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il 7 luglio 1792 un deputato dell`assemblea legislativa (la rivoluzione era oggetto di duri attacchi) prese la parola e con la parola "fraternita`" propose la sua soluzione. i presenti, in procinto di scannarsi, si abbracciarono e baciarono. darnton prende questo episodio come emblema della sua riflessione sulla storia. il discorso trascorre dall`esperienza diretta dell`autore su come i fatti diventano racconto, all`analisi serrata delle posizioni di alcuni fra i maggiori storici e studiosi contemporanei o di alcune celebri scuole (dalle annales alla storia delle mentalita`). e in mezzo non mancano indagini sulla storia dell`editoria e della lettura, o riflessioni su singoli episodi, come quel "bacio di lamourette" che da` il titolo al volume.

quale ruolo ha svolto l`istituzione monarchica nella storia politica dell`italia unita e quale contributo ha dato al formarsi della coscienza nazionale del paese? la casa savoia si assunse il compito peculiare di rappresentare la continuita` nel cambiamento, costituito dall`esperienza risorgimentale. ad unificazione compiuta, il rapporto tra la monarchia sabauda e le istituzioni divento` quanto mai complesso e per certi versi anche ambiguo: mentre esercitava spregiudicatamente la propria influenza nella scelta e nell`attivita` dei governi il re cercava di rappresentare simbolicamente un potere `popolare` alternativo a quello incarnato dalle istituzioni.

bracciante, autodidatta, leader di primo piano di un partito, il pci, diretto per lo piu` da intellettuali, uomo del sud, giuseppe di vittorio diresse una confederazione sindacale che aveva nel resto d`italia il suo principale insediamento sociale. passo` attraverso diverse esperienze, dal sindacalismo rivoluzionario al comunismo, mantenendo sempre come stella polare l`esigenza di salvaguardare l`unita` dei lavoratori, cercando di abbattere le barriere territoriali e impegnandosi sempre perche` l`emancipazione politico-sociale dei lavoratori non fosse disgiunta dal superamento dell`estraneita` tra masse e stato. l`asprezza della lotta di classe in puglia e in italia, lo portarono su posizioni rivoluzionarie, ma ispirate da un netto riformismo.

ci sono opere che hanno letteralmente cambiato il panorama della civilta`, e a questa categoria appartiene senza dubbio l`encyclope`die di diderot e d`alembert. con i ventotto volumi in folio della prima edizione e l`enorme varieta` delle sue 71.818 voci, accompagnate da 2885 tavole, segno` un rivolgimento radicale nel modo di concepire la cultura, presentandosi come la summa dell`illuminismo. ma fu - come subito apparve evidente - anche un`impresa economicamente assai redditizia, e in virtu` dello stesso motivo per cui il governo francese voleva sequestrarla: in odor di eresia, si vendeva perche` sfidava i valori tradizionali e le autorita` consolidate. alle speculazioni dei philosophes, ben presto, fecero quindi da prosaico controcanto le speculazioni di genere assai diverso dei vari editori dell`enciclope`die, che, mossi da un`avidita` senza limiti, rappresentarono la perfetta incarnazione di quella fase della storia economica che prende il nome di "capitalismo selvaggio". ricostruendo la biografia dell`encyclope`die, robert darnton racconta cosi` un`appassionante storia di spionaggio industriale ante litteram, e al tempo stesso compone un magistrale trattato in cui convergono storia del lavoro e dell`economia, storia delle idee e della cultura, e dove trovano risposta domande fondamentali: in che modo si propagarono nella societa` i grandi movimenti intellettuali? che peso ebbero sulla sostanza e sulla diffusione della letteratura la sua base materiale?

oggi i nonni non hanno il bastone, ne` storie avventurose da raccontare o mestieri da trasmettere, ma giocano a tennis, viaggiano, studiano, guidano l`automobile, vivono da soli. serve quindi un cambiamento culturale che consenta di scoprire cio` che la vecchiaia puo` significare oggi: una fase di liberta`, di liberazione dal lavoro, dal peso delle responsabilita`, dagli impegni, tutta da inventare e progettare, lasciandosi alle spalle la sclerosi dell`eta` adulta. in quest`ottica vanno ridiscusse molte cose: l`approccio medico, il sistema assistenziale, la politica del lavoro, l`organizzazione sociale. il libro fa il punto su tutti questi cambiamenti, restituendoci un`immagine dell`invecchiare che non coincide con quella statica di un tempo.

dal giovane efraim, soldato israeliano di stanza in libano nei primi anni ottanta, al patriarca abraham vissuto nell`atene di meta` ottocento, i diversi sfilano nella storia e si trasmettono di padre in figlio una tragica eredita`. puo` un uomo spezzare la catena che lo lega al passato e al futuro? puo` annullare la propria identita`? yehoshua mette in scena cinque dialoghi in cui di volta in volta una voce diversa ci guida verso i molti misteri di un`intero popolo e di una famiglia animata dall`utopia della pace.

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