


nella "nuova justine" la normalita` del male diventa lo scenario filosofico coerente e continuo di una rappresentazione che non insiste piu` - come accadeva nella "filosofia nel boudoir" - sulla rottura trasgressiva, sullo stupore dell`eccesso, sulla gioia fredda della crudelta`, sul rovesciamento didattico di ruoli e imposture sociali, quanto piuttosto sulla durata di una narrazione convinta delle sue ragioni e sempre piu` convincente per chi la legge. con lucidissimo furore mentale, sade compone i suoi scenari di personaggi-idee-parole, mette in scena il "discorso", infrange le mediazioni sociali e culturali tra esistente e potenziale. la posta in gioco e` la vita vera che non c`e`.



uno strano oggetto volante compare alto nel cielo. e la mongolfiera che trasporta guido e adele cantalamappa, gli instancabili giramondo di ritorno dall`australia, insieme a un tesoro di storie. storie di bambine in fuga, di un cane che non e` un cane, di un lago di sangue, di uno scarabeo dai gusti... particolari. a queste si aggiunge il racconto della figlia camilla, che rivive le avventure di un viaggio in sudamerica con i suoi genitori in sella a due motociclette. e poi c`e` il librone dei viaggi, con le sue storie che arrivano dal passato, ma parlano del presente. e c`e` la storia di rajan, il nuovo amico dei cantalamappa, che cerca ancora un finale. eta` di lettura: da 8 anni.
