
Rimasterizzato 2017, il disco originale.



corpi da modellare. corpi che consumano, corpi tirati al massimo, che devono essere sempre piu` grossi. corpi lucidi, tesi, guizzanti, che devono rinunciare a tutto per essere puro muscolo, che tutto devono espellere e niente possono trattenere. "lucidi corpi" e` un romanzo sulla ricerca ossessiva della perfezione fisica. e questa ossessione per il corpo diviene simbolo nevrotico di uno stile di vita made in usa che vuole tutto il piu` grande possibile, dalla macchina al televisore, dai bicipiti alla pistola. ma ci sono anche altri corpi in questo libro, corpi obesi, che non si negano nulla, corpi dediti al piacere, vaste praterie di pelle a buccia d`arancia, carni tremule e straripanti come budini impegnate in scene di comica seduzione.


tutta la nostra vita, le nostre abitudini, le citta`, i sistemi politici, la cultura, la scienza, le guerre, tutto cio` che compone il mondo moderno affonda le sue radici nel periodo che va dal 1815 al 1830, anni durante i quali si posero le premesse per la nascita della modernita`. paul johnson ha ricostruito questo decennio, dal congresso di vienna al crollo dell`impero spagnolo nelle americhe alla rivolta dei decabristi russi, ponendo in primo piano i fenomeni sociali, grandi e piccoli, e la folla di esseri umani che cambiarono la storia del mondo: pittori, letterati, musicisti, scienziati, soldati, industriali, mercanti, amanti, prostitute, finanzieri e piccoli furfanti.


novello non e` stato nella vita italiana soltanto un personaggio del costume, ma la parabola intellettuale che c`e` stata nella sua vita conferma il contrario e dimostra la sua capacita` di vedere lontano piu` che da vicino, avanti piu` che nel passato. novello stesso e` sempre stato il primo bersaglio della sua ironia, della sua satira, come affermano del resto anche queste cartoline, dove novello al mare e ai monti viene ironizzato senza pieta`. in queste cartoline-lametta infatti, cancellando qua e la` con una lametta da barba che teneva sempre nel taschino, novello si inserisce nel paesaggio con una poesia sottile e scherzosa e con un inconfondibile spirito ironico. prefazione di alberto cavallari.


"il cavaliere azzurro", un almanacco di grande formato con illustrazioni a colori, usci` a monaco di baviera nel 1912. l`iniziativa della pubblicazione fu presa da un gruppo di pittori, musicisti e scrittori d`avanguardia tedeschi e russi che si raccoglieva intorno a wassily kandinsky e a franz marc. accolto dalla reazione rabbiosa della critica ufficiale e dall`entusiasmo degli intellettuali piu` avanzati, il libro-almanacco divenne subito il punto di riferimento obbligato del vasto moto di rinnovamento artistico e culturale degli anni precedenti la prima guerra mondiale. oggi, a quasi ottant`anni dalla sua uscita, esso e` considerato come il piu` significativo documento programmatico dell`arte del xx secolo.

un`opera rivolta all`immensa platea degli appassionati di cucina i quali, non da oggi, allargano i loro interessi alle tradizioni culinarie di tutto il mondo, tra cui le principali cucine asiatiche: cinese, indiana, giapponese, vietnamita, thailandese, indonesiana, filippina. un volume che presenta, tutte insieme, oltre quattrocento ricette squisite e di sicuro effetto. tutte le ricette sono presentate da grandi cuochi che operano nei paesi d`origine e che garantiscono l`autenticita` dei piatti. le ricette piu` complesse sono rese facili da consigli che permettono di aggirare, con semplici accorgimenti, i passaggi piu` complicati.


azaro, il protagonista, e` un `abiku`, uno spirito bambino destinato a morire e a rinascere piu` volte, perche` sempre attratto dal `magico` mondo degli spiriti che tutti dimentichiamo nascendo. attraverso i suoi occhi, ben okri racconta la storia dell`africa dei nostri giorni, paese nel quale la violenza politica sembra annunciare il fallimento di ogni speranza.

