
"passarono di qui" e` una cavalcata entusiasmante attraverso un tempo rimasto nella fantasia e nella memoria di ciascuno di noi. e la storia della lunga e tenace lotta dei capi delle tribu` nomadi dell`america settentrionale per formare una nazione unita o una grande confederazione di genti, capace di parlare "con autorita` o con una voce sola e potente" in difesa dei propri diritti, per la sopravvivenza di civilta` e culture minacciate da un`aggressione crudele. grazie a un lavoro di ricerca durato piu` di cinque anni, attraverso consultazioni di studiosi, testimonianze e documenti, mario monti ricostruisce gli avvenimenti, la vita, gli usi e i costumi di piu` di cento tribu` e famiglie indiane, dagli apache ai black foot e ai sioux, con i loro capi toro seduto, cavallo pazzo, alce nero, capo giuseppe, buffalo bill, nomi mitici e familiari a tutti. il titolo del libro deriva dall`iscrizione tuttora leggibile (paso por aqui) scolpita nella roccia di el morro, new mexico, da juan de o?ate, figlio di un governatore spagnolo che verso il 1598 guido` attraverso le sconfinate pianure americane una spedizione alla ricerca delle sette citta` d`oro.

il libro si focalizza su un confronto, non usuale, tra globalizzazione e teologia. la prima non impatta forse sulla seconda? quali intrecci si costituiscono fra le due? l`analisi parte da lontano - dalla tensione tra l`impero romano, nel suo costituirsi come "dominio totale", e il cristianesimo, nella sua storia di diffusione nel mondo - per approdare infine ai giorni nostri. e delinea, in definitiva, due tipologie molto diverse di globalizzazione: quella del potere politico e quella di una fede religiosa.