
Un classico di Brubeck, inciso a tarda età, 2003

Fratello del ben più famoso ( e compianto ) Stevie Ray Vaughan, Jimmie Vaughan ha comunque una sua carriera.
Indubbiamente bravo ed eclettico, non ha mai sfruttato il nome di Stevie Ray, ma ha sempre fatto la sua musica, previlegiando comunque il blues. Questo album, registrato in un fumoso club di Austin, Texas, è sostenuto da Vaughan, con Mike Flanigin, organo, e Frosty Smith, batteria, dietro le spalle. Il repertorio varia da brani blues e riletture di classici rock ( Can't Buy Me Love dei Beatles), in chiave night jazz. Otto brani medio lunghi per creare una atmosfera molto particolare, tra fumo, alcool e night time, che ben si adatta alla fluidità della musica.

Il meglio degli Small Faces con la Immediate: 1967-1969. Il periodo d'oro della band di Steve Marriott e Ronnie Lane. 20 canzoni: da Here Comes The Nice a Talk To You, Itchycoo Park, Tin Soldier, Lazy Sunday, Get Yourself Together, Green Circles ed altre. Bella edizione in digipack, co note molto curate.