
2010

Atteso da lungo tempo, il nuovo album dei Lambchop è una sorta di rivelazione, per chi ancora non li conosce. Da band roots oriented, sono diventati un gruppo che esegue canzoni legate alla realtà, come nel caso di questo disco, dove si raccontano storie di amori e perdite, felicità e tragedia. Kurt Wagner ha migliorato il suo songwriting, si è aperto, e la band ha guadagnato in qualità.

Vengono da Boston, hanno già qualche disco alle spalle, suonano di brutto e, grazie alla produzione esperta di Eric Roscoe Ambel, hanno lasciato il segno.

Interessante esordio per un cantautore che arriva dall'area urbana di San Francisco. Foster, bella voce e scrittura solida, si ispira a John Hiatt, John Prine e Robert Earl Keen. Ballate rock, influenze roots, canzoni piacevoli: c'è tutto perchè il disco d'esordio di Foster risulti un prodotto più che appetibile. Inoltre Foster, che ha un timbro personale, riprende due canzoni dello sconosciuto Sam Bragdon, altro misconosciuto cantautore, che ci ha lasciato prima ancora che qualcuno ne sentisse realmente parlare. Per lui era un mito assoluto.

Terzo album per la band psichedelica ma anche leggermente sperimentale, condotta da Ruban Nielson, frontman ma anche multi strumentista del gruppo. La band mischia un lavoro sui testi che riguardano le relazioni umane e riflette sui rapporti inter personali, gli amori ma anche le perdite, i momenti belli ma anche tristi. Il tutto riletto attraverso una musicalità complessa che mischia ricerche sonore con ampi spazi melodici, in un cocktail decisamente diverso da ogni altra band.

2 ° album


Night Without Love, il nuovo album, del southern rocker Webb Wilder, mette assieme una serie di covers molto particolari e scelte con gusto, con canzoni scritte dallo stesso Wilder. Il risultato è un gustoso album di rock, con venature sudiste, aperture in stile Americana ed un forte senso per la costruzione melodica. Prodotto dallo stesso Wilder assieme al poli strumentista George Bradfute (guitars, keyboards, strings, etc.), il disco si avvale di alcuni musicisti di valore: Tom Comet (basso), Jimmy Lester e Rick Schell (batteria ). La copertina è opera di Flournoy Holmes (che aveva disegnato quela di Eat A Peach ). Tra le canzoni citiamo Hit The Nail On The Head ( Amazing Rhythm Aces ), Be Still ( David Hidalgo), Holdin' On To Myself ( Chip Taylor), ed il classico del rock and roll Hi Hill Sneakers. Inoltre Wilder ha scritto un brano in coppia con il grande Dan Penn: Sweetheart Dear.