Leadbelly Legacy Vol 3, le matrici Folkways. Rimasterizzato
tutti gli anni produciamo sulla terra due miliardi di tonnellate di spazzatura domestica. al ritmo attuale, da oggi al 2050 la produzione mondiale di rifiuti sara` moltiplicata per quattro! che cosa possiamo fare per preservare l`avvenire del pianeta? mettere a punto le misure giuste che favoriscano la raccolta, lo smistamento, il riciclaggio e l`eliminazione appropriata dei rifiuti. e` un impegno che devono prendersi i governi, ma anche ogni singolo cittadino. impariamo a controllare i consumi, a riutilizzare invece che gettare, e a conformarci alle regole dello smistamento: il pianeta ce ne sara` grato... eta` di lettura: da 7 anni.
Nuovo album, 2012, per l'immarcescibile bluesman newyorkese. 12 brani, blues elettrico, carico e potente, con Rock Me Baby, Ain't Giving Up, Danger Man, Mind Bender sugli scudi. Popa Chubby è uno che non la manda a dire e, quando fa le cose che sa fare, le fa molto bene.
Allaccia le cinture per un incredibile ritorno a tutto gas nel mondo di Cars. In quest’avventura all'insegna dell'adrenalina, l'iper-tecnologico pilota di nuova generazione Jackson Storm conquista la Piston Cup dando la polvere al leggendario Saetta McQueen. Per rientrare in gioco, Saetta avrà bisogno dell'aiuto di Cruz Ramirez, una giovane meccanica di belle speranze con un'idea vincente, contando anche sull'ultima Fabulous Hudson Hornet, e su qualche colpo di scena.
. da suo padre ne ha ascoltate, di storie, il piccolo isaac - e da quelle sono poi nate le sue. in questi ipnotici racconti il narratore incantato che e` singer porge orecchio alle voci di altri narratori incantati, che a loro volta aprono squarci su vicende, esistenze, universi interi. sfilano cosi` personaggi indimenticabili: dall`ex attore amico di kafka allo spazzacamino che indovina i segreti di tutti, dalla donna dagli che attira su di se` le disgrazie a quella che e` convinta di aver visto hitler in una tavola calda di broadway, dal rabbino in collera con dio per la sofferenza che infligge agli uomini al professore il cui funerale viene accompagnato dai colombi che aveva sempre nutrito... sullo sfondo, le strade, profumate , del quartiere ebraico di varsavia, o quelle polverose delle torride estati newyorkesi, e le sinagoghe, i bordelli, le case dei ricchi e i tuguri dei poveri, i villaggi e le grandi citta`: mondi che singer fa rivivere sotto i nostri occhi con una capacita` evocativa che e` soltanto sua.

questa volta ray carney sta rigando dritto. dopo quattro anni, il suo passato da ricettatore e` quasi un ricordo e il suo negozio di mobili in 125th street macina affari onesti. il contesto tuttavia non aiuta; e` il 1971 ed e` new york: la spazzatura si accumula per le strade e infuriano incendi dolosi, il livello di criminalita` e` ai massimi storici, la citta` scivola verso la bancarotta ed e` guerra aperta tra la polizia e il black liberation army. cosi`, quando carney non riesce a trovare i biglietti del concerto dei jackson 5 per sua figlia may, non ci pensa due volte a rispolverare un vecchio contatto in polizia, il detective munson, una sorta di garante del malaffare nelle sue piu` svariate espressioni. e nello spazio di una telefonata, ray carney rientra nel giro. dentro o fuori, ci sono delle costanti nella vita: una di queste e` pepper, ex partner nel crimine e sorta di "zio" acquisito dei figli di ray, che carney richiama per un lavoretto di security in una produzione cinematografica made in harlem scaraventandolo in un mondo fatto di capricciose star hollywoodiane, spacciatori, gangster e sicari. sara` ancora a pepper che tornera` a rivolgersi il venditore di mobili nel 1975 quando, sullo sfondo di una harlem che brucia isolato per isolato, decide di mettersi sulle tracce di folli piromani manovrati da politici locali per losche speculazioni. con "manifesto criminale" colson whitehead prosegue il suo inno a harlem - ritratta in tutta la sua gloria e il suo squallore - e a una citta` che si regge sulla corruzione, le minacce, l`ambizione, l`incompetenza e, a volte, solo sull`orgoglio.