

la dolorosa esperienza della guerra e del suo tragico epilogo tracciano un solco profondo nella storia del paese, scandiscono in maniera inequivocabile la fine di un`epoca e l`inizio di un`altra. da quella frattura si pongono le basi per la nascita di un diverso sistema dei partiti, per l`introduzione di un nuovo assetto istituzionale, per l`inserimento del paese in una ben definita sfera di influenza, per un cammino, pur incerto e contrastato, verso la democrazia. il 1945 va dunque ricostruito come un anno terribile e straordinario, incerto ed eccezionalmente intenso: di certo, come uno dei periodi di maggiore crisi e risveglio della storia nazionale.



"era calmo, freddo, imponente, maestoso. i marinai si erano avvicinati e stavano alle sue spalle. sovrastava il piu` alto di mezza testa. rispose: `faccio parte dell`equipaggio.` scandi` le parole con sicurezza e decisione. il tono profondo e sonoro della sua voce si diffuse sul cassero nitidamente. era beffardo per natura, come se dall`alto della sua statura, avesse contemplato tutta l`entita` della follia umana e si fosse convinto di voler essere tollerante."




