
"i fatti della vita di meyrink sono meno problematici della sua opera. nacque nel 1868 in una citta` della baviera. sua madre era attrice. (sarebbe troppo facile constatare che la sua opera letteraria e` istrionica). monaco, praga e amburgo si divisero gli anni della sua giovinezza. sappiamo che fu impiegato di banca e che aborri` quel lavoro. sappiamo anche che tento` due rivincite o due forme di evasione: lo studio confuso delle "scienze occulte" e la composizione di scritti satirici". con queste parole, a sei anni dalla morte dello scrittore, borges presentava meyrink ai lettori argentini, mettendone in luce, da grande critico, il principale merito: scrivere narrazioni oniriche che siano anche leggibili.

"...erano dieci anni che, prima di leggere questo romanzo, non avevamo ricevuto piu` un`emozione altrettanto genuina e certa." dall`introduzione di mario luzi.

lear, re di britannia ha tre figlie tra cui vorrebbe dividere il regno, ma cordelia, la minore, viene diseredata e va sposa al re di francia. il regno e` diviso tra gonerilla, moglie del duca d`albany, e regana, moglie del duca di cornovaglia. le due scacciano il padre dal regno e in sua difesa giunge con l`esercito francese cordelia che pero` viene catturata e uccisa per ordine di edmondo, usurpatore della contea di gloucester. lear muore di dolore, gonerilla, innamorata di edmondo, uccide la sorella e trama l`assassinio del marito. scoperta, si uccide e il regno della britannia sara` del duca d`albany.


il testo propone un campionario dei vocaboli piu` significativi e ricchi di storia della lingua italiana, compresi diversi termini stranieri ormai entrati nell`uso quotidiano, e presenta inoltre alcune parole o espressioni piu` o meno antiche ma rivestite di significati nuovi e altre del tutto nuove, usate comunemente dai mass media o nel gergo giovanile.

il battesimo del mare, il tabu` delle scarpe a bordo, le origini del gran pavese, l`evoluzione della barca, dai tronchi alle petroliere, i proverbi e i modi di dire legati alla vita marinaresca. sulle onde della tradizione e delle consuetudini della gente di mare, giovanni caputo racconta aneddoti, curiosita` e storie che hanno come protagonisti marinai, pescatori e maestri d`ascia che, con la loro esperienza e la loro dedizione, hanno tramandato, per lo piu` oralmente, rituali e comportamenti legati spesso a superstizioni e a credenze animiste. il rapporto uomo-barca-mare e` carico di fascino e mistero e nasconde una vera e propria forma di amore, cosi` forte e speciale che coinvolge tutti i marinai, al di la` del tempo e della modernita`. brillanti motti e avvincenti racconti emergono dai flutti e dalla corrente lungo le rotte solcate prima da robuste navi di legno e poi dalle gigantesche navi dei nostri giorni. nel tempo nulla cambia: l`uomo da sempre cerca di instaurare un forte e autentico legame con il mare e con i suoi segreti.





2CD. RaccoGLie il live a My Father's Place di Roslyn del 29 novembre 1977 e una roccolta delle migliori esibizioni radiofoniche.

per piu di trent?anni pietro citati, oltre che alla scrittura e alla critica letteraria, si e dedicato a una singolare impresa editoriale. ha creato una collana di classici greci e latini: ha scelto testi famosi, ha scoperto capolavori sconosciuti o dimenticati, ha inventato raccolte di opere che mai prima erano state accostate fra loro. per ciascun volume ha scritto il risvolto, la breve presentazione che compare sulla copertina. i risvolti qui raccolti contengono, in dosi infinitesimali, il suo genio migliore. c?e anzitutto la fede assoluta nella letteratura, intesa come lo strumento attraverso cui i grandi autori rivelano all?umanita la sua stessa essenza, la sua verita ultima. citati e affascinato dalla vita segreta e profonda del mondo antico; insegue ovunque le tracce dell?invisibile e del divino, da sofocle ai testi gnostici, fino agli inni orfici. piu forte, pero, e la suggestione di "quanto gli uomini hanno sognato, fantasticato, simboleggiato attorno alla figura del cristo". la letteratura cristiana, ci dice citati, e immensa. ci sono libri fondamentali come le confessioni di agostino, "questo libro tessuto in parti uguali di luce e di tenebra". ci sono testi oggi meno frequentati: le vite dei santi, le regole monastiche, i meravigliosi scritti dei mistici, perche "solo i libri che nessuno puo dissigillare completamente, continuano a infuocare per secoli i pensieri degli uomini". l?appassionato catalogo tocca anche le grandi narrazioni dei miti greci, le storie di alessandro magno, i testi "abbaglianti e sinistri" che raccontano la lenta fine di bisanzio. a lettura ultimata, ci accorgiamo che questa raccolta apparentemente casuale e attraversata da infinite corrispondenze, echi, allusioni. negli anni, citati ha creato con i suoi risvolti una cassa armonica complessa. e viene il sospetto che, presentandoci gli amati classici greci e latini, ci abbia voluto consegnare il ritratto di una mente, la sua, abitata dalla "follia degli antichi". "citati e stato un