dalle suggestive testimonianze degli esploratori europei del seicento in africa alla tradizione orale dei clan tribali. l`evoluzione della musica nera degli schiavi nelle colonie nordamericane tra la guerra d`indipendenza e quella di secessione: gli inni e i salmi nelle congregazioni religiose, le canzoni dei soldati e quelle contro la schiavitu`, la musica urbana del primo ottocento e i canti di lavoro nelle piantagioni che diedero origine agli spiritual; l`esplosione del ragtime e delle commedie musicali dopo la grande guerra, le prime registrazioni discografiche, la nascita del blues e del jazz, l`intensa vita musicale di harlem, la rivoluzione del bebop, ma anche cantanti, strumentisti e compositori che si sono cimentati con l`opera e la musica classica. e infine le influenze sul rock`n`roll, la storia della mitica motown, il rhythm & blues e il pop. ogni capitolo e` preceduto da una cronologia degli eventi storici piu` importanti.

sanzioni, obblighi, espulsioni, privazioni, fino all`internamento e alla deportazione: l`italia non fu seconda a nessuno per la meticolosita` e la severita` delle misure imposte agli ebrei. enzo collotti, gia` professore ordinario di storia contemporanea presso la facolta` di lettere e filosofia dell`universita` di firenze, e` membro del direttivo dell`istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in italia.








un libro scritto per gli psicoanalisti e i filosofi della scienza, con l`intento di fornir loro una base su cui comunicare. e stato scritto anche per quegli psicologi dediti sia al metodo scientifico che alla psicoterapia psicodinamica e per tutti coloro che sono interessati alla natura della conoscenza psicoanalitica.


a partire dall`viii secolo a.c. dominarono gran parte dell`italia, intrattennero rapporti commerciali ad ampio raggio con fenici e greci, civilizzarono la prima roma per poi, alla fine, soccombere al suo potere. ma chi era questo popolo rimasto a lungo tra gli enigmi della storia? cosa sappiamo noi oggi delle loro condizioni di vita, delle molteplici produzioni artistiche, dei monumenti funerari con le loro pitture parietali, dei costumi, della lingua e delle concezioni religiose, che sembrarono tanto strani e meravigliosi ai contemporanei? basato su nuove conoscenze archeologiche, questo libro fa il punto su storia, religione e arte di uno dei popoli piu` interessanti dell`antichita`.


















leopardi, fenicotteri, dromedari e gru, zibetti e marmotte sono questi alcuni dei protagonisti delle 86 tele che pieter boel (anversa, 1622 - parigi, 1674) dipinge tra 1668 e 1671, quando il genere della "natura morta", specialmente fiamminga e` molto in voga, ma nessuno ancora e soprattutto mai con altrettanto talento e spirito di osservazione, si e` occupato della "natura viva". i dipinti di boel nascono come studi preparatori per il ciclo di arazzi dei "mesi o residenze reali", commissionato da luigi xiv e intessuto dalla manifattura dei gobelins sotto la direzione di charles le brun. non si tratta di animali qualunque bensi` degli ospiti della neonata me`nagerie di versailles, un vero e proprio zoo d`avanguardia progettato da louis le vau con sette recinti denominati secondo il principale animale in esse ospitato. per questo gioiello luigi xiv non lesina denari e non stupisce dunque che venga esibito al pari degli altri suoi tesori. ma e` la capacita` di boel di ritrarre gli animali dal vivo e di coglierne, insieme alle fattezze le attitudini la novita` per l`epoca. il presente volume offre, in quaranta grandi tavole, disposte secondo l`ordine dei recinti dello zoo di luigi xiv e accompagnate dalla descrizione coeva di claude denis, una selezione dei dipinti accompagnati da alcuni tra le centinaia di disegni tracciati dalla mano svelta di boel affacciato sulla me`nagerie di versailles.

