
la domanda di giustizia e l`insofferenza verso i centri di potere sono stati una caratteristica costante della storia. in alcuni casi, queste richieste sono arrivate a rasentare o a mettere in pratica veri rivolgimenti sociali ed economici. nei secoli dominati dal potere ecclesiastico, queste forme di disobbedienza e di rivolta hanno assunto la forma di eresie che hanno messo in discussione la visione teologica, le gerarchie ecclesiastiche, nonche` il concetto di peccato e di vita evangelica. nei secoli e` possibile individuare un filo rosso di movimenti e personaggi che, nella loro proposta eretica, hanno immaginato o tentato di costruire, talvolta con guerre sanguinose o sofferenze personali atroci, una societa` libertaria che per certi versi ricorda da vicino quelle che saranno le posizioni anticapitaliste e antiautoritarie del movimento anarchico di fine ottocento e primi novecento. dalle prime comunita` cristiane agli spirituali francescani, dai dolciniani agli hussiti, dai fratelli del libero spirito agli anabattisti, dai diggers ai tolstoiani, e` tutto un movimento sotterraneo di ribellione sacra che emerge nel fiume della storia a illuminare le coscienze dei diseredati e dei ricercatori di verita`. un intreccio coinvolgente di spiritualita` e impegno rivoluzionario che ci mostra come religione e liberta` possano andare di pari passo se non posticipano la realizzazione della giustizia in un aldila` da venire e se non identificano la divinita` con qualcosa di astruso e lontano.

poco tempo dopo la morte del fratello bernard, daniel pennac allestisce una lettura scenica di un celebre racconto di melville, "bartleby lo scrivano". per il personaggio di bartleby, lui e bernard avevano la medesima predilezione. alternando le pagine dell`adattamento teatrale di bartleby agli aneddoti su bernard, ricordi affettuosi, divertenti o spietati e battute piene di humour, daniel pennac tratteggia il ricordo del fratello scomparso, vero e proprio complice, insostituibile compagno di vita. e mette contemporaneamente in luce una singolare affinita` tra i due personaggi. come bartleby, bernard era sempre piu` incline a ritrarsi deliberatamente dalla vita sociale, a un rifiuto categorico di aggravare l`entropia. un singolare libro d`amore, insieme profondo, lucido e toccante.