, e` fatto per provocare una scossa a quanti si sono nutriti per decenni di quel filone che nel dopoguerra fu trionfalmente inaugurato da testi come "la bibbia aveva ragione" di werner keller. (marco politi, "la repubblica)

un impero e` una formazione politico-territoriale che si assegna lo scopo di allargare incessantemente la propria frontiera, di assoggettare (per conquista diretta o per controllo indiretto) il resto del mondo, fino a far coincidere la propria estensione con quella dell`ecumene tutto. la sua `missione` e` un progetto ideale che si fonda su una teoria politica (quando non teologica) e si articola in principi ideali. questi variano nel tempo, oscillando soprattutto tra il fondamento religioso e quello civile. mario liverani, uno dei maggiori studiosi del vicino oriente antico, rivoluziona la storia dell`antica assiria, mostrando come qui siano emersi per la prima volta alcuni dei tratti caratteristici comuni a tutti gli imperi comparsi nella storia del mondo. da roma a bisanzio, dall`impero britannico all`egemonia usa: il dominio con ogni mezzo disponibile per ricavarne vantaggi, la colpevolizzazione del nemico, l`attribuzione di una valenza universale alla propria missione hanno sempre accompagnato la vita di ogni impero.

hsu, geologo cinese di formazione americana, e` riuscito in questo libro a raccontare il "caso" dei dinosauri, i quali incontrarono alla fine del cretaceo quella che, su scala geologica, deve considerarsi una morte improvvisa. tale evento si presenta come una imbarazzante anomalia rispetto alla teoria darwiniana. molte sono le cause invocate per dare ragione di questi eventi. la teoria di hsu, che individua la causa nell`impatto di un corpo di tale massa da provocare mutamenti radicali nello habitat, e` ritenuta fra le piu` solide e suffragate.

il romanzo narra le vicende di una famiglia triestina tra il 1915 e il 1918. i tre figli, marco, sandro e alberto vidali, hanno passato il confine prima della dichiarazione di guerra dall`italia all`austria e si sono arruolati volontari nell`esercito italiano; il padre, domenico, beche` di sentimenti italiani, e` soldato austriaco e combatte al fronte russo. nella casa vuota e triste, restano la madre carolina e la figlia angela, in ansiosa attesa dei loro cari lontani. marco e alberto morranno nel conflitto; come anche guido, fidanzato di angela. sandro invece tornera` cieco, colpito mentre cercava di soccorrere il fratello morente in un`azione di guerra. anche domenico fara` ritorno a casa e nel commosso ricordo dei due caduti, la famiglia trovera` la forza morale di reagire e ricostruire una nuova vita.

una cenerentola che ama servire e farsi battere dalle sorelle; il principe che all`improvviso s`innamora della matrigna di biancaneve, la quale pero` gli preferisce il ben piu` prestante cacciatore (); rosaspina che respinge il principe azzurro, reo di avere destato lei e gli abitanti del castello dalla beatitudine del sonno. nei in versi, provocatori rifacimenti - ma sarebbe forse piu` giusto parlare di sabotaggi - di fiabe dei grimm, l`invenzione linguistica e l`ironia di walser toccano uno dei loro vertici. e se la forma metrica ne mostra la natura di compiaciuto, finissimo divertimento letterario, non si puo` non cogliere nei personaggi, come osservava benjamin, gli inconfondibili tratti walseriani: .

. nella parigi degli anni trenta, dove ogni alberghetto e` uguale all`altro e ogni cafe` puo` celare un nuovo, tormentoso incontro, una donna che scopre di non essere piu` giovane insegna a se stessa l`arte del distacco. e londra, dove presto dovra` tornare, non le riserva niente di meglio: le domanda l`ultimo parente che sembrava disposto a occuparsi di lei. per sasha, ormai, si tratta solo di dimenticarsi , delle . e quando i giorni e le notti si fanno ancora piu` solitari e desolati, c`e` un unico modo per sopravvivere alla sua caparbia, febbrile perdizione: . meglio tingersi subito i capelli di biondo cenere e correre all`appuntamento con quello strano gigolo` dalla nazionalita` indecifrabile e la lunga cicatrice che gli attraversa la gola.

nascosta dalla polvere cosmica, proprio la` dove il magnifico arco della via lattea sta per toccare l`orizzonte, in un "cluster" di stelle situato al centro della costellazione del sagittario, le tecnologie piu` recenti hanno consentito, sollevando il velo che aveva oscurato per secoli gli occhi degli astronomi, di scoprire una piccola macchia nera, la cui esistenza rivoluzionera` negli anni a venire la nostra percezione dell`universo in cui viviamo. fulvio melia e` professore di fisica e di astronomia all`universita` dell`arizona e editor dell`.

il romanzo narra le vicende di una famiglia triestina tra il 1915 e il 1918. i tre figli, marco, sandro e alberto vidali, hanno passato il confine prima della dichiarazione di guerra dall`italia all`austria e si sono arruolati volontari nell`esercito italiano; il padre, domenico, beche` di sentimenti italiani, e` soldato austriaco e combatte al fronte russo. nella casa vuota e triste, restano la madre carolina e la figlia angela, in ansiosa attesa dei loro cari lontani. marco e alberto morranno nel conflitto; come anche guido, fidanzato di angela. sandro invece tornera` cieco, colpito mentre cercava di soccorrere il fratello morente in un`azione di guerra. anche domenico fara` ritorno a casa e nel commosso ricordo dei due caduti, la famiglia trovera` la forza morale di reagire e ricostruire una nuova vita.

un poliziesco storico-politico ambientato nell?america degli anni venti, nella parigi di "giustizia e liberta" e nell?italia del fascismo trionfante. al mercato di arthur avenue, north bronx, new york, ha un banco per la vendita di banane un cittadino usa originario della sardegna, michele schirru, alto, spavaldo, capelli castano-chiari, lisci, ravviati all?indietro, la faccia lunga e irregolare, gli occhi celesti, la bocca che inclina al sorriso. suoi nemici, i connazionali convertiti al fascismo. nel 1930 - persuaso che il fascismo e mussolini e che uccidendo il dittatore si abbatte la tirannia - schirru parte per l?italia. ma una spia fascista a new york ne informa l?ovra. il suo capo, arturo bocchini, risponde al progetto di tirannicidio scatenando una gigantesca caccia all?uomo con vari colpi di scena e ampia mobilitazione di agenti segreti, spie, burocrazia consolare, poliziotti stranieri filo-fascisti, prostitute, apparati statali e ingenti quantita di denaro. la sorte dell?anarchico italo-americano e segnata. arrestato quando forse aveva gia rinunciato all?impresa, e condannato a morte dal tribunale speciale e la sua fine, il 29 maggio 1931, e una mostruosita umana e giuridica che fa comprendere quale fu l?essenza del fascismo.

The Overview di Steven Wilson - CD
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Steven WilsonFormato: CD16.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

Il nuovo album del musicista inglese che qualcuno considera "il più grande artista britannico di successo di cui non avete mai sentito parlare" malgrado abbia oggi raggiunto un vasto pubblico, è un'opera costituita da due lunghe suites suddivisi in 8 e 6 sezioni che con testi dell'XTC Andy Partridge prendono spunto dalla visone del nostro pianeta dagli occhi di un astronauta in orbita. Il suono di altissima definizione si bas asu movimenti di grande impatto con ottime trovate melodiche che riportano ai Pink Floyd, agli Yes e in generale al miglior progressive del passato.

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