all`interno della cultura ebraica, la "porta del cielo" occupa una posizione unica. scritta in spagnolo nei primi decenni del seicento, essa e` infatti il solo esempio di opera, fra quelle che ancora appartengono al periodo di formazione del canone classico cabbalistico, composta in una lingua "profana": non nella lingua santa ebraica, ne` nell`arcaizzante aramaico dello zohar, ne` nello yiddish al quale anche sarebbe ricorsa la letteratura chassidica. questa caratteristica rispecchia l`intento di abraham cohen de herrera (il mercante di origine spagnola, vissuto in italia e morto ad amsterdam, le cui vicende personali e familiari vengono ricostruite nell`introduzione anche grazie a documenti d`archivio rimasti finora inediti): scrivere un`opera di introduzione alle dottrine cabbalistiche che fosse accessibile al maggior numero possibile di lettori eliminando l`ostacolo linguistico che ne aveva fino ad allora ristretto la conoscenza diretta a ebrei ed ebraisti. altri elementi concorrono poi a giustificare quel ruolo di vera e propria mediazione fra cultura ebraica e contesto europeo che si propone la porta: non solo la lingua ma anche il linguaggio, lineare e razionalizzante, nella quale e` composta; il discorso sistematico con cui procede, richiamandosi al modello della scolastica latina; e il costante riferimento e paragone con il pensiero filosofico, da platone e aristotele ai neoplatonici alla cultura italiana rinascimentale.





un crescente interesse nel cibo genuino e un rinnovato apprezzamento per le qualita` del lievito madre sono tendenze positive che hanno spronato la riscoperta di un piacere antico: fare il pane in casa. anche chi non si e` mai cimentato con un impasto lievitato trovera` facile orientarsi con questa guida che abbraccia diverse tecniche e materie prime. foto passo per passo illustrano come unire gli ingredienti e lavorare l`impasto manualmente oppure come farsi aiutare con un`impastatrice dotata di gancio. le ventotto ricette comprendono le dosi per diversi agenti lievitanti (lievito madre, lievito disidratato, lievito fresco) permettendo a ognuno di scegliere la tipologia piu` adatta ai suoi gusti e approvvigionamenti. non mancano consigli per sperimentare con farine alternative (di segale, di castagne, di mais, di grano saraceno, di kamut), per ottenere forme diverse e per preparare anche pani dolci con aggiunta di frutta secca, formaggio, olive o semi vari.








viva e fascinosa ricostruzione delle vicende, nel 1918, del leggendario reggimento russo preobrazenskij, sperduto nel gelo della siberia alla ricerca dello zar nicola ii prigioniero dei bolscevichi, (premio selezione campiello, premio bergamo, premio hemingway, premio maria cristina, tradotto in 12 lingue) fu accolto al suo apparire, nel 1985, come un`autentica rivelazione, non priva di valore profetico in quanto anticipatore della caduta del regime sovietico in russia di li` a pochi anni. la critica piu` attenta vi riconobbe un talento che non esito` a inserire nella linea fantastico-visionaria della nostra narrativa, quella meno frequentata dal romanzo italiano.

la prima cantonata che distruggo e` quella fissazione in base alla quale giuseppe il fosse per mozart mecenate e protettore invece che l`autore della sua rovina sociale. un lettore quale alberto martioli l`ha subito riconosciuto, in queste pagine, "vittima del demente progressismo radical chic dell`imperatore uscito da una famiglia di mediocri come gli absburgo". seconda cantonata che don giovanni fosse un anticipo romantico d`amore e morte, mentre si rivela un segretissimo plagio di lorenzo da ponte. la terza cantonata e` il cumulo di menzogne e spazzature accumulate in due secoli sulla clemenza di tito. l`ultima cantonata e` colossale e riguarda il cumulo di menzogne e sconcezze sul requiem.








anton raphael mengs (1728-1779), grande pittore e scrittore d`arte, tedesco di nascita ma romano di adozione, e` uno dei massimi rappresentanti della cultura artistica del settecento. e i suoi pensieri sulla bellezza e sul gusto nella pittura, scritti nel 1762 a roma in stretto contatto col magistero dell`amico winckelmann, sono uno dei testi capitali del neoclassicismo. questo piccolo libretto infatti ebbe subito un enorme successo in tutta europa e procuro` all`autore la singolare fama di . in realta` mengs era alieno da ambizioni filosofiche, ma il suo saggio colmava un vuoto che dopo winckelmann sembrava intollerabile: quello di una attuale e militante teoria della pittura. riproponendo l`annoso confronto fra antico e moderno alla luce dell`ideale neoclassico di bellezza, mengs tratteggio` un`estetica "moderna" della pittura elaborata a partire dalla rivisitazione delle opere dei grandi pittori - segnatamente raffaello, correggio e tiziano - in una sorta di lezione accademica per il pittore dell`avvenire. estetica, sistematica storica e taglio didattico fecero dei pensieri di mengs un testo esemplare, e che ancor oggi costituisce (insieme ai pensieri sull`imitazione di winckelmann, il saggio sopra la bellezza di spalletti, e la bellezza ideale di arteaga, pubblicati nella presente collana) una chiave essenziale di comprensione dell`epoca neoclassica. la presente edizione ripropone la traduzione italiana pubblicata nel 1780 dal cavalier jose` nicolas de azara, amico ed esecutore testamentario di mengs, una traduzione che s`impose nella comunita` scientifica ed esercito` un`influenza di gran lunga piu` significativa del raro originale tedesco. correda il volume un ampio apparato esegetico, critico e bibliografico curato da michele cometa.


woody e` pallido come un lenzuolo, stempiato, ha labbra sottili e lo stomaco che sporge dai boxer. ogni volta che lo incontra, pero`, norma si ricorda che cosa significa fare l`amore con un uomo che la desidera intensamente. certo, woody e` bianco, e lei, norma, e` afroamericana. uno scandalo per molti, quella relazione. per zadi, la piccola zadi che sogna di diventare la piu` famosa ballerina del teatro di harlem, forse no. ma per moxie, sua madre, e` forse anche piu` di uno scandalo, e` un peccato imperdonabile! alla scuola di danza di zadi, moxie trova razzista che il cigno cattivo abbia sempre il tutu` nero, non tollera che norma si lisci i capelli con la contropermanente, e si batte accanitamente sempre e ovunque in nome dell`! attraverso una galleria di personaggi memorabili, patricia elam ci offre uno romanzo sulla famiglia, l`amicizia, l`amore. la vita di tre donne in una grande citta` americana costituisce, in queste pagine, l`incomparabile sfondo su cui si profilano le emozioni, le crisi, i trionfi dell`esistenza femminile odierna.



2 CD. Per celebrare il 50° anniversario dell'esordio, come solista, di Rory Gallagher, la Universal pubblica una serie di box set.Il doppio CD contiene il disco originale, rimixato per il 50° anniversario, sul primo CD. Mentre il secondo è decisamente interessante. Infatti contiene 16 canzoni. Gypsy Woman, It Takes Time, I Fall Apart ( Tangerine Studio Session ), At The Bottom ( 2 versioni alternate ), Advision Jam, Laundromat ( alternate take 1 ), Just The Smile ( Alternate Take ), Wave Myself Goodbye ( Alternate Take 2 ),Hands Up, Sinner Boy, For The Last Time, It's You ed I'm Not Surprised ( tutte Alternate Takes ). Chiudono l'eccellente CD quattro tracce registrate dal vivo alla BBC nel 1971: For The Last Time, Laundromat, It Takes Time, I Fall Apart.









chi sei? e una domanda legata a un`altra domanda: cosa pensi di essere? un genere. una religione. una razza. una nazionalita`. una classe. una cultura. queste etichette producono identita` collettive. formano i contorni del senso che abbiamo di noi stessi e il perimetro del mondo che ci circonda. eppure, sono piene di contraddizioni e di falsita`. tutti sappiamo che le identita` portano conflitti. ma kwame anthony appiah dimostra qualcosa di piu` profondo e insidioso: sono i conflitti a creare le identita`. la religione e` innanzitutto una manifestazione del potere e non della fede. la razza, che oggi occupa lo spazio pubblico e pervade il linguaggio, e` un residuo scellerato del novecento. il nostro concetto di sovranita` nazionale e` instabile e poco coerente. l`idea stessa dell`occidente e` un ideale vuoto. appiah e` nato a londra, e` cresciuto in ghana e oggi vive negli stati uniti, dove e` considerato nero. con una esplorazione della storia e della natura delle identita` che ci definiscono, decostruisce le etichette di cui ci serviamo per capire chi siamo, e che tuttavia possono trasformarsi in strumenti di discriminazione e di abuso del potere.

CBS 1981.


, : sono solo alcune delle definizioni coniate per identificare l`autore di stoner, dopo la clamorosa riscoperta di questo libro da molti ritenuto il suo capolavoro. questo meridiano, che raccoglie l`intero corpus degli scritti editi e inediti di john williams, getta nuova luce sulla sua scrittura, mettendo in evidenza i legami profondi e osmotici che la caratterizzano. oltre a evidenziarne la peculiarita`, l`introduzione di francesco pacifico incornicia l`opera di williams nel contesto della letteratura americana a cavallo fra gli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso; si devono invece a charles j. shields la cronologia e le notizie sui testi. oltre ai quattro romanzi gia` noti al grande pubblico (nulla, solo la notte, butcher`s crossing, stoner e augustus) il volume propone le due raccolte di versi pubblicate in vita dall`autore (il paesaggio infranto e la necessaria menzogna), cinque racconti mai tradotti in italiano e due frammenti del romanzo incompiuto il sonno della ragione.


un viaggio nel tempo alla riscoperta dei miti e delle leggende del lago di como. claudio villa e alessandro piccinelli danno vita, con le loro matite, ai personaggi - talvolta fantastici, altre volte realmente esistiti - che hanno popolato e continuano ad affollare la fantasia popolare delle terre lariane. dal fantasma del castello baradello all`incontro della bella ghita con il diavolo, dallo spettro della villa pliniana di torno ai pirati del medeghino arroccati nel castello di musso, dalle streghe in fuga dalla santa inquisizione al mitico lariosauro, il mostro che si nasconde nelle profondita` lacustri. sessanta tavole d`autore originali e inedite con cui entrare in un mondo affascinante, sorprendente e soprattutto ricco di sorprese.

vienna, 1938. samuel adler e un bambino ebreo di sei anni. durante la notte dei cristalli, quando la famiglia perde tutto, la madre lo mette su un treno diretto in inghilterra per salvarlo. samuel inizia cosi una nuova vita, sempre accompagnato dal suo fedele violino e dal peso dell?incertezza e della solitudine. arizona, 2019. anche anita diaz e sua madre salgono su un treno, questa volta per sfuggire a un pericolo imminente nel salvador e cercare rifugio negli stati uniti. ma al loro arrivo la nuova politica di separazione familiare le divide e anita, sette anni, si ritrova da sola in un centro di accoglienza a nogales. lontana da tutto cio che le e familiare, si rifugia in un mondo magico di sua invenzione, mentre una giovane assistente sociale tenta in ogni modo di ricongiungerla alla madre. intrecciando passato e presente, allende racconta la storia di due personaggi indimenticabili alla ricerca di una famiglia, scrivendo una testimonianza delle scelte dolorose a cui i genitori sono costretti e una lettera d?amore per tutti quei bambini che sopravvivono a ogni difficolta senza smettere mai di sognare. "un romanzo che parla dell?oggi, che obbliga a riflettere e fa emozionare."
con le piu recenti pronunce della corte costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si e tenuto conto - l. 30 dic. 2024, n. 207: bilancio di previsione dello stato per l?anno finanziario 2025 - d.lgs. 13 dic. 2024, n. 192: revisione del regime impositivo dei redditi - l. 9 dic. 2024, n. 187: conversione del d.l 11 ott. 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in italia di lavoratori stranieri - d.lgs. 14 nov. 2024, n. 175: testo unico della giustizia tributaria - d.m. 14 nov. 2024: variazione della misura dell?indennita di trasferta spettante agli ufficiali giudiziari - d.lgs. 31 ott. 2024, n. 164: disposizioni integrative e correttive alla riforma cartabia - d.lgs. 18 set. 2024, n. 139: disposizioni per la razionalizzazione dell?imposta di registro e dell?imposta sulle successioni e donazioni - l. 9 ago. 2024, n. 114: modifiche all?ordinamento giudiziario.