

una donna monumentale, antonia, avvolta in un caffettano rosso. una scultrice avanti con gli anni, grassa e malata. una donna giovane, aspirante scrittrice, accetta di scriverne la biografia ed entra in rapporto con lei, un rapporto difficile, che genera incontri e conversazioni registrate. un file che man mano si riempie, un file chiamato matrioska, perche` antonia assomiglia a una bambola russa con i pomelli rossi e gli occhi bistrati, una bambola che ne contiene altre, sempre piu` piccole. i ricordi della scultrice, le storie d`amore, la relazione appassionata con un giovane gay si intrecciano con altre storie, con la quotidianita` della giovane biografa, con la sua vita di madre, con le sue aspirazioni a scrivere davvero in modo creativo.







inventore del dramma romantico, hugo fa del teatro l`arena in cui ingaggiare la sua battaglia ideologica e artistica contro le ormai logore convenzioni del classicismo. a partire da ernani (1830), tragica storia d`amore ambientata nel `500 che intreccia i destini di un bandito e dell`aristocratica donna sol, il cui cuore e` conteso anche da don carlos di spagna e dal tutore di lei, il vecchio ruy gomez: l`abolizione delle unita` di tempo e di luogo, l`unione di sublime e grottesco, il vigore dello stile, l`audacia delle situazioni entusiasmarono ma al tempo stesso scandalizzarono il pubblico. subirono critiche e censure anche il re si diverte (1832), storia del buffone triboulet e della sua infelice figlia bianca, da cui verdi trasse rigoletto, e ruy blas (1838), dramma eroico ambientato nella spagna del `600, il cui protagonista, un popolano intelligente e sognatore che ama in segreto la regina, e` vittima di una crudele macchinazione. nel loro insieme i testi qui raccolti documentano con efficacia le caratteristiche del teatro di hugo: spiccato gusto della declamazione, psicologia sommaria dei personaggi, artificiosita` delle soluzioni sceniche, tendenza a sconfinare nel melodramma.