
ligabue e` un mondo. fino a oggi sono stati pubblicati numerosi testi dedicati al rocker emiliano, ma ben pochi sono riusciti a raccontare con parole e immagini il fascino e l`intimita` di quell`universo che per milioni di appassionati si condensa in due parole magiche: luciano ligabue. questa e` la sfida raccolta da due autori/esploratori d`eccezione: corrado minervini e chico de luigi, ovvero un giornalista in simbiosi con l`immaginario dell`artista di correggio e un fotografo originario delle medesime terre di ligabue. il risultato e` "sulla mia strada": un appassionato "on the road" che parte dall`ultima tourne`e live 2006 per ricostruire le geografie e le salde radici del liga, ma anche un percorso tra i luoghi e i personaggi piu` o meno immaginari che in piu` di quindici anni sono emersi dal canzoniere di questo carismatico artista.


in questo libro si leggono in filigrana l`evoluzione dello spirito religioso nel mondo cattolico, le atmosfere politiche e sociali attraverso i tempi, gli eventi storici, fino all`attuale cammino verso il grande giubileo del 2000.

nell`antichita` quale era il destino dei libri, una volta pubblicati? abbiamo testimonianze di scritti che raggiunsero una seconda o una terza edizione? esistevano diritti di autore e di editore? ci sono tracce concrete di varianti d`autore gia` nell`antichita`? lo studio delle pratiche compositive di un`opera letteraria e del metodo di lavoro degli autori antichi costituisce un dominio di ricerca affascinante e misterioso. ci possiamo chiedere se gli autori dell`antichita` greca e latina utilizzavano foglietti di papiro o di pergamena o tavolette per prendere appunti o per redigere i brogliacci delle loro opere; come raccoglievano i loro estratti durante le fasi preliminari della composizione; se scrivevano le proprie opere di loro mano oppure le dettavano a un segretario. molti autori antichi avevano in comune la pratica di riservare una parte almeno della loro produzione letteraria a una circolazione limitata, pratica che li portava a rinunciare a pubblicare i loro scritti, nel senso che intendiamo oggi. era comunque in vista di una pubblicazione, cioe` di una diffusione riservata a un pubblico piu` vasto, che gli autori antichi componevano le loro opere. muovendo da questi e altri aspetti il volume intende ricostruire le avvincenti fasi della redazione di un testo nell`antichita`.

dispersi in numerose citta`-stato, senza coscienza nazionale, i fenici appaiono fra i grandi protagonisti del mediterraneo antico per la loro capacita` di sfruttare le risorse di un territorio stretto fra mare e monti (il libano di oggi) e per la loro posizione strategica, al centro dei flussi commerciali fra oriente e occidente, anatolia e arabia. inventarono l`alfabeto e lo trasmisero ai greci, ma il loro patrimonio testuale e` completamente scomparso. e quindi attraverso lo sguardo degli altri (greci e romani, assiri, egiziani ed ebrei) che e` possibile ricostruire la loro vicenda con l`aiuto di una prudente indagine storico-archeologica, che segue le loro orme fino ai confini dell`occidente mediterraneo.





singh, giovane coloniale di origine indiana, lascia alla fine della seconda guerra mondiale la nativa isabella, isola incastonata nello smalto turchese dei caraibi, per andare a studiare a londra, da cui, al termine dei corsi universitari, ripartira` con una moglie bianca e una valigia piena delle schegge dei suoi sogni. tornato a casa, e diventato un imprenditore di successo, singh decide di entrare in politica in un momento cruciale per la sua piccola patria, da poco avviata verso l`indipendenza. ma, mentre e` di nuovo a londra per chiedere sussidi finanziari e aiuto politico alla ex potenza coloniale, i compagni di partito approfitteranno della sua assenza per escluderlo dal potere. a singh, condannato a un duplice fallimento, non resta che fuggire i miasmi della sua terra, contaminata fin nell`essenza, per ritirarsi in un piccolo albergo alla periferia della metropoli inglese, dove si dedichera` alla stesura delle sue memorie, riflettendo sull`ominoso destino cui il cittadino coloniale pare votato. e giungera` all`inquietante quanto amara conclusione che il coloniale puo` soltanto rassegnarsi a essere una copia sfocata del colonizzatore: i mimi del terzo mondo sono condannati a perpetuare, in una tragica parodia, gesti non loro e a patire fino in fondo i tormenti di un morbo immedicabile - quello della marginalita`.

Afro blues.



Secondo volume di una serie di tre CD, inediti, registrati dal vivo. Questo contiene tre lunghi brani. Mambo Koyoma ( 18.39), Over The Rainbow ( 14.37), Allen's Alley ( 9.17). Registrato in Giappone nel 1981, con George Cables, David Williams e Carl Burnett.




2 CD. I dieci concerti da cui sono prese le canzoni che compongono questi due CD, sono stati registrati tra il 1972 ed il 1982. E ci sono brillanti performances che coprono l'intero arco della sua incredibile carriera ( più di 60 anni on the road ). C' è una reunion del1982, con Mick Taylor e John McVie e ci sono anche delle canzoni coi solisti jazz che hanno partecipato al classico album Jazz Blues Fusion ( 1972). La musica di questi due CD ci porta dovunque: dal Flamingo Club ai Fillmores East e West. I musicisti coinvolti nel doppio CD sono: John Mayall, Freddie Robinson (chitarra), Blue Mitchell ((tromba), Clifford Solomon (Tenor Sax ), Victor Gaskin (String Bass), Keef Hartley ( batteria), Red Holloway -(Tenor Sax ), James Quill Smith - ( chitarra), Kevin McCormick (basso ), Soko Richardson ( batteria), Mick Taylor -( chitarra), John McVie - ( basso), Colin Allen ( batteria), Steve Thompson ( basso).

franco battiato e` stato uno dei piu` grandi compositori d`italia. la sua figura merita di svettare insieme a immortali del passato come giuseppe verdi, giacomo puccini, antonio vivaldi. non solo, battiato e` stato anche uno dei piu` grandi divulgatori di cultura che il nostro paese ricordi, e cio` grazie al semplice uso di canzoni, che spesso non arrivano a cinque minuti di durata, e all`enorme capacita` di condensare alto e basso, di mischiare profumi provenienti da terre vicine e lontane, di citare il piu` infimo programma televisivo insieme alle piu` alte opere filosofiche, mistiche e religiose, di divagare sull`esoterismo, di mescolare pop, rock, cantautorato, elettronica, dance, opera, musica classica e psichedelia. dopo essersi soffermato sulla prima parte della sua carriera in "battiato: la voce del padrone", fabio zuffanti sviscera l`opera discografica di franco battiato in un volume che analizza, con maniacale dovizia di particolari, ogni album e canzone registrata dal nostro tra il 1965 e il 2019, al fine di aprire un forziere fatto di tesori preziosi e mostrare al lettore di quanta ricchezza musicale e culturale siano pregne le sue invenzioni. a chiusura del volume e` presente un`appendice sul cinema di franco battiato a cura del cantautore (gia` premio tenco) fabio cinti, che per l`occasione veste i panni del critico cinematografico.

perche` i cavalli hanno gli zoccoli? e come riescono a dormire in piedi? si puo` capire a cosa sta pensando un cavallo? questo libro rispondera` a tutte le tue domande sui cavalli e sui pony e, mentre soddisfi la tua curiosita`, imparerai anche come prendertene cura e come cavalcarli. da millenni il cavallo accompagna e sostiene l`uomo, dalle battaglie dell`antichita` alle gare odierne di equitazione... scopri quante e quali razze esistono, dall`elegante akhal-teke dal manto dorato al piccolo, ma robustissimo, pony shetland e conosci tutte le loro caratteristiche. eta` di lettura: da 7 anni.