
DVD Area 2 Import GB. Uno degli western più famosi di sempre.

"fu in germania che, nel quattrocento, l`invenzione della .stampa, dell`incisione e della xilografia forni` al singolo la possibilita` di diffondere le proprie idee in tutto il mondo. proprio mediante le arti grafiche la germania assurse al ruolo di grande potenza nel campo artistico, grazie principalmente all`attivita` di un artista che, benche` famoso come pittore, divenne una figura internazionale solo per le sue doti di incisore e xilografo: albrecht durer. le sue stampe per piu` di un secolo costituirono il canone della perfezione grafica e servirono da modelli per infinite altre stampe, come pure per dipinti, sculture, smalti, arazzi, placche e porcellane, non solo in germania, ma anche in italia, in francia, nei paesi bassi, in russia, in spagna e, indirettamente, persino in persia. l`immagine di durer, come quella di quasi tutti i grandi, e` cambiata secondo l`epoca e la mentalita` in cui si e` riflessa, ma sebbene le qualita` distintive della sua innegabile grandezza furono variamente definite, questa grandezza fu riconosciuta subito e mai messa in dubbio".

"durer porta dentro di se` due eta`, due specie di uomini, e la contraddizione eterna dei grandi artisti. due passioni, ugualmente forti, lo possiedono: nessuno piu` di lui fu sensibile alla particolarita` dell`oggetto, al carattere della forma, alla violenza e alla complessita` delle cose naturali, al vasto e poetico caos dell`universo, e nessuno tento` piu` energicamente di ridurli a pura intelligibilita`. questo cesellatore di fiammeggianti fogliami, questo calligrafo ornamentale, che si attarda in un labirinto di intrecci e di foglioline, ha voluto costruire un immagine dell`uomo che fosse l`esempio e il modello dei procedimenti della ragione. egli e` un poeta e un matematico dello spazio, un teorico e un ispirato." (henri focillon)

"il mio sbigottimento alla notizia della morte di giorgio morandi non e` quasi tanto per la cessazione fisica dell`uomo, quanto, e piu`, per la irrevocabile, disperata certezza che la sua attivita` resti interrotta, non continui; e proprio quando piu` ce ne sarebbe bisogno. non vi saranno altri, nuovi dipinti di morandi: questo e`, per me, il pensiero piu` straziante. e tanto piu` se ricordo quel che, ancora pochi giorni fa, egli mi diceva: "se sapesse, caro longhi, quanta voglia ho di lavorare..." parole che denunciano l`improprieta`, pur molto diffusa, di assmilare il percorso di un artista a una parabola. nella costante lucidita` di morandi, esso fu piuttosto una traiettoria ben tesa, una lunga strada; speriamo che resti aperta." (roberto longhi)

"[...] certo e` che quando uno passa il fiore del proprio tempo in un torrido studio a dipingere mettiamo un bottone, come faccio io, allora il dubbio sorge d`essere una mummia, un uomo delle caverne, alienato dal proprio tempo. ma e` solo un dubbio [...]: all`uomo d`oggi, all`uomo col quale m`intrattengo colla mia pittura, l`avventura spaziale e` ancora profondamente estranea, mentre il bottone, eh, il bottone e` cucito solidamente al tessuto dell`esperienza d`ognuno... il ruolo degli artisti poi, incluso quelli d`"avanguardia" non e` quello di indovini o di veggenti, ma quello antico di cronisti del proprio tempo, e il nostro tempo, ammettiamolo, e` ben lontano dalla luna, per lo meno al livello dell`uomo comune" (domenico gnoli).

questa raccolta di lettere dei macchiaioli non e` solo un documento artistico, ma e` anche e soprattutto uno spaccato della societa` e della storia dell`italia del secondo ottocento. le guerre d`indipendenza e l`orgoglio nazionale fanno da sfondo al vernacolare racconto di una delle prime avanguardie artistiche italiane. i giovani che si ritrovano attorno ai tavoli del caffe` michelangelo di firenze sono studenti appena usciti dalle accademie, sono letterati, musicisti, scrittori, sono uomini pieni di entusiasmo, di idee e di passioni. "l`arte e` un sentimento non un mestiere", afferma fattori. e bastano queste poche parole per esprimere lo stato d`animo di un`epoca, per riassumere la ricerca di una pittura che vuole essere espressione del sentire piu` che del fare e che, anche se sembra guardare ai vicini d`oltralpe, in verita` non puo` dimenticare i secoli che l`hanno preceduta. la "macchia", dunque, non vuole accontentare l`occhio ma il cuore, non vuole cogliere una fugace impressione, ma essere un fedele resoconto della piccola quotidianita`. non ci sono eroi, ma uomini; non ci sono battaglie, ma retrovie, non ci sono prodezze, ma il semplice e commuovente cammino di tutti i giorni: e` li` che si manifestano l`epicita` e le ansie del mondo.

"il grande vetro e` una sorta di assunzione, un passaggio dal mondo terreno al cielo delle realta` superiori. ma questa assunzione non ha niente di religioso; e` una speculazione metafisica. e un poema d`amore, una sorta di epopea erotica e cosmica, in cui i grandi sconvolgimenti dell`universo accompagnano le miserie umane. lo e` perche` e` ancora riconducibile al simbolismo della fine del xix secolo, di tutto un clima particolare. e proprio perche` ci troviamo spesso in pieno simbolismo, e`, al limite, indifferente se, incessantemente spinti dal demone dell`analogia, propendiamo per un`esegesi piuttosto che per un`altra."






innamorati, ladri, suicidi, bambini, pompieri, carabinieri, fumatori, spazzini, lampioni, ubriachi, gatti, ciarlatani animano irrealisticamente la scena del mondo campaniliano. con una introduzione di stefano bartezzaghi.





l`esperienza di noti studiosi e terapeuti ha dimostrato come sia possibile, mediante terapie psicologiche basate su suggestivi e ben focalizzati interventi strategici, condurre le persone a estinguere rapidamente le proprie sofferenze. in questo libro viene esposta la forma piu` evoluta di applicazione ai problemi umani del modello di problem solving strategico della scuola di palo alto, di cui l`autore e` ricercatore. nardone guida il lettore, mediante aneddoti, metafore, dissertazioni e storie di terapie, in un viaggio alla scoperta dell`arte di risolvere complicati problemi umani mediante "semplici" soluzioni.


questo libro raccoglie i piu` significativi interventi che enzo biagi ha dedicato dal 1994 a oggi a protagonisti e comprimari della nostra scena politica, non esitando a prendere posizione non per un`ostilita` preconcetta, ma perche`, come lui stesso afferma "la colpa piu` grave sarebbe tacere quando invece la coscienza, e i fatti, ti impongono di parlare". non mancano anche riflessioni sulla rai e la liberta` di informazione e le considerazioni personali di un giornalista che non si e` mai unito al coro degli adulatori e non e` mai corso in aiuto del vincitore.







canton, 1770. shi yu non ha mai conosciuto i suoi genitori. ha sei anni e lavora per l`irascibile locandiere bai bai, che non le risparmia insulti e frustate. un giorno, alla locanda yu incontra li wei, un ragazzino esperto di arti marziali. yu lo convince a insegnarle a combattere: la ragazza ha talento, si vede subito. quando, pochi anni dopo, viene rapita dai pirati della ciurma del terribile drago d`oro, a salvarle la vita e` proprio la sua abilita` nella lotta: invece di ucciderla, drago d`oro la arruola nell`equipaggio. e l`inizio dell`ascesa di yu nel mondo della pirateria. a diciannove anni diventa comandante di un`intera flotta, che in breve arriva a contare piu` di cento navi. il suo nome terrorizza il mar della cina, la sua forza sembra inarrestabile ma la straordinaria fama di cui gode le ha creato un nemico, tanto potente quanto misterioso, che e` pronto a tutto pur di distruggere il wushu dell`aria e dell`acqua, lo stile di arti marziali leggendario di cui la ragazza e` diventata l`ultima maestra. un`avventura mozzafiato e un romanzo di formazione, ispirato alla storia vera di ching shih, che comando` la piu` grande flotta pirata di tutti i tempi. eta` di lettura: da 10 anni.




nel 1927 la woolf scriveva sul suo diario: "quante piccole storie mi si affacciano alla mente! per esempio: ethel sands che non apre le sue lettere. e cio` che questo implica. si potrebbe scrivere un libro fatto di scene brevi ma significative. lei che non apre le sue lettere". tali momenti evanescenti (la vita efficacemente compressa nei suoi attimi piu` intensi) determinano il carattere, e soprattutto la struttura dei racconti. rivelano cio` che resta quando "l`avvizzita scorza del giorno (e` stata) gettata... nella siepe". la vita e` come la raccolta di schizzi di un artista, o un album di fotografie, ogni attimo guizza verso l`altro.


nei suoi drammi ford mette in scena la tragedia del corpo che culmina in una morte agognata al pari dell`estremo piacere sessuale. giovanni, il protagonista di "peccato che sia una puttana", seguace della filosofia neoplatonica dell`uno, nella sua estenuante ricerca della bellezza assoluta si volge a un contesto che non ha nulla di sovrumano: il corpo fremente di annabella, sua sorella. si compie cosi` il loro destino incestuoso. giovanni e` implacabile nel suo furore eroico: di fronte al pentimento della sorella, che gli si nega, la uccide e viola il suo corpo estirpandone il cuore. quel cuore che e` anche la tomba del suo cuore. anche giovanni soccombera` alla morte, non per punizione divina, bensi` per opera del suo stesso destino.

hai la gastrite, il colesterolo alto o la stipsi? fluidifica la bile. sei distratto o poco concentrato? riequilibra gli acidi grassi. hai la tachicardia? risolvi la digestione lenta. hai l`acne e non dimagrisci? controlla l`insulina. sei intollerante a molti alimenti? riattiva il fegato pigro. molte volte i sintomi hanno cause lontane, controintuitive. occorre ricercarle, come ha fatto sara farnetti negli otto casi raccontati in questo libro, che svelano il suo innovativo approccio medico che valorizza una visione funzionale e sistemica del singolo paziente. si tratta della medicina di precisione, che si avvale dell`analisi genetica e disamina tutti i segni che il corpo invia nel corso della vita, per individuare i rischi ereditari e ambientali e contenere cosi` la probabilita` futura di contrarre malattie, molto prima che si manifestino. sara farnetti "gioca d`anticipo" per permettere a ciascuno di cogliere l`opportunita` di vivere a lungo e in salute. strumento essenziale di questo metodo e` la nutrizione funzionale che, studiata in modo personalizzato, attua a ogni pasto un progetto ormonale che sostiene le funzioni degli organi e previene o risolve gli stati infiammatori che minano la salute. a compendio di questo approccio vi sono specifici supplementi e consigli di stile di vita. la scienza, secondo sara farnetti, ci offre la chiave per guarire e la prospettiva di una lunga vita.


dalla maesta` di cimabue a il grido di munch, dall`astronomo di vermeer alla primavera di botticelli, dall`ultima cena di leonardo alla danza di contadini di bruegel: federico zeri spiega in un pacato dialogo il significato, l`origine, l`influenza di trenta capolavori della pittura mondiale. il testo di zeri e` introdotto da una nota di emilio tadini.

il diario che quasi quotidianamente michel de montaigne scrisse dal 5 settembre 1580 al 30 novembre 1581 nel corso del lungo viaggio che lo porto` da beaumont-sur-oise ad attraversare l`italia fino a roma, che raggiunse il 3 novembre 1580, per tornare infine nella sua tenuta di montaigne, nelle vicinanze di bordeaux. quello dell`autore degli essais puo` essere considerato come il primo grande viaggio compiuto da un intellettuale a scopo formativo, e da questo diario derivano infatti tutti quelli che autori come goethe, heine, mommsen, de sade, montesquieu, stendhal scriveranno sulle loro esperienze in italia.





due giovani innamorati, un lenone cinico e prepotente, un marito sciocco, uno schiavo, pseudolo, che sciogliera` le pene d`amore con l`astuzia. l`opera prediletta di plauto.

l`amore, l`erotismo, l`avventura, le risate, la perdita, il dolore: il satyricon contiene tutti gli ingredienti che cerchiamo in un romanzo. e lo fa dalla distanza di circa duemila anni. aprire il volume di petronio e` come entrare in una gelateria e affondare la mano nuda nella vaschetta del pistacchio. salvo poi, con stupore e sospetto, accorgersi che la temperatura del gelato e` bollente.


in una sera del settembre del 1914, la famiglia ramsay, in vacanza in una delle isole ebridi, decide di fare l`indomani una gita al faro con alcuni amici. per james, il figlio piu` piccolo, quel luogo e` una meta di sogno, denso di significati e di misteri. la gita viene pero` rimandata per il maltempo. passano dieci anni, la casa va in rovina, molti membri della famiglia sono morti. i ramsey sopravvissuti riescono a fare la gita al faro, mentre una delle antiche ospiti finisce un quadro iniziato dieci anni prima. passato e presente si intrecciano, il tempo assume un diverso significato.














Atteso nuovo album per la formazione Usa. Si tratta del quinto album (di studio) della band Celtic punk, forse il loro più importante. Infatti il gruppo dà un impulso ancora più forte al suo cocktail di folk, rock, punk, blues e musica tradizionale irlandese ed imbastisce un disco molto deciso e molto critico nei confronti della situazione di crisi che sta avvolgendo gli Usa. Musica e sociale, un territorio in cui i Flogging Molly si trovano a proprio agio.





Chrome Dreams ed. 2003, UK. 101 miti riguardanti i Beatles sfatati: gli autori Alan Clayton e Spencer Leigh mettono in discussione i più significativi fraintendimenti riguardo il quartetto di Liverpool, sfatando ad esempio la leggende secondo cui McCartney e Lennon non avrebbero più registrato insieme dopo il 1971, che Yesterday sia stata scritta esclusivamente da McCartney o che i Beatles fumarono marijuana a Buckingham Palace.

secondo la tradizione sun pin visse circa cento anni dopo sun tzu, di cui si diceva anche che fosse il nipote o il pronipote. dopo varie peripezie, sun pin divenne l`indiscusso maestro dell`arte della guerra del suo tempo. per sun pin le guerre non devono mai essere intraprese se non quando e` impossibile evitarle e mai per avidita` di bottino. la guerra deve essere rapida e veloce: per vincere bisogna eliminare alla radice la causa per cui si e` scesi in guerra. se non si ottiene questo risultato, la guerra "lunga" produrra` incertezza, che provochera` a sua volta una cattiva condotta militare e, come logica conseguenza, la sconfitta.

"wallada. l`ultima luna" e` la storia dell`amore tra la principessa e poetessa wallada e il poeta ibn zaydun, ma anche il racconto della vita di una donna straordinaria che rinuncio` a un destino regale per dedicare la sua esistenza all`arte e alla poesia. siamo intorno all`anno mille, nella ricca e liberale cordova, capitale dell`andalusia araba. durante l`ultima notte della sua vita, la principessa racconta il suo essere stata una donna libera, fiera e indipendente. unica spettatrice muta ma complice di questo monologo e` la schiava nera muhia, poetessa, amica e amante d`un tempo. venduti i suoi diritti regali, tolto il velo, wallada apri` una scuola di poesia femminile e un salotto letterario, che sarebbe diventato il fulcro dell`attivita` intellettuale e artistica dell`intero paese, grazie al quale la poetessa fu in grado di discutere con governanti e filosofi, con imam e con astrologi, senza contare i letterati. ogni pagina gronda di amori, tradimenti, gelosie, amicizie infrante, incantamenti per la natura e per l`arte, esilii, congiure di palazzo e nazionali, ma anche delle perle poetiche dei maggiori poeti arabo-andalusi, mentre i vari personaggi si muovono in una citta` dove l`arte e la poesia hanno trionfato ma che ormai e` al tramonto.



nell`europa tra il quattrocento e il seicento, l`eta` delle grandi scoperte geografiche, le spezie erano piu` preziose dell`oro e, fra le spezie, la piu` ricercata era il seme della noce moscata. per secoli, tutta la noce moscata consumata nel mondo proveniva da un remoto e inaccessibile atollo vulcanico dell`arcipelago indonesiano, l`isola di run. il libro di milton racconta le avventure eroiche, bizzarre, ignobili, crudeli di esploratori e pirati, coltivatori e mercanti che cercarono di raggiungere e conquistare questa vera isola del tesoro.

durante la seconda guerra mondiale, alla vigilia dello sbarco in normandia, il capitano john reisman riceve l`incarico di formare una squadra speciale per una pericolosa operazione dietro le linee nemiche, scegliendo dodici uomini che la corte marziale ha condannato all`impiccagione o a dure pene detentive. assassini, ladri, stupratori: sono i dannati dell`esercito americano. il compito di reisman e` istruirli nel minor tempo possibile nelle tattiche della guerriglia e dello spionaggio, per poi paracadutarli sul suolo francese la notte prima del d-day con l`obiettivo di sabotare la macchina bellica nazista. in inghilterra, gli uomini di reisman ricevono un duro addestramento, ma soprattutto si confrontano con i loro demoni e con l`incerta possibilita` di un riscatto sociale. le probabilita` di portare a termine la missione e farla franca sono una su un milione, ma i dodici condannati non hanno certo niente da perdere... da questo teso romanzo di guerra, cruda riflessione sulla condizione umana, e` tratto il film del 1967, diretto da robert aldrich, con lee marvin e charles bronson.

il tema centrale di questo volume intende rendere ragione del fatto che nell`incontro con cristo prende corpo un`umanita` diversa, finalmente vera. il libro, che raccoglie venti conversazioni svoltesi tra l`agosto del 1991 e il maggio 1996, si articola in quattro capitoli: "sottomessi all`esperienza", "attraverso le creature", "il centuplo oggi", "la gloria umana di cristo".

ritorna "il vecchio cronista" de "l`albero dai fiori bianchi", con i suoi ricordi, le sue riflessioni sull`esistenza, la memoria degli avvenimenti di cui e` stato diretto testimone e delle persone che ha incontrato in lunghi anni di lavoro. un libro che non vuole essere un bilancio di una vita, ma piu` semplicemente un sereno ripercorrere il tempo vissuto.


per ventisette anni, dal 1917 al 1944, nina kandinskij ha vissuto costantemente con un uomo geniale, non facile, molto piu` vecchio di lei e celebre ovunque. "ho sposato un essere di rara nobilta`, un grande artista, una personalita` d`eccezione" scrive nina. "una donna che ama davvero un uomo deve saper mandare avanti la casa e cucinare bene: deve annullarsi davanti a lui ed essere disposta a molti sacrifici per permettergli di compiere il suo lavoro senza problemi. io l`ho fatto con kandinskij: per questo abbiamo formato una coppia cosi` felice, per questo non ci siamo mai separati, neppure per un giorno, in tutta la nostra vita in comune. ho sempre cercato di rendere piu` facile la vita di kandinskij e ho dovuto eliminare molti ostacoli sul suo cammino". nina ha dunque dedicato a vasilij kandinskij la sua vita: prima, quando il marito era vivo, "annullandosi"; poi, dopo la sua morte, difendendone con feroce accanimento la memoria e il patrimonio artistico. e, ormai anziana, ha voluto ripercorrere, in queste vivacissime pagine, l`esaltante avventura vissuta al fianco di uno dei protagonisti della splendida fioritura artistica dei primi decenni del novecento.

la pop art americana e` il movimento artistico piu` conosciuto, piu` popolare del dopoguerra. alcuni dei suoi protagonisti sono diventati leggendari - andy warhol, roy lichtenstein, tom wesselmann, jasper johns, robert rauschenberg, james rosenquist -, le mostre che li celebrano si susseguono, le monografie si moltiplicano. quello che mancava era la testimonianza diretta delle loro idee e dei loro propositi, enunciati nel libro che qui viene presentato, una raccolta di interviste risalenti al periodo piu` vivo e importante per la pop art, gli anni sessanta. protagonista diretta di questo movimento e` la realta` della civilta` di massa, contrassegnata dall`ossessiva presenza dell`apparato pubblicitario, dall`invasione dei prodotti della societa` dei consumi, dal martellamento dei messaggi dei mass media (fumetti, re`clame, manifesti): gli artisti della pop art lavorano manipolando immagini e oggetti gia` fabbricati che ne potenziano le implicite qualita` espressive.

dopo "critica della modernita`", jean clair ritorna con "la responsabilita` dell`artista" a fustigare gli "eccessi" dell`arte contemporanea con una ricostruzione delle vicende delle avanguardie nel xx secolo al di fuori degli schemi della storiografia ufficiale. quali inquietanti connessioni legano l`espressionismo e il nazismo? perche` l`astrattismo e` diventato la lingua universale? e perche` il sentimento del vuoto tipico di certa cultura americana, dalla pop art al minimalismo, e` stato imposto come stile internazionale? siamo certi che in movimenti come il neoespressionismo e la transavanguardia non si celino nostalgie nazionaliste? jean clair, rispondendo a questi interrogativi, sfata il mito dell`artista ribelle e dell`avanguardia come "arte all`opposizione" per rivelare inattese complicita`, consce o inconsce, con i versanti piu` oscuri e minacciosi di un secolo tormentato.

"un saggio sui rapporti tra morandi e hollan, un altro su quelli tra il pittore bolognese e giacometti. se questi accostamenti sono fondati, si puo` dunque pensare che giacometti e hollan ebbero assilli, percezioni, modi di dipingere assimilabili. e se si avvicinano a morandi per diversi aspetti del suo lavoro, devono dunque incontrarsi in questo o quel punto della loro comune frequentazione della sua grande opera. opera peraltro cosi` singolare, e cosi` omogenea, che non si vede come si potrebbe interessarsi a essa senza averla dinanzi agli occhi nella sua interezza e reagire a essa senza un coinvolgimento totale del proprio essere".

storicamente, e` sempre stata l`arte a raccontare l`identita` dell`italia: monumenti, palazzi, piazze, chiese e pale d`altare hanno contribuito a definire l`immagine del bel paese, creando un territorio unico al mondo. nel xx secolo, pero`, il circolo virtuoso si e` spezzato e dal secondo dopoguerra il paese ha smesso di credere nell`arte come veicolo di identita`. puo` l`italia del terzo millennio permettersi questa rinuncia? o e` invece auspicabile che si riattivi quel processo, interrotto ormai da settant`anni? ludovico pratesi, insieme a simone ciglia e chiara pirozzi, tenta di rispondere a queste domande ripercorrendo l`arte italiana dal trecento al novecento per esaminare il valore identitario di alcuni grandi capolavori, dagli affreschi dei lorenzetti nel palazzo pubblico di siena al vittoriano. l`analisi si sposta quindi sull`arte del ventennio fascista, per poi concentrarsi sui due movimenti artistici italiani di maggiore rilevanza internazionale nel secondo novecento, l`arte povera e la transavanguardia. arte come identita` e` un incoraggiamento ad affrontare il futuro con sguardo sereno e lungimirante.


questo volume, curato da norbert von prellwitz, raccoglie e commenta le poesie piu` belle di gongora. in primo luogo le canzoni popolaresche, poi i sonetti petrarcheschi, ed infine "le solitudini", considerato il capolavoro dell`autore. quest`edizione offre, oltre ad una traduzione aggiornata, una bibliografia completa.



Un giovane ufficiale di marina compie la sua ultima missione prima di congedarsi e in fondo al mare scopre il relitto di una goletta. Tornato a casa recupera il relitto sperando di trovarvi un favoloso tesoro. Troverà solo poche monete di rame e intraprenderà una fortunata carriera come cantante di night.






















un piccolo raffinato college nel vermont. cinque ragazzi ricchi e viziati e il loro insegnante di greco antico, un esteta che esercita sugli allievi una forte seduzione spirituale. a loro si aggiunge un giovane piccolo borghese squattrinato. in pigri weekend consumati tra gli stordimenti di alcol, droga e sottili giochi d`amore, torna a galla il ricordo di un crimine di inaudita violenza. per nascondere il quale e` ora necessario commeterne un altro ancora piu` spietato...





giovanni e` un bambino di palermo. per il suo decimo compleanno, il papa` gli regala una giornata speciale, da trascorrere insieme, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui e` stato scelto proprio giovanni. tappa dopo tappa, mentre prende vita il racconto, padre e figlio esplorano palermo, e la storia di giovanni falcone, rievocata nei suoi momenti chiave, s`intreccia al presente di una citta` che lotta per cambiare. giovanni scopre che il papa` non parla di cose astratte: la mafia c`e` anche a scuola, nelle piccole prepotenze dei compagni di classe, ed e` una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi. anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze. eta` di lettura: da 8 anni.

Nel corso di un tour europeo, effettuato nel 1995, Dr. John ha registrato, dal vivo in uno studio in Germania, un intero disco con la WDR Big Band. Un disco che avrebbe dovuto essere pubblicato qualche mese dopo ma che poi, come spesso accade, è stato accantonato, senza un particolare motivo. Un lavoro decisamente interessante dove il pianista-cantante rilegge classici blues, errebi e New Orleans, con il supporto altamente spettacolare della Big Band tedesca. Una rilettura che ci fa ascoltare, in una veste decisamente nuova e coinvolgente, brani come Blue Skies, Stagger Lee, New York City Blues, Mess Around, Indian Red, Gee Baby, There Must Be A Better World, JC's Blues, Tipitina, Going Back to New Orleans, So Long ed altri ancora.
"un conto e` guardare e un conto e` vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere." liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. discriminata come "alunna di razza ebraica", viene espulsa da scuola e a poco a poco il suo mondo si sgretola: diventa "invisibile" agli occhi delle sue amiche, e` costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprira` a lei e al suo papa` i cancelli di auschwitz. dal lager ritornera` sola, ragazzina orfana tra le macerie di una milano appena uscita dalla guerra, in un paese che non ha nessuna voglia di ricordare il recente passato ne` di ascoltarla. dopo trent`anni di silenzio, una drammatica depressione la costringe a fare i conti con la sua storia e la sua identita` ebraica a lungo rimossa. "scegliere di raccontare e` stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella bambina di otto anni espulsa dal suo mondo. e con lei il mio essere ebrea". enrico mentana raccoglie le memorie di una testimone d`eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l`adorato papa` alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera e la gioia ritrovata grazie all`amore del marito alfredo e ai tre figli. un racconto emozionante su uno dei periodi piu` tragici del secolo scorso che invita a non chiudere gli occhi davanti agli orrori di ieri e di oggi, perche` "la chiave per comprendere le ragioni del male e` l`indifferenza: quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c`e` limite all`orrore". nuova edizione con testi inediti.



giovanni e` un bambino di palermo. per il suo decimo compleanno, il papa` gli regala una gita attraverso la citta`, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui e` stato scelto proprio giovanni. tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di giovanni falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, l`epilogo. giovanni scopre che il papa` non parla di cose astratte: la mafia c`e` anche a scuola, la mafia e` una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi. a trent`anni dalle stragi, una nuova edizione con un`intervista inedita a maria falcone. eta` di lettura: da 8 anni.


"la notte della cometa" e` il libro della svolta di sebastiano vassalli verso il "romanzo storico" e il personaggio di dino campana e` quello che ha impegnato la sua energia intellettuale e creativa piu` di qualunque altro. nella fase preparatoria del suo "romanzo-verita`", vassalli agisce da storico per un verso, frequentando archivi e biblioteche, e per l`altro si comporta da giornalista di reportage o d`inchiesta viaggiando, annotando, raccogliendo testimonianze scritte e orali. ma nell`atto della scrittura vassalli non teme di colmare con l`immaginazione i vuoti e le lacune di una biografia dalle ampie zone oscure. nel ricordare il suo primo approccio giovanile ai canti orfici, vassalli ammette di non aver "mai creduto, nemmeno per un attimo, nella favola del `poeta pazzo`". e da qui che parte, per narrare la storia di un "demente" (tra virgolette) perseguitato dalla famiglia, dalla sua cittadina, dalla comunita` scientifica, dalle autorita` di polizia, infine dalla societa` letteraria: la vicenda del poeta vittima designata di una congiura. come dice vassalli: "ma se anche dino non fosse esistito io ugualmente avrei scritto questa storia e avrei inventato quest`uomo meraviglioso e `mostruoso`, ne sono assolutamente certo. l`avrei inventato cosi`". perche` l`avrebbe inventato proprio cosi`? perche` in tutta "evidenza" il babbo matto e`, con il sebastiano de "l`oro del mondo", il personaggio piu` autobiografico tra i tanti che vassalli ha narrato, per questo non avrebbe potuto che raccontarlo cosi` e per questo non se n`e` mai liberato. postfazione di paolo di stefano.

si puo` sfuggire alla rigida dicotomia di genere imposta dalla cultura dominante? come concepire nuove soggettivita` politiche a partire da identita` sessuali non unitarie, dinamiche, complesse: in una parola, nomadi? sulla scia di gilles deleuze e luce irigaray, rosi braidotti riscrive la teoria femminista intrecciando racconto autobiografico e riflessione filosofica. in questo libro, gia` da tempo considerato un classico del pensiero contemporaneo e qui presentato in un`edizione completamente rivista e ampliata, la filosofa si interroga sulla possibilita` di una politica nomade materialista, contraria a ogni forma di esclusione e ingiustizia, e rivendica lo statuto della corporeita` e della sessualita` nelle nostre societa` ibride, in costante divenire.



"a guardarla da fuori sembra che la russia sia cambiata troppo poco, ma i russi credono che sia cambiata eccessivamente, anche perche prima era rimasta immutata per decenni." con queste parole cominciava un libro di anna zafesova pubblicato esattamente vent?anni fa. era un?altra fase storica, se e vero come e vero che gli ultimi decenni sono stati scenario di un?accelerazione del mutamento politico, sociale e tecnologico che ha coinvolto il mondo intero. e il future shock su cui questo libro si concentra: per capire "la testa" dei russi di oggi, per indagare le dinamiche di potere attive nel regime di putin, per spiegare come l?aggressione all?ucraina del 2022 ha reso ancora piu evidente "la sete di passato di un paese che non vede un futuro". sulla linea di questa dicotomia zafesova insiste, indicando nella biforcazione storica degli anni novanta il momento "sliding doors": la narrazione putiniana, per certi versi rassicurante, della restaurazione della potenza sovietica (senza reali assunzioni di responsabilita rispetto a settant?anni di dittatura), opposta a quella ucraina, capace di dare le "colpe" al passato coloniale e cementare dal basso un?identita nazionale cresciuta nel tempo per contrasto a mosca e per affinita al sogno europeo. "nessuno possedeva il manualetto di istruzioni per la costruzione di una nazione post-sovietica" scrive zafesova, eppure l?ucraina e riuscita in questo processo ben prima dello scoppio della guerra. e ha gia vinto una battaglia per la propria esistenza che quindi non si svolge solo sul campo, ma sul piano dell?autonarrazione, del rapporto con la verita, della reale possibilita di autodeterminazione dei due popoli.

14 dicembre 1970. peter gabriel, sfogliando il , viene colpito da un annuncio: . inizia cosi` l`avventura di stephen richard hackett (1950) nei genesis. terminera`, dopo sei album entrati nella storia, l`8 ottobre 1977, giorno in cui annuncia il suo ritiro per dare il via a una luminosa carriera solista. la cupa infanzia londinese, gli anni dello sfolgorante successo e dei tour mondiali. e le nuove sfide, i nuovi orizzonti musicali. la storia senza censure di un protagonista del rock. questa e` la sua autobiografia ufficiale.

"un romanzo sulla liberta` che non ha mai esaurito il suo potere sovversivo, perche` la liberta` di cui parla la wharton non e` affatto legata alla societa`, ormai tramontata, che lei racconta. ellen olenska, rarissimo esempio di un grande personaggio femminile positivo, ci insegna che la vera liberta` e` la consapevolezza e si conquista attraverso la capacita` di guardare le cose come sono. l`amaro che ne consegue e` senza tempo." caterina bonvicini