Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

testo fondamentale per la definizione della poetica pirandelliana - e per l`esperienza artistica del primo novecento - il saggio passa in rassegna le diverse concezioni dell`umorismo che hanno contraddistinto secoli e culture differenti. infine, l`autore espone la sua personale riflessione caratterizzando l`umorismo come quel particolarissimo sentimento umano che permette all`artista di svelare la realta`, di scomporla, lasciando emergere dietro le parole, i gesti, le espressioni, quel sentimento del contrario che smaschera, nelle sfasature del reale, il disordine e la sofferenza che vi si celano. a questi spunti teorici si accompagna un excursus fitto di esempi e di citazioni dei classici italiani e stranieri, da ariosto a pulci, da cervantes a theodor lipps, rousseau, maupassant.

pubblicato a puntate nel 1861 sulla rivista "vremja", e` il primo grande romanzo di dostoevskij dopo il ritorno dalla deportazione in siberia. "umiliati e offesi" e` costruito secondo i moduli del romanzo d`appendice in cui colpi di scena, intreccio, estrema inquietudine dei personaggi, tempi narrativi ora bruschi, ora trattenuti, danno vita a una narrazione d`effetto, spesso avvolta nel mistero. l`autore schiera i suoi personaggi su due fronti, secondo una contrapposizione netta tra vizi e virtu`, luce e tenebre. tuttavia, di la` dall`epopea avventurosa, la sua capacita` di soffrire insieme con i singoli personaggi, l`intensita` dei sentimenti che egli infonde, conferiscono una tensione continua a questo romanzo di relazioni impossibili e d`amore.

se e vero che ogni esistenza viene al mondo per incarnare un dramma, quello di ferdinando palasciano e di sua moglie olga pavlova vavilova e tra i piu dolenti e irriducibili: e il dramma dell?imperfezione. fin da bambino ferdinando ha odiato la morte al punto da fare della salvezza la sua ossessione di medico. ma una vocazione cosi grande, scontrandosi con le iniquita subite, non puo che fallire e trovare casa nella follia. olga, nella sua infanzia a rostov, ha dovuto misurarsi proprio con l?alienazione materna, quintessenza di storia e fragilita. unico scampo da essa la fuga, frenata da una radice nascosta sotto la neve e dalla zoppia, che diventa destino e comunione con l?imperfetto. ma si puo vivere a un passo dall?ideale? ferdinando, dal buio della sua ratio opacizzata, continuera a salvare asini e pupi; mentre olga, pur guarita dalla scienza e dall?amore di ferdinando, tornera a claudicare. voi non credete che quando ci spezziamo e per sempre? la domanda che olga rivolge al pittore edoardo dalbono e sintesi di una irreparabilita e di una caduta che restano perenni.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi