di fronte alla paralisi che negli ultimi decenni ha colpito la critica, impedendole di svolgere il suo compito, il libro argomenta la tesi che la critica non ha mai perso il suo ruolo; sono semmai i critici che hanno tradito pensando di non avere piu` un ruolo e trasformandosi in figure - poco critiche - al servizio della societa` della comunicazione e della estetizzazione diffusa.
"uno dei tratti piu` salienti della nostra cultura e` la quantita` di stronzate in circolazione", scrive l`autore nella prima riga di questo brillante saggio filosofico. le vacue scemenze che infestano i discorsi, i dibattiti televisivi, le pagine dei giornali (per non parlare di internet) costituiscono un problema serio, che richiede un serio approccio filosofico. perche` le stronzate sono cosi` pericolose? perche`, alla lunga, minano la nostra capacita` di distinguere la verita` dalla menzogna. professore emerito di filosofia all`universita` di princeton, frankfurt offre un saggio rigoroso e irriverente.
siamo negli anni sessanta, un giovane marito si rivolge alla moglie in un monologo tenero e crudele, una sorta di lunga confessione. federico ama giovanna ma, dopo due anni di matrimonio, un malessere profondo invade tutta la sua vita. l`unione in apparenza felice gli sembra il risultato di compromessi e ipocrisie, persino il successo e la notorieta` nel lavoro hanno per lui il sapore della delusione. disorientato, federico cerca inutilmente di darle un figlio. la tensione verso una sua verita` lo spinge a uno scavo nel passato, lo costringe a ripercorrere le vicende conflittuali che da giovane di provincia, vissuto nel mito di un padre che ha speso l`intera sua vita nel nome di un`idea, lo hanno condotto a vivere nella capitale, a sposare una donna ricca e borghese. finalmente, l`incontro dolcissimo con la madre ormai anziana consente a federico di aprirsi a giovanna, di offrirle un nuovo equilibrio, una nuova piu` vera "specie d`amore".
hojo undo significa "esercizi supplementari", e usare alcuni attrezzi particolari costituisce la chiave per sviluppare la devastante potenza delle tecniche del karate. senza tale allenamento, non si possono raggiungere gli alti livelli di forza necessari per una pratica costante della disciplina. questo libro spiega in dettaglio come costruire e adoperare molte attrezzature da addestramento, fornisce accurati disegni tecnici ed esaurienti metodi di allenamento, e descrive il contesto storico per capire perche` l`hojo undo venne creato nell`antica okinawa. esercizi di riscaldamento; dettagliati disegni tecnici; costruisci i tuoi attrezzi per l`hojo undo!; impara come usare gli attrezzi per sviluppare una potenza devastante; combina la forza cosi` sviluppata con le tecniche di combattimento; leggi cio` che dicono i maestri di okinawa sull`allenamento hojo undo.
la trentatreenne giulia ha l`impressione che la sua vita si sia infilata in un vicolo cieco: non ha amici, non ha un compagno, non ha un hobby, e ha anche perso il lavoro per cui ha sacrificato gli ultimi otto anni della sua vita. a tenerle compagnia ci sono solo una serie di piccoli disturbi e la fissazione per l`igiene, che le condizionano un po` l`esistenza. in seguito a un incidente di sua madre, giulia lascia l`amata milano e si trasferisce nel suo paese d`origine, sulle rive del lago di varese, per assistere la sua famiglia, a cui e` molto legata. in paese, giulia deve trasformarsi da donna in carriera in casalinga, abituarsi a ritmi diversi e, soprattutto, affrontare dolorosi ricordi da cui, da anni, cerca di fuggire. con l`aiuto della sua famiglia e di alessio, amico d`infanzia che accompagna in un breve e sorprendente viaggio alle eolie, giulia comprende che l`unico modo per riprendere in mano la propria vita e` affrontare una volta per tutte il passato. trovera` il coraggio per farlo?
Classiche rwegistrazioni di uno dei grandi del soul: Knock on Wood, Bring it On Home to Me, Raise Youir Hand e On A Saturday Night.
l`altra faccia della tragedia israelo-palestinese e` a poca distanza: e` la rapida evoluzione in atto in arabia saudita, che allarga su scala piu` vasta gli esperimenti gia` avviati a dubai o nel qatar. quell`area compresa tra il golfo persico e il mar rosso e` un gigantesco cantiere di sviluppo, attira un boom di investimenti e di imprese straniere, anche italiane. e accoglie nuovi flussi di imprenditori, turisti, studenti e ricercatori (il nostro paese si e` accorto della svolta con qualche ritardo quando roberto mancini ha abbandonato la guida della nazionale di calcio per quella saudita e riad ha soffiato a roma la sede dell`expo). ma cosa c`e` dietro? una delle chiavi e` la laicizzazione in corso, che riduce i poteri del clero islamico, liberalizza i costumi e migliora i diritti delle donne. in questo reportage ispirato dai suoi viaggi piu` recenti federico rampini racconta il "nuovo impero arabo" che resta un regime autoritario (su cui la guardia deve restare alta) ma vuole rilanciare il proprio ruolo mondiale, memore di quella che fu l`epoca d`oro della sua civilta`. e che sembra uscire dal vittimismo antisraeliano spezzando la catena dell`odio nei confronti dell`occidente (e il suo finanziamento) che ha portato alla diffusione della jihad e della violenza fanatica. e` un`area in forte crescita, segnata da progetti grandiosi di modernizzazione con ricadute nella geopolitica, nell`energia, nell`economia, nella finanza, nella tecnologia e nel campo della lotta al cambiamento climatico. ma l`arabia e i suoi vicini piu` piccoli sono sotto la minaccia permanente di un avversario come l`iran e del focolaio minaccioso del golfo di suez; e il conflitto israelo-palestinese condiziona leader e popoli di tutta la zona. dal successo nei piani avveniristici di questa parte del mondo dipenderanno anche lo sviluppo dell`africa, la stabilita` del mediterraneo, la sicurezza mondiale, la transizione verso un`economia meno condizionata dal petrolio. "bisogna trattenersi, prima