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due storie narrate a capitoli alterni e che mai s`intersecano: quella dei due amanti che fuggono dalla societa` per chiudersi nel loro rapporto esclusivo e che nel tentativo d`interrompere una gravidanza finiscono con l`autodistruggersi; e quella del detenuto che durante la grande inondazione del mississippi viene mandato in cerca di una partoriente aggrappata a un albero semisommerso, la trova, fa nascere il bambino, porta entrambi in salvo e poi, invece di darsi alla fuga, rientra nella monastica societa` del penitenziario. estraneo a qualsiasi genere conosciuto, le "palme selvagge" non ha mai cessato di suscitare interrogativi. si tratta di due racconti autonomi, intercalati per una qualche audace trovata? di due racconti sotterraneamente legati? o di un romanzo, ancorche` anomalo? interrogativi ai quali ha fornito una risposta definitiva kundera: "la "sonata" opera 111 [di beethoven] mi fa pensare a "palme selvagge" di faulkner, in cui si alternano un racconto d` amore e la storia di un evaso, due soggetti che non hanno nulla in comune, non un personaggio, e neanche una qualunque percettibile affinita` di motivi o di temi: una composizione che non puo` servire da modello a nessun altro romanziere, che puo` esistere una volta e basta, che e` arbitraria, non raccomandabile, ingiustificabile - ed e` ingiustificabile perche` dietro di essa si avverte un "es mu? sein" che rende superflua ogni giustificazione".

. ha un incipit brusco e drammatico questo romanzo (scritto, caso piu` unico che raro nella vasta produzione di simenon, in forma di diario), che ci immerge nell`atmosfera soffocante di una citta` di provincia - universo angusto e abitudinario, con le sue rigide gerarchie sociali, i suoi riti immutabili e, soprattutto, il peso schiacciante dello sguardo altrui sul destino degli individui. attraverso il racconto dell`autore del diario, , e tuttavia capace di una visione lucida e disincantata della realta`, simenon amplia l`orizzonte narrativo e mette in scena, come lui solo sa fare, la rappresentazione tragicomica della famiglia huet, dilaniata da conflitti latenti e malcelati rancori, da rivalita` e tradimenti. in attesa delle esequie dello zio, e soprattutto dell`apertura del testamento, verranno alla luce fragilita` e solitudini, ambizioni e frustrazioni, meschinita` e bassezze - ma anche, per una volta, virtu` morali, e perfino eroismi.

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