allora "il signore apri` la bocca dell`asina di balaam, e l`asina disse ...". nel nostro mondo senza tenerezza, avessimo almeno la grazia di udire la voce dell`asina.
ai limiti del deserto, immersa in una sorta di stregata immobilita`, sorge la fortezza bastiani, ultimo avamposto dell`impero affacciato sulla frontiera con il grande nord. e li` che il tenente drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa del nemico invasore. che arrivera`, ma troppo tardi per lui. pubblicato nel 1940, "il deserto dei tartari" e` "il libro della vita" di dino buzzati: nell`esistenza sospesa di giovanni drogo, infatti, i riti di un`aristocrazia militare decadente si mischiano a gerarchia, obbedienza e alla cieca osservanza di regolamenti superati e anacronistici. la sua storia e` una , il racconto in attesa di , finche`, ormai vecchio, si accorgera` . ha rivelato l`autore . in questa edizione il testo e` accompagnato dalla riproduzione di materiali inediti che permettono di ricostruire la genesi del romanzo e il suo percorso dalla pagina al grande schermo tra cambiamenti e finali diversi.
. ne` uomo ne` dio, ne` maschio ne` femmina, ne` buono ne` cattivo, ne` bello ne` brutto, e comunque mai nessuna di queste cose per sempre o in assoluto, eros e` un messaggero, un traghettatore di pulsioni. lo si diceva ventiquattro secoli fa, durante il simposio piu` celebre della storia d`occidente, e da allora le cose non sono cambiate. ne` e` cambiato il ruolo dell`attore, che di eros, da sempre, e` il tramite e l`interprete. con la sua voce, incantevole anche quando scrive, sonia bergamasco spiega come si realizzi, nella pratica viva del mestiere, questo farsi medium incarnato di emozioni e parole. e un processo che si costruisce per gradi, con dedizione, entusiasmo e fatica e ha come punto di partenza e di arrivo il corpo. il corpo dell`attore e` materia plasmabile: va addestrato a vibrare attraverso l`educazione al suono e al gesto; va domato attraverso l`alchimia della ripetizione; va trasceso nelle sue caratteristiche personali per insegnargli a fare spazio a quelle universali; va sedotto, infine, per dargli modo di sedurre a sua volta e ogni volta, consapevolmente, il pubblico (o l`obiettivo della macchina da presa). con generosita`, sonia bergamasco mette a disposizione del lettore una serie di ricordi e di esperienze sempre personali, attinte dal suo specifico percorso - che partiva in modo eccentrico e connotante dalla musica -, dai maestri (come carmelo bene), dai "modelli" amati (come eleonora duse), dalle sfide accolte per continuare a evolvere, a imparare, a crescere e anche a trasmettere conoscenze e stimoli alle nuove generazioni. curiosamente (avrebbe forse detto luca ronconi), l`immagine che emerge da questo sincero rispecchiamento non e` un riflesso di narciso. la figura che ci guarda e ci parla da dietro